prima uscita,magari in compagnia.
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- Dany66
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prima uscita,magari in compagnia.
Ciao ragazze,sono affascinata dei vostri racconti, penso che il desiderio di uscire per strada en femme sia un po di tutte.Io non vedo l'ora di farlo anche se qualche uscita ho fatto anche io, solo che erano le tre .....di note,gonna larga,autoreggenti,reggiseno in pizzo,camicia leggermente trasparente,tacchi a spillo e via..... nel mio giardino ma sempre con una paura tremenda di essere vista dai vicini sopra di me,tutte amiche di mia moglie.Poi ho deciso di andare fuori,qualche tempo dopo vestita come prima solo che avevo un pantalone largo messo sopra la gonna le scarpe e la parrucca in una borsa,con la macchina mi dirigo in un parcheggio vuoto,mi tolgo i pantaloni,sensazione incredibile al sentire l'aria fresca che mi accarezzava le gambe,metto le scarpe coi tacchi e la parrucca.......uno,due,tre scendo e sento a pochi passi la voce di ragazzi che parlano,forse un po brilli,col cuore in gola mi trovo seduta in macchina in cerca di un altro parcheggio, non mi arrendo.A trecento metri c'e un altro,stessa operazione questa volta e vuoto scendo dalla macchina e FINALMENTE faccio un giro in torno...alla macchina, per me è una conquista ,appena risalgo si parcheggia a pochi metri da me una macchina con cinque ragazzi,giusto il tempo di mettere in moto ed andare via.Mentre tornavo a casa,erano sempre le tre di notte,mi guardavo le gambe con la gonna tirata su,il mio finto seno e mi aggiustavo i capelli della mia parrucca.Mi ripetevo Dany,Dany ti rendi conto di quanto sei felice.
Adesso vorrei uscire in mezzo alla gente,magari in una cita più grande come novara o torino ma in compagnia per poter cosi fare anche quattro chiacchiere e condividere le nostre esperienze,penso che sedute a un tavolo a parlare con altre sorelline sia un modo molto bello per sentirsi ancora più femminili .Tra una decina di giorni abro una settimana di libertà,chissà se riuscirò a coronare il mio sogno.C'e qualcuna libera?
Chiedo scuse per il mio racconto che sicuramente non sara all'altezza di tanti altri ma volevo compartire con voi questa mia bellissima esperienza.Baci a tutte
Adesso vorrei uscire in mezzo alla gente,magari in una cita più grande come novara o torino ma in compagnia per poter cosi fare anche quattro chiacchiere e condividere le nostre esperienze,penso che sedute a un tavolo a parlare con altre sorelline sia un modo molto bello per sentirsi ancora più femminili .Tra una decina di giorni abro una settimana di libertà,chissà se riuscirò a coronare il mio sogno.C'e qualcuna libera?
Chiedo scuse per il mio racconto che sicuramente non sara all'altezza di tanti altri ma volevo compartire con voi questa mia bellissima esperienza.Baci a tutte
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
Peccato che siamo lontane Dany. Io, che sono un incosciente alla "nuota o affoghi" (anche se fino ad un minuto prima non ho mai nuotato), sarei felice di uscire con te. Così io ti tiro e tu mi freni ad impedire di far caxxate. E poi anche per me sarebbe la prima volta in pubblico con un'amica e ad un tavolino. A Torino ci sono parecchie di noi e, magari dopo il raduno di questi giorni a Bologna (dove io non andrò, sigh!) qualcosa potrete fare! Alcune ragazze piemontesi escono da tempo, sono più che abituate.
Intanto mi sento in dovere di scusarmi per aver lasciato sola soletta la tua presentazione. Non è che sia lì a ricevere tutti, ma certe volte sono troppo diffidente verso le nuove amiche, che magari scrivono poco solo perché timide. Perdonata?
Quando ho letto il tuo tenero racconto ho pensato che magari potevi essere più serena proprio ad uscire in un orario meno sospetto, tipicamente la sera quando c'è qualche anima in più in giro, sempre che il chek-point delle curiose al balcone sia superabile...
Il look che hai descritto delle tue uscite sembra proprio signorile e femminile. Se vuoi sentirti più sicura e meno sotto osservazione potresti optare per la comodità di un tacco quadro, aggiustando gli abbinamenti di conseguenza e poi con una serie di accessori comodi ed intonati (borsa, orologio, cosine discrete di bigiotteria). Se acquisti sicurezza nell'insieme anche il tuo dubbio sull'altezza andrà via (che poi ci sono sorelline molto più alte). Mi raccomando poi trucco leggero con colori tenui, noi non più ragazze non possiamo andarcene in giro fluorescenti Ma poi chissenefrega, se raggiungiamo un aspetto rassicurante siamo anche più naturali.
PS: hai delle gambe meravigliose e quella gonna ti sta una favola.
Intanto mi sento in dovere di scusarmi per aver lasciato sola soletta la tua presentazione. Non è che sia lì a ricevere tutti, ma certe volte sono troppo diffidente verso le nuove amiche, che magari scrivono poco solo perché timide. Perdonata?
Quando ho letto il tuo tenero racconto ho pensato che magari potevi essere più serena proprio ad uscire in un orario meno sospetto, tipicamente la sera quando c'è qualche anima in più in giro, sempre che il chek-point delle curiose al balcone sia superabile...
Il look che hai descritto delle tue uscite sembra proprio signorile e femminile. Se vuoi sentirti più sicura e meno sotto osservazione potresti optare per la comodità di un tacco quadro, aggiustando gli abbinamenti di conseguenza e poi con una serie di accessori comodi ed intonati (borsa, orologio, cosine discrete di bigiotteria). Se acquisti sicurezza nell'insieme anche il tuo dubbio sull'altezza andrà via (che poi ci sono sorelline molto più alte). Mi raccomando poi trucco leggero con colori tenui, noi non più ragazze non possiamo andarcene in giro fluorescenti Ma poi chissenefrega, se raggiungiamo un aspetto rassicurante siamo anche più naturali.
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
Ciao Dany, non mi rivolgo solo a te ma a tutte quelle che aspirano ad uscire di casa al femminile.
Capisco che si abbia questo desiderio, spesso impetuoso come un fiume in piena, ma proprio come quest'ultimo può fare danni gravissimi.
Per "uscire" serve una preparazione e non si può improvvisare, non bastano vestiti trucco e parrucca, ma modi e portamento almeno decenti, altrimenti si viene viste come un fenomeno da baraccone, e questo equivale a seppellire per sempre la propria autostima.
Ci si deve applicarre molto, quindi, e solo quando si sarà raggiunta una certa credibilità, l'uscita sarà una cosa positiva.
Per la prima uscita, consiglierei uno dei nostri raduni od un'apericena, per iniziare a camminare prima di correre.
Cristina
Capisco che si abbia questo desiderio, spesso impetuoso come un fiume in piena, ma proprio come quest'ultimo può fare danni gravissimi.
Per "uscire" serve una preparazione e non si può improvvisare, non bastano vestiti trucco e parrucca, ma modi e portamento almeno decenti, altrimenti si viene viste come un fenomeno da baraccone, e questo equivale a seppellire per sempre la propria autostima.
Ci si deve applicarre molto, quindi, e solo quando si sarà raggiunta una certa credibilità, l'uscita sarà una cosa positiva.
Per la prima uscita, consiglierei uno dei nostri raduni od un'apericena, per iniziare a camminare prima di correre.
Cristina
- Novella
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
ehm... sì, Cristina ha ragione sulla prudenza. Credo di aver straparlato (e sono pure recidiva)
Sulla prudenza nelle prime uscite, secondo me, una lettura cult è questo gustosissimo racconto di Marina: viewtopic.php?f=23&t=3439" onclick="window.open(this.href);return false;
Sulla prudenza nelle prime uscite, secondo me, una lettura cult è questo gustosissimo racconto di Marina: viewtopic.php?f=23&t=3439" onclick="window.open(this.href);return false;
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- Roby
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
Cristina ha ragione, ci vuole prudenza e preparazione, ma io aggiungerei anche un pizzico di follia.
È dall'equilibrio tra paura che ci frena e spinta interiore che ci porta a mostrarci al mondo (tutte noi che usciamo la conosciamo bene) che vengono fuori le cose.
Il tuo esordio, le tue prime uscite in macchina, pochi passi in un parcheggio a tarda notte, sono un inizio tipico, molte sono partite così.
Come altre ti hanno suggerito, l'ambiente ideale per una prima uscita è una delle cene che di tanto in tanto organizziamo tra Milano e Torino. Naturalmente c'è anche il raduno ormai alle porte, sarebbe un'occasione perfetta.
Se per caso ti sentissi inquieta all'idea di uscire enfemme in mezzo alla gente, non trascurare l'idea di andare ad una cena per una volta al maschile, così vedresti dal vero altre CD all'opera e come interagiscono con le altre persone. Ti darebbe modo di tararti bene per la tua prima vera uscita e sarebbe un aiuto per prepararti bene e tu darebbe tanta confidenza per la.tua prima uscita in società.
Comunque come ti dicevo a volte siamo spinte da un pizzico di follia e non mi stupirebbe leggere che nella tua prossima uscita solitaria i 4 passi diventano 8, un po' più lontana dal rifugio cbe è la tua automobile... e magari ci racconterai che invece che hai incrociato delle persone, che qualcuno ti ha vista e non ha commentato niente o addirittura ti ha fatto un cenno di saluto e ti sei sentita per il semplice fatto di esistere.
Ho appena qualche annetto meno di te ma ne ho sentite veramente tante di storie e lo so come ci evolviamo noi CD.
Forza amica ... ra
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È dall'equilibrio tra paura che ci frena e spinta interiore che ci porta a mostrarci al mondo (tutte noi che usciamo la conosciamo bene) che vengono fuori le cose.
Il tuo esordio, le tue prime uscite in macchina, pochi passi in un parcheggio a tarda notte, sono un inizio tipico, molte sono partite così.
Come altre ti hanno suggerito, l'ambiente ideale per una prima uscita è una delle cene che di tanto in tanto organizziamo tra Milano e Torino. Naturalmente c'è anche il raduno ormai alle porte, sarebbe un'occasione perfetta.
Se per caso ti sentissi inquieta all'idea di uscire enfemme in mezzo alla gente, non trascurare l'idea di andare ad una cena per una volta al maschile, così vedresti dal vero altre CD all'opera e come interagiscono con le altre persone. Ti darebbe modo di tararti bene per la tua prima vera uscita e sarebbe un aiuto per prepararti bene e tu darebbe tanta confidenza per la.tua prima uscita in società.
Comunque come ti dicevo a volte siamo spinte da un pizzico di follia e non mi stupirebbe leggere che nella tua prossima uscita solitaria i 4 passi diventano 8, un po' più lontana dal rifugio cbe è la tua automobile... e magari ci racconterai che invece che hai incrociato delle persone, che qualcuno ti ha vista e non ha commentato niente o addirittura ti ha fatto un cenno di saluto e ti sei sentita per il semplice fatto di esistere.
Ho appena qualche annetto meno di te ma ne ho sentite veramente tante di storie e lo so come ci evolviamo noi CD.
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La Roby
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- Dany66
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
Ciao Novella,penso che sarebbe bellissimo uscire con te ,chissà un giorno,in ogni modo faro tesoro dei tuoi consigli.Un abbraccio grande.Novella ha scritto:Peccato che siamo lontane Dany. Io, che sono un incosciente alla "nuota o affoghi" (anche se fino ad un minuto prima non ho mai nuotato), sarei felice di uscire con te. Così io ti tiro e tu mi freni ad impedire di far caxxate. E poi anche per me sarebbe la prima volta in pubblico con un'amica e ad un tavolino. A Torino ci sono parecchie di noi e, magari dopo il raduno di questi giorni a Bologna (dove io non andrò, sigh!) qualcosa potrete fare! Alcune ragazze piemontesi escono da tempo, sono più che abituate.
Intanto mi sento in dovere di scusarmi per aver lasciato sola soletta la tua presentazione. Non è che sia lì a ricevere tutti, ma certe volte sono troppo diffidente verso le nuove amiche, che magari scrivono poco solo perché timide. Perdonata?
Quando ho letto il tuo tenero racconto ho pensato che magari potevi essere più serena proprio ad uscire in un orario meno sospetto, tipicamente la sera quando c'è qualche anima in più in giro, sempre che il chek-point delle curiose al balcone sia superabile...
Il look che hai descritto delle tue uscite sembra proprio signorile e femminile. Se vuoi sentirti più sicura e meno sotto osservazione potresti optare per la comodità di un tacco quadro, aggiustando gli abbinamenti di conseguenza e poi con una serie di accessori comodi ed intonati (borsa, orologio, cosine discrete di bigiotteria). Se acquisti sicurezza nell'insieme anche il tuo dubbio sull'altezza andrà via (che poi ci sono sorelline molto più alte). Mi raccomando poi trucco leggero con colori tenui, noi non più ragazze non possiamo andarcene in giro fluorescenti Ma poi chissenefrega, se raggiungiamo un aspetto rassicurante siamo anche più naturali.
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
Si Cristina hai tutta la ragione di questo mondo io mi alleno però da tanti anni,visto l'età,spalle in dietro,gomiti aderenti al corpo e sopratutto ginocchia unite per non sembrare come dici tu un fenomeno da baraccone,spero in un apericena in questo periodo perche dopo la finestra si chiude chissà per quanto tempo.Grazie sempre per i tuoi consigli.Peccato per bologna era tropo in anticipo per me che sarò libera dopo il 12 maggio per una settimana. BacioniCristinaV ha scritto:Ciao Dany, non mi rivolgo solo a te ma a tutte quelle che aspirano ad uscire di casa al femminile.
Capisco che si abbia questo desiderio, spesso impetuoso come un fiume in piena, ma proprio come quest'ultimo può fare danni gravissimi.
Per "uscire" serve una preparazione e non si può improvvisare, non bastano vestiti trucco e parrucca, ma modi e portamento almeno decenti, altrimenti si viene viste come un fenomeno da baraccone, e questo equivale a seppellire per sempre la propria autostima.
Ci si deve applicarre molto, quindi, e solo quando si sarà raggiunta una certa credibilità, l'uscita sarà una cosa positiva.
Per la prima uscita, consiglierei uno dei nostri raduni od un'apericena, per iniziare a camminare prima di correre.
Cristina
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
Grazie per i complimenti,e anche il fisico non mi tradisce considerando l'età,quando potro metterò qualche foto.Dany66 ha scritto:Ciao Novella,penso che sarebbe bellissimo uscire con te ,chissà un giorno,in ogni modo faro tesoro dei tuoi consigli.Un abbraccio grande.Novella ha scritto:Peccato che siamo lontane Dany. Io, che sono un incosciente alla "nuota o affoghi" (anche se fino ad un minuto prima non ho mai nuotato), sarei felice di uscire con te. Così io ti tiro e tu mi freni ad impedire di far caxxate. E poi anche per me sarebbe la prima volta in pubblico con un'amica e ad un tavolino. A Torino ci sono parecchie di noi e, magari dopo il raduno di questi giorni a Bologna (dove io non andrò, sigh!) qualcosa potrete fare! Alcune ragazze piemontesi escono da tempo, sono più che abituate.
Intanto mi sento in dovere di scusarmi per aver lasciato sola soletta la tua presentazione. Non è che sia lì a ricevere tutti, ma certe volte sono troppo diffidente verso le nuove amiche, che magari scrivono poco solo perché timide. Perdonata?
Quando ho letto il tuo tenero racconto ho pensato che magari potevi essere più serena proprio ad uscire in un orario meno sospetto, tipicamente la sera quando c'è qualche anima in più in giro, sempre che il chek-point delle curiose al balcone sia superabile...
Il look che hai descritto delle tue uscite sembra proprio signorile e femminile. Se vuoi sentirti più sicura e meno sotto osservazione potresti optare per la comodità di un tacco quadro, aggiustando gli abbinamenti di conseguenza e poi con una serie di accessori comodi ed intonati (borsa, orologio, cosine discrete di bigiotteria). Se acquisti sicurezza nell'insieme anche il tuo dubbio sull'altezza andrà via (che poi ci sono sorelline molto più alte). Mi raccomando poi trucco leggero con colori tenui, noi non più ragazze non possiamo andarcene in giro fluorescenti Ma poi chissenefrega, se raggiungiamo un aspetto rassicurante siamo anche più naturali.
PS: hai delle gambe meravigliose e quella gonna ti sta una favola.
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Re: prima uscita,magari in compagnia.
Roby e bello avere amiche come te,grazie di tutto,un bacio.Roby ha scritto:Cristina ha ragione, ci vuole prudenza e preparazione, ma io aggiungerei anche un pizzico di follia.
È dall'equilibrio tra paura che ci frena e spinta interiore che ci porta a mostrarci al mondo (tutte noi che usciamo la conosciamo bene) che vengono fuori le cose.
Il tuo esordio, le tue prime uscite in macchina, pochi passi in un parcheggio a tarda notte, sono un inizio tipico, molte sono partite così.
Come altre ti hanno suggerito, l'ambiente ideale per una prima uscita è una delle cene che di tanto in tanto organizziamo tra Milano e Torino. Naturalmente c'è anche il raduno ormai alle porte, sarebbe un'occasione perfetta.
Se per caso ti sentissi inquieta all'idea di uscire enfemme in mezzo alla gente, non trascurare l'idea di andare ad una cena per una volta al maschile, così vedresti dal vero altre CD all'opera e come interagiscono con le altre persone. Ti darebbe modo di tararti bene per la tua prima vera uscita e sarebbe un aiuto per prepararti bene e tu darebbe tanta confidenza per la.tua prima uscita in società.
Comunque come ti dicevo a volte siamo spinte da un pizzico di follia e non mi stupirebbe leggere che nella tua prossima uscita solitaria i 4 passi diventano 8, un po' più lontana dal rifugio cbe è la tua automobile... e magari ci racconterai che invece che hai incrociato delle persone, che qualcuno ti ha vista e non ha commentato niente o addirittura ti ha fatto un cenno di saluto e ti sei sentita per il semplice fatto di esistere.
Ho appena qualche annetto meno di te ma ne ho sentite veramente tante di storie e lo so come ci evolviamo noi CD.
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