consorte e trauma ..
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Re: consorte e trauma ..
La seconda parte era chiarissima anche prima.
Se solo non l'avessi scritta immediatamente dopo l'affermazione di Frida non ci sarebbe stato nessun fraintendimento.
E comunque, se non si può sopportare un aspetto del proprio partner, secondo me, è più un atto d'amore lasciarlo andare per la sua felicità che mettere divieti o usare i sentimenti come moneta di scambio.
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Se solo non l'avessi scritta immediatamente dopo l'affermazione di Frida non ci sarebbe stato nessun fraintendimento.
E comunque, se non si può sopportare un aspetto del proprio partner, secondo me, è più un atto d'amore lasciarlo andare per la sua felicità che mettere divieti o usare i sentimenti come moneta di scambio.
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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
Re: consorte e trauma ..
Certe volte vorrei essere altrove!manuelakiss ha scritto: l' assunto di Frida che una compagna non debba discriminare tra un travestito o un omosessuale se ama in modo sincero, non mi convince molto.
..comunque.. io sono omosessuale sposato con figli. A mia moglie è stato ripetuto centinaia di volte di "cambiare la serratura alla porta di casa", lei però si ostina a non volermi lasciare. Non la tradisco, non mi prostituisco, non trasgredisco. Sono attratto dagli uomini e questo significa che non abbiamo più rapporti sessuali. Per entrambi resta una situazione difficile. Non possiamo fare molto per cambiarla. L'amore vero resta sopra ogni cosa.
L'idea che gli eterosessuali hanno degli omosessuali putroppo coincide con i più atroci e disarmanti pensieri sodomiti. Per molte persone non esiste l'omosessualità ma solo deprecabili atti omosessuali. La folla di eterosessuali che di notte gira per i viali con la station wagon, (il seggiolino dietro) in cerca di trasgressione tuttavia non è invisibile.
Lasciare intendere che è meglio avere un marito travestito che gay forse andrebbe chiarito senza alcun bisogno di mettere a confronto chi batte sui viali con chi si traveste.
La verità non sempre coincide con ciò che e bello o che fa più comodo. Nell'intimo bisogno di smarcarsi da ciò che minaccia le proprie credenze chi cerca la normatività del proprio comportamento spera che prendere le distanze dagli omosessuali lo aiuti a condividere con la propria compagna lo stesso pregiudizio. Il travestitismo riguarda soprattutto gli eterosessuali e l'orientamento sessuale non cambia indossando un altro vestito. Stessa cosa per gli omosessuali.
Ringrazio le Mod Alyssa e Cristina per essere intervenute. Il senso di questo dibattito è anche quello di affrontare il difficile "coming out" con la propria compagna sulla base di reciproci sentimenti, sul rispetto, sul perchè continuare a vivere uniti insieme.
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Re: consorte e trauma ..
Ciao Manuela,manuelakiss ha scritto: Era' un semplice esempio per fare notare che l'amore per una persona per quanto forte ha dei limiti
Ora, di grazia, chi avrei offeso?
non hai offeso nessuno in particolare, ma è importante in queste discussioni in cui si parla di situazioni intime e di rapporti, magari in certi casi difficil, di non cadere nei luoghi comuni,
Siamo ormai nel 2019 (un buon anno a tutte, a proposito!) e se già noi siamo ancora ad accostare cd/travesta a prostituzione e omossessualità, quale credi sia il messaggio che si trasmette alle nostre compagne e parenti?
Nella maggior parte delle situazioni chi si prostituisce lo fa perché gli va (come alle prostitute, escort, toyboy, etc...) oppure ci sono molti casi di persone che sono state complemante sbattute sulla strada dai propri casi dopo il coming out, non avendo lavoro e sostentamente trovano soldi solo così. Poi ci sono quelle poverine obbligate, ma è un altro discorso.
Il fatto che siano travestiti non gli ha portati a fare quello, ma è stato altro.
Tu sei cd, stop, orientamento sessuale e disforia di genere sono due cose complemente distinte.
Così tanto che molti m2f rimangono etero/lesbo.
Se non ti sei mai sentito gay, stai tranquillo che non lo si diventa.
L'orientamento sessuale è una cosa innata, magari lo puoi nascondere nella prima fase della vita perché così ti senti più accettato.
Poi tranquillizzare la tua compagna che così sei e così rimani, non ci si infetta a fare cd.
Un rapporto è diverso uno dall'altro, dalle aspettative di moglie/marito.
Se nel tuo caso le richieste sono anche di natura sessuale, se venissero a mancare, è normale che ci potrebbero essere problemi a farlo continuare.
Anche se non è detto perché il rapporto di coppia è sempre in evoluzione, e poi con l'età di cambia, conosco alcune coppie dove lui è gay, che continuano felicemente a stare insieme.
Dopotutto chi ci capisce dell'amore? Ma quando c'è è importante viverlo fino in fondo.
XOXO Abby
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Re: consorte e trauma ..
Abby, grazie, ma no grazie.
Ritorniamo al topic.
https://www.youtu.be/8NxWXpDL00s
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Re: consorte e trauma ..
Trovo che sei stato bravissimo, qualsiasi sia il risultato.simona 71 ha scritto:la mia consorte no ha retto la confessione , questa sera và da un amica (psicologa ) a cercare conforto . Lei é la cosa più importante per me ,quindi tiro i remi in barca e la metto in secca . è stato un piacere conoscervi , mi farò sentire se dovessi trovarmi nuovamente singol
Trovo che tu sia stato coraggioso, perché il coraggio non è vincere nell'arena bensì scendervi, qualsiasi sia il risultato.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la strada per la verità il non andare fino in fondo e il non partire... disse Buddha.
Non perderti d'animo e ricorda che ognuno di noi ha una sua sensibilità. Accettarla e farci accettare è un pilastro per la felicità.
Tante Cose.
Re: consorte e trauma ..
Stavo rileggendo con un po’ più della solita attenzione il titolo della sezione “ istruzioni e consigli “ .... e tra me e me pensavo .... se per i consigli Quello che vale e la condivisione delle proprie esperienze positive e negative del nostro vissuto, ..... mi chiedevo ... ma delle istruzioni ci possono essere davvero ? e in base a quale criterio ?
.... se partiamo dal presupposto che ognuna delle “50 sfumature di XD”che rappresentiamo assieme al nostro coniuge si trasformano in una realtà assolutamente unica, non possiamo non ammettere che esistono infinite variabili all’esiito del coming out e alle sue possibili conseguenze future nelle relazioni di una copia
.... dobbiamo ricordarci quanto pesantemente influiscono fattori come estrazione culturale e contesto sociale nel quale siamo cresciute e viviamo, educazione familiare ed eventuale fede religiosa .... tre fattori che non sono discutibili ne messi in discussione ( per lo meno in questa circostanza ) perché fanno parte della nostra individualità ma che chiaramente porteranno a situazioni completamente diverse.
quando penso a come spesso per noi stesse possa essere difficile ammettere o accettare ciò che siamo in virtù della non “ convenzionalità sociale delle nostre scelte di vita e aspirazioni “. .... ed impiegarci anni o addirittura decenni per arrivare ad accettarci o a smettere di colpevolizzarci ... non posso far altro che ammettere e dover accettare il fatto che per “ alcuni coniugi “ il nostro coming out possa essere veramente difficile da accettare o addiruttura traumatico .... quali le regole che allora potrebbero valere ?
Detto questo Frida ... apprezzo sempre molto il tuo approccio analitico è mai superficiale mettendoti spesso in discussione senza ipocrisie. .... ho apprezzato l’affermazione che hai fatto ... “ L'amore vero resta sopra ogni cosa”
... ma mi sono chiesta ....in virtù di questo amore cosa devo fare ? E mi rendo conto che forse Come ha scritto alyssa se veramente amiamo il nostro coniuge dovremmo essere disposti come atto atto d'amore a rinunciare e a lasciarlo andare per la sua felicità ........ e siamo disposte a farlo o interesse egoismo compromesso e quant’altro piloteranno le nostre scelte ?
Baci Clio
.... se partiamo dal presupposto che ognuna delle “50 sfumature di XD”che rappresentiamo assieme al nostro coniuge si trasformano in una realtà assolutamente unica, non possiamo non ammettere che esistono infinite variabili all’esiito del coming out e alle sue possibili conseguenze future nelle relazioni di una copia
.... dobbiamo ricordarci quanto pesantemente influiscono fattori come estrazione culturale e contesto sociale nel quale siamo cresciute e viviamo, educazione familiare ed eventuale fede religiosa .... tre fattori che non sono discutibili ne messi in discussione ( per lo meno in questa circostanza ) perché fanno parte della nostra individualità ma che chiaramente porteranno a situazioni completamente diverse.
quando penso a come spesso per noi stesse possa essere difficile ammettere o accettare ciò che siamo in virtù della non “ convenzionalità sociale delle nostre scelte di vita e aspirazioni “. .... ed impiegarci anni o addirittura decenni per arrivare ad accettarci o a smettere di colpevolizzarci ... non posso far altro che ammettere e dover accettare il fatto che per “ alcuni coniugi “ il nostro coming out possa essere veramente difficile da accettare o addiruttura traumatico .... quali le regole che allora potrebbero valere ?
Detto questo Frida ... apprezzo sempre molto il tuo approccio analitico è mai superficiale mettendoti spesso in discussione senza ipocrisie. .... ho apprezzato l’affermazione che hai fatto ... “ L'amore vero resta sopra ogni cosa”
... ma mi sono chiesta ....in virtù di questo amore cosa devo fare ? E mi rendo conto che forse Come ha scritto alyssa se veramente amiamo il nostro coniuge dovremmo essere disposti come atto atto d'amore a rinunciare e a lasciarlo andare per la sua felicità ........ e siamo disposte a farlo o interesse egoismo compromesso e quant’altro piloteranno le nostre scelte ?
Baci Clio
Ultima modifica di Clio il sabato 5 gennaio 2019, 10:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: consorte e trauma ..
non esiste una soluzione unica, ne esistono tante. Giustamente come dici tu Clio vanno "applicate" sapendo che ogni contesto è differente. Ognuno fa la sua miscela senza sapere se esploderà o meno.. qualcuna decide di non fare miscele e continuare a bere acqua, invece, e anche questa è una scelta. No, non esiste una soluzione su misura..
sarebbe comunque un atto ultimo, prima vanno provate più strade, magari anche riprovate. Prima di tutto sarebbe utile fare un pezzo di cammino nelle scarpe dell altro, per tutti e due. Solo dopo si potrà valutare. Ma bisogna camminare, tutti e due.Clio ha scritto: E mi rendo conto che forse Come ha scritto alyssa se veramente amiamo il nostro coniuge dovremmo essere disposti come atto atto d'amore a rinunciare e a lasciarlo andare per la sua felicità ........ e siamo disposte a farlo o interesse egoismo compromesso e quant’altro piloteranno le nostre scelte
Laura Bianchi
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Re: consorte e trauma ..
Parlo x esperienza personale x 10 anni non ho detto alla mia ex compagna che volevo diventare uomo anche se mi vestivo, agivo, mi comportavo da uomo, ma non arrivava mai il momento di dire come mi sentivo e chi ero veramente, ho provato a camminare nei suoi passi nelle sue scarpe, ma visto che dopo vari anni ero solo io a voler camminare la relazione è finita tra noi.LauraB ha scritto:sarebbe comunque un atto ultimo, prima vanno provate più strade, magari anche riprovate. Prima di tutto sarebbe utile fare un pezzo di cammino nelle scarpe dell altro, per tutti e due. Solo dopo si potrà valutare. Ma bisogna camminare, tutti e due.
Pero quando dopo 6 anni che non cisi vedeva più e Lei ( la mia ex) ha scoperto che sono diventato uomo la sua frase è stata ( perché non me l'ho ai detto avrei capito).Io in quel momento ho capito che tra noi non era AMORE perché se fosse stato tale avrebbe almeno cercato di capire o di fare dei passi nelle mie scarpe.
Volevo solo esprimere un pio pensiero sul camminare insieme e amarsi insieme, la vita mi ha insegnato tanto ma solo da quando ho scelto di essere uomo e intrappendere la mia transizione dove mi ha reso felice xche oggi sono chi volevo essere daa ragazzo ma questo risultato è arrivato solo 2 anni fa e Io da allora sono un uomo felice perché sono me stesso e alla persona che amo oggi non ho paura di nascondere nulla ma mi confronto con Lei (Laura ) e lei si confronta con me dallepiccole alle grandi cose, pensieri, umori ect..
Boss53
Re: consorte e trauma ..
condivido appieno ciò che scrivi bisogna fare il possibile per salvare il salvabile quando si ama .... " infatti anche se doloroso per me, per il fatto che presuppone l'accettazione dei paletti che mi sono stati imposti", .... il tipo di approccio che sto usando è proprio di tipo empatico cercando di mettermi al suo posto e capire.LauraB ha scritto:sarebbe comunque un atto ultimo, prima vanno provate più strade, magari anche riprovate. Prima di tutto sarebbe utile fare un pezzo di cammino nelle scarpe dell altro, per tutti e due. Solo dopo si potrà valutare. Ma bisogna camminare, tutti e due.
... e' vero ci vuole tempo anni forse .... ma il problema nasce quando dall'altra parte non c'è la disponibilità nelle mettersi le scarpe del proprio coniuge e ogni sforzo diventa presso che inutile .... e allora che fare ?Boss53 ha scritto: ...sarebbe utile fare un pezzo di cammino nelle scarpe dell altro, per tutti e due. Solo dopo si potrà valutare. Ma bisogna camminare, tutti e due.
forse come mi diceva un'amica pochi giorni fa se non vi è altra via d'uscita e si vuole salvare capra e cavoli, il ritorno ad una silenziosa clandestinità può essere la soluzione .... anche se questo significa snaturare il senso del nostro coming out e tornare a mentire nascondere non condividere ..... ma significa amore questo ?Frida ha scritto:quando si fa coming out è presupporre che tutto ciò che le state dicendo sia vero anche per lei............ Non c'è bisogno di un permesso per provare un emozione, o un sentimento; non c'è bisogno di un permesso per amare qualcuno.a.
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Re: consorte e trauma ..
E' un sacrificio per amore e lo si faClio ha scritto:forse come mi diceva un'amica pochi giorni fa se non vi è altra via d'uscita e si vuole salvare capra e cavoli, il ritorno ad una silenziosa clandestinità può essere la soluzione .... anche se questo significa snaturare il senso del nostro coming out e tornare a mentire nascondere non condividere ..... ma significa amore questo ?
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Sei qui con la soluzione o fai parte del problema?
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