magari una pizzata torinese
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Re: magari una pizzata torinese
Io ci sono con la mia cara amica.
- maxima
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Re: magari una pizzata torinese
mancano soltanto due giorni alla pizzata torinese di giovedì 18; prima di prenotare e accordarci via mp, faccio un riepilogo per in capire in quanto dovremmo essere...
Angela con moglie
Marta con amica
la sottoscritta (maxima)
probabilmente Alice.
se nel frattempo si volesse aggiungere qualcun altro, lo scriva qui in modo da poter poi organizzarci meglio; scon alice si pensava comunque zona centro.
dai, ragazze torinesi!!!!
maxima
Angela con moglie
Marta con amica
la sottoscritta (maxima)
probabilmente Alice.
se nel frattempo si volesse aggiungere qualcun altro, lo scriva qui in modo da poter poi organizzarci meglio; scon alice si pensava comunque zona centro.
dai, ragazze torinesi!!!!
maxima
Re: magari una pizzata torinese
Ciao a tutte, sono appena salita nel frecciarossa che mi porterà oggi a Torino, e ho aperto il forum per passare un po' il tempo...
Questa pizza di domani è una notizia fantastica!!! :-D
Sicuramente verrò (anche se en homme). Mi dite dove è a che ora ci si trova?
Sono felicissima :-D
Bacioni!!!
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- angela1980
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Re: magari una pizzata torinese
Alla fine tre gattine sono riuscite ad incontrarsi :-)
Grazie per la bella e tranquilla serata. Spero di rivedervi presto.
Sent from my super fashion cute phone :-)
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- ccinzia61
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Re: magari una pizzata torinese
e....ci raccontate com'e' andata?
- angela1980
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Re: magari una pizzata torinese
Inizio io, che sono quella con meno uscite alle spalle e con tanta voglia di conoscere nuove amiche.
Già dal mattino, qualche scambio di messaggi con Maxima per fissare l'ora e il luogo. A lavoro non vedevo l'ora di uscire e pregavo di non avere problemi dell'ultimo secondo, che potevano farmi ritardare. Tutto fila liscio, verso le 18.30 esco e a casa arrivo dopo un'ora. Sotto tensione nel non voler ritardare, ho fatto le corse. Mai provare nuovi prodotti nelle uscite ufficiali: matita occhi, che era un po' troppo spessa e parrucca che non riuscivo a fissare. Barba, trucco, ombretto verso il rosa/viola. Una maglietta a collo svasato semplice con pantalone bordeaux. Tronchetti ai piedi. Un outfit semplice per non essere tanto osservata. Con mia moglie, partiamo con l'auto in direzione del locale. Sfortunatamente non troviamo posto e giriamo a lungo nel cercarlo, intanto avviso Maxima sul mio ritardo. Dopo aver parcheggiato ci precipitiamo, non potevo correre a causa dei tacchi, all'appuntamento. A pochi metri dal locale noto una chioma sul biondo, la saluto ed è Maxima. Ci presentiamo ed entriamo. Il gestore è fin troppo cordiale con noi, per ogni cosa. Maxima ci avvisa che siamo solo noi, più tardi c'è la possibilità che Alice possa arrivare. Cogliamo il momento per stare più tranquilli, nel scambiarci intimi discorsi, sul nostro modo di vivere. Poco prima del dolce, arriva Alice e poco dopo deve lasciarci mia moglie. Rimaniamo fino a chiusura inoltrata del locale, parlando tanto di teatro, io un po' meno. Si esce, facciamo prima un giro dell'isolato, poi in direzione della mia auto, parcheggiata non molto vicino. È troppo bello uscire, chiacchiare con amiche, avere e dare consigli essendo per lo più con la stessa lunghezza d'onda. Mi sentivo sicura accanto a loro, non mi preoccupavo del mondo che ci circondava. È il mio primo incontro con iscritti del forum e spero che ve ne siano tanti altri. Come al solito nessuna foto di gruppo ma tanti bei ricordi.
Sent from my super fashion cute phone :-)
Già dal mattino, qualche scambio di messaggi con Maxima per fissare l'ora e il luogo. A lavoro non vedevo l'ora di uscire e pregavo di non avere problemi dell'ultimo secondo, che potevano farmi ritardare. Tutto fila liscio, verso le 18.30 esco e a casa arrivo dopo un'ora. Sotto tensione nel non voler ritardare, ho fatto le corse. Mai provare nuovi prodotti nelle uscite ufficiali: matita occhi, che era un po' troppo spessa e parrucca che non riuscivo a fissare. Barba, trucco, ombretto verso il rosa/viola. Una maglietta a collo svasato semplice con pantalone bordeaux. Tronchetti ai piedi. Un outfit semplice per non essere tanto osservata. Con mia moglie, partiamo con l'auto in direzione del locale. Sfortunatamente non troviamo posto e giriamo a lungo nel cercarlo, intanto avviso Maxima sul mio ritardo. Dopo aver parcheggiato ci precipitiamo, non potevo correre a causa dei tacchi, all'appuntamento. A pochi metri dal locale noto una chioma sul biondo, la saluto ed è Maxima. Ci presentiamo ed entriamo. Il gestore è fin troppo cordiale con noi, per ogni cosa. Maxima ci avvisa che siamo solo noi, più tardi c'è la possibilità che Alice possa arrivare. Cogliamo il momento per stare più tranquilli, nel scambiarci intimi discorsi, sul nostro modo di vivere. Poco prima del dolce, arriva Alice e poco dopo deve lasciarci mia moglie. Rimaniamo fino a chiusura inoltrata del locale, parlando tanto di teatro, io un po' meno. Si esce, facciamo prima un giro dell'isolato, poi in direzione della mia auto, parcheggiata non molto vicino. È troppo bello uscire, chiacchiare con amiche, avere e dare consigli essendo per lo più con la stessa lunghezza d'onda. Mi sentivo sicura accanto a loro, non mi preoccupavo del mondo che ci circondava. È il mio primo incontro con iscritti del forum e spero che ve ne siano tanti altri. Come al solito nessuna foto di gruppo ma tanti bei ricordi.
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- Alyssa
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Re: magari una pizzata torinese
... Curioso, non succede mai!angela1980 ha scritto:Rimaniamo fino a chiusura inoltrata del locale
Comunque sono felicissima che vi siate divertite, ma mi dispiace di non esserci stata.
In settimana è davvero difficile per me.
Piuttosto ci sono rimasta male per le altre che avevano detto di esserci e poi hanno disertato...
Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
- maxima
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Re: magari una pizzata torinese
mi scuso per non essere riuscita già alcuni giorni fa a raccontarvi della piacevolissima serata torinese di giovedì, ma questi sono stati giorni piuttosto impegnativi... Anche a me è spiaciuto non riuscire ad incontrare molte amiche torinesi, ma riesci a immaginare come sia difficile far quadrare tutti gli impegni e ritagliarsi il tempo per una serata infrasettimanale fra amiche. D’altro canto sono stata felicissima di aver conosciuto 3 splendide persone che non conoscevo personalmente: Alice, Angela e la sua compagna.
Eravamo davvero in quattro e non a caso quando in serata ho prenotato telefonicamente al ristorante suggerito da Alice, ho lasciato il nome “Gatti”....
La serata è iniziata piuttosto sul tardi perché tutte avevamo prima impegni di lavoro, e i preparativi per la serata (almeno per Angela e la sottoscritta) risultano sempre piuttosto impegnativo e lunghi.
Dicevo che eravamo in quattro e tutte e quattro diverse: l’unica cosa che ci accomunava era la semplicità (benché molto accurata) del nostro abbigliamento: nessuna di noi voleva dare nell’occhio e tutte avevamo semplicemente il desiderio di trascorrere una serata in compagnia facendo la conoscenza di nuove amiche che in qualche modo condividessero con noi questo lato del nostro modo di essere. E così è stato.
Fino a Giovedì non conoscevo nessuna delle tre mie compagne della serata e l’occasione mi ha permesso di confrontarmi con tre persone meravigliose.
Avevo prenotato un albergo piuttosto vicino al locale in modo da ottimizzare i tempi per i preparativi.... ma non immaginavo fosse così vicino: era esattamente di fronte; mi è bastato attraversare la strada (forse con un po’ di dispiacere perché credo che tutte immaginiate le piacevoli sensazioni che si provano camminando liberamente en-femme per la città...).
Purtroppo per una mia scarsa abilità organizzativa non sono riuscita a “convocare” per tempo Loretta che (casualmente) si trovava quella sera a Torino e, nonostante in forte mal di schiena, si sarebbe unità volentieri al gruppo . O, almeno, avrebbe mandato suo “fratello”.
All’ppuntamento fuori dal locale arrivo per prima e trascorro qualche minuto a sbirciare nel locale (era praticamente vuoto) salutando il personale (peraltro molto gentile e sorridente, come mi aveva anticipato Alice che già lo conosceva) e avvisando che ero ancora sola ma a breve mi avrebbero raggiunto le altre amiche..
Dopo poco vedo sopraggiungere due donne (delle quali una particolarmente longilinea) che scopro essere Angela e la sua compagna.
un po’ di dubbi e incertezze da parte di Alice sulla possibilità di unirsi per cena e di raggiungerci per il caffè, mi face e temere che i quattro Gatti sarebbero probabilmente stati soltanto tre. E invece, prima di terminare la cena vediamo entrare una bella ragazza (alta e magra) con i capelli lisci scuri, che sembra conoscere bene il titolare e che scopriamo essere proprio Alice! Dopo un caffè e due chiacchiere insieme, dopo aver salutato la compagna di Angela che doveva rientrare, le tre “gatte” rimaste decidono di accompagnare una di loro (angela) al parcheggio in cui aveva lasciato l’auto. e così trascorriamo ancora un paio d’ore a chiacchierare e confrontarci confermando le infinite sfumature dell’essere cd ..e per alcune qualcosa che va oltre la semplice passione nell’apoarire saltuariamente come una donna.
Ringrazio le mie tre compagne di serata e spero che ci possa essere presto un’altra occasione per ritrovarle e per incontrare le altre torinesi che non sono riuscita a riabbracciare o a conoscere per la prima volta.
maxima
p.s. mi rendo conto di aver fatto una semplice cronaca della serata, ma lascio ad un successivo intervento la descrizione delle sensazioni e delle emozioni che, come potete immaginare, mi hanno accompagnato non solo per l’intera serata, ma anche nei giorni successivi e in quelli precedenti!
Eravamo davvero in quattro e non a caso quando in serata ho prenotato telefonicamente al ristorante suggerito da Alice, ho lasciato il nome “Gatti”....
La serata è iniziata piuttosto sul tardi perché tutte avevamo prima impegni di lavoro, e i preparativi per la serata (almeno per Angela e la sottoscritta) risultano sempre piuttosto impegnativo e lunghi.
Dicevo che eravamo in quattro e tutte e quattro diverse: l’unica cosa che ci accomunava era la semplicità (benché molto accurata) del nostro abbigliamento: nessuna di noi voleva dare nell’occhio e tutte avevamo semplicemente il desiderio di trascorrere una serata in compagnia facendo la conoscenza di nuove amiche che in qualche modo condividessero con noi questo lato del nostro modo di essere. E così è stato.
Fino a Giovedì non conoscevo nessuna delle tre mie compagne della serata e l’occasione mi ha permesso di confrontarmi con tre persone meravigliose.
Avevo prenotato un albergo piuttosto vicino al locale in modo da ottimizzare i tempi per i preparativi.... ma non immaginavo fosse così vicino: era esattamente di fronte; mi è bastato attraversare la strada (forse con un po’ di dispiacere perché credo che tutte immaginiate le piacevoli sensazioni che si provano camminando liberamente en-femme per la città...).
Purtroppo per una mia scarsa abilità organizzativa non sono riuscita a “convocare” per tempo Loretta che (casualmente) si trovava quella sera a Torino e, nonostante in forte mal di schiena, si sarebbe unità volentieri al gruppo . O, almeno, avrebbe mandato suo “fratello”.
All’ppuntamento fuori dal locale arrivo per prima e trascorro qualche minuto a sbirciare nel locale (era praticamente vuoto) salutando il personale (peraltro molto gentile e sorridente, come mi aveva anticipato Alice che già lo conosceva) e avvisando che ero ancora sola ma a breve mi avrebbero raggiunto le altre amiche..
Dopo poco vedo sopraggiungere due donne (delle quali una particolarmente longilinea) che scopro essere Angela e la sua compagna.
un po’ di dubbi e incertezze da parte di Alice sulla possibilità di unirsi per cena e di raggiungerci per il caffè, mi face e temere che i quattro Gatti sarebbero probabilmente stati soltanto tre. E invece, prima di terminare la cena vediamo entrare una bella ragazza (alta e magra) con i capelli lisci scuri, che sembra conoscere bene il titolare e che scopriamo essere proprio Alice! Dopo un caffè e due chiacchiere insieme, dopo aver salutato la compagna di Angela che doveva rientrare, le tre “gatte” rimaste decidono di accompagnare una di loro (angela) al parcheggio in cui aveva lasciato l’auto. e così trascorriamo ancora un paio d’ore a chiacchierare e confrontarci confermando le infinite sfumature dell’essere cd ..e per alcune qualcosa che va oltre la semplice passione nell’apoarire saltuariamente come una donna.
Ringrazio le mie tre compagne di serata e spero che ci possa essere presto un’altra occasione per ritrovarle e per incontrare le altre torinesi che non sono riuscita a riabbracciare o a conoscere per la prima volta.
maxima
p.s. mi rendo conto di aver fatto una semplice cronaca della serata, ma lascio ad un successivo intervento la descrizione delle sensazioni e delle emozioni che, come potete immaginare, mi hanno accompagnato non solo per l’intera serata, ma anche nei giorni successivi e in quelli precedenti!
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Re: magari una pizzata torinese
Che dire; confermo tutto quello che avete scritto, mi spiace di non aver potuto dedicarvi più tempo ma sono arrivata al volo "per il dolce" (eh si il "titolare" mi conosce fin troppo bene ;-) direttamente da un appuntamento di lavoro senza nemmeno essere passata da casa dopo una giornata non stop.
Ne è assolutamente valsa la pena, conoscervi è stata davvero una bella scoperta, due persone piacevolissime (mi spiace non aver potuto conoscere meglio la compagna di Angela) con le quali sarei andata avanti a chiacchierare tutta la sera.
A prestissimo.
Ne è assolutamente valsa la pena, conoscervi è stata davvero una bella scoperta, due persone piacevolissime (mi spiace non aver potuto conoscere meglio la compagna di Angela) con le quali sarei andata avanti a chiacchierare tutta la sera.
A prestissimo.
- Violea
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Re: magari una pizzata torinese
Ciao a tutte,
mi sono persa la pizzata a Torino, caspita mi dispiace proprio.
Spero per la prossima volta di poter leggere per tempo l'appuntamento.
A presto: un abbraccio!!!!
Violea
mi sono persa la pizzata a Torino, caspita mi dispiace proprio.
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Violea