Giudizi e pregiudizi.

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Alyssa
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Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da Alyssa »

Qualcosa si muove.
L'altro giorno, finalmente, sono riuscita a combinare un appuntamento con una psicologa, per me e la mia compagna.

Lei aveva bisogno di parlare con qualcuno perché, nonostante la voglia di partecipare a questa mia strana passione, sentiva il peso del segreto che le ho caricato.

Ma non è un resoconto di quell'incontro che voglio scrivere (ovviamente).

Apparentemente sono stata fortunata: pochi giorni (un po' tesi) dopo aver saputo di Alyssa, ecco che lei se ne esce regalandomi una sua maglia, poi vuole vedere le mie foto, scopro anche che avrebbe voluto comprarmi qualcosa di femminile a Parigi. Sembrerebbe un sogno, potrebbe esserlo, eppure...

Eppure quando parlo di voi del forum, l'atteggiamento cambia.
Non so, credo che più o meno consciamente vi ritenga responsabili di questi cambiamenti.

Vorrei che vi conoscesse: "una sola coppia" è stata la condizione.
La mia paura adesso è, se riesco a combinare un'uscita, del suo giudizio.

Inutile dirle che qualsiasi cosa faccia o voglia fare in futuro dipende solo da me, che non siamo una specie di setta, che non è perché ho trovato voi che mi travesto, ma semmai il contrario.
E questo un po' mi ferisce.
Perché deve essere così diffidente?
Perché non si fida del mio giudizio?

Non so se avrei preferito, a questo punto, che non ne volesse sapere niente, che mi avesse detto qualcosa tipo "fai quello che vuoi ma senza di me ".



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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da Andy »

Cara Alyssa pure io mi trovo nella stessa situazione , sto andando dalla psicologa ( ho fatto due incontri in coppia adesso andrò da sola ) il fatto che scrivendo e leggendo sul forum non le va a genio il fatto che mi piacerebbe partecipare al raduno di Bologna a maggio non e tranquilla !!!! Io pero sento il bisogno di fare qualcosa perché Andy si trova a disagio !!!!; ( quando era allo scuro ti tutto mi vestivo quasi tutte le settimane , adesso che lo sa lo faccio circa ogni due settimane ) a mia moglie le ho detto che se lei non e tranquilla non vado al raduno !!!! Ma Andy spinge per andare !!!! Pure io non so che pesci pigliare!!!! Pero c'è da dire una cosa sono riuscita a far si che mi moglie potesse sfogarsi con qualche sua amica !!!! Magari se anche la tua lo potesse farlo !!!!! Un abbraccio grande Andy!!!!!
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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da AnnaSettantatre »

- Negazione o rifiuto
- Rabbia (ricerca di un colpevole)
- Contrattazione o patteggiamento
- Depressione
- Accettazione


Sono le cinque fasi dell'elaborazione del lutto definite da Elisabeth Kübler Ross.

Il lutto va inteso in senso ampio: puo' essere la perdita di qualcuno come l'insorgere di una malattia come, nel caso della tua compagna, l'aver ricevuto una notizia che si sarebbe preferito non ricevere mai.

Credo che lei abbia passato la prima fase, e sia tra la seconda (e' tutta colpa del forum!) e la terza (ok ma non piu' di una coppia!).

Secondo lo schema riportato sopra sei piu' o meno a meta' strada: devono ancora arrivare la depressione e l'accettazione, ma l'accettazione non vuol dire sempre condivisione ma puo' essere anche il classico e molto piu' frequente "fai quel che vuoi, basta che io non sappia".

Che il forum abbia delle responsabilita' e' palese: si potrebbe pensare che incolpare il forum del fatto che tu ti vesti da donna sia come prendersela coi meteorologi perche' piove, ma non e' del tutto corretto perche' mentre la pioggia sarebbe arrivata comunque, senza l'incontro col forum tu probabilmente non le avresti mai detto nulla.

Questo non avrebbe cambiato una virgola di come tu sei dentro, ma dal suo punto di vista avrebbe preservato lo status quo e le cose sarebbero andate come sempre, cioe' "bene".

Il motivo scatenante, ma non l'unico, per cui anni fa abbandonai il forum erano i troppi incoraggiamenti gratuiti a dichiararsi e a uscire dati a persone di cui non si conoscevano se non in modo approssimativo la situazione sociale e familiare.

E' vero che questi consigli sono sempre dati a fin di bene e per migliorare la qualita' della vita di chi li riceve, ma quasi mai si tiene nel debito conto la qualita' della vita di chi con quella persona vive tutti i giorni.

A questo si aggiunga l'istinto ad emulare, di cui senza dover faticare troppo troviamo esempi anche nelle discussioni piu' recenti (esempio) ed ecco che la frittata e' servita.

A parte queste considerazioni, che meriterebbero una discussione a parte, da parte mia sono disponibile ad essere meta' della coppia da incontrare, ma devo sentire l'altra meta' cosa dice prima di candidarmi ufficialmente.
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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da Alyssa »

AnnaSettantatre ha scritto:Che il forum abbia delle responsabilita' e' palese: si potrebbe pensare che incolpare il forum del fatto che tu ti vesti da donna sia come prendersela coi meteorologi perche' piove, ma non e' del tutto corretto perche' mentre la pioggia sarebbe arrivata comunque, senza l'incontro col forum tu probabilmente non le avresti mai detto nulla.
Ci sono tante cose che non avrei fatto (per lo meno adesso) senza l'aiuto del forum.
Soprattutto di natura pratica: il nome, la parrucca (non ero mai andata oltre l'uso di un foulard), le scarpe, l'acquisto di makeup, le foto...
Ma non ho iniziato perché l'ho visto fare alle altre, l'intenzione c'era stata anche prima!
Un esempio? Sognavo di avere in casa una foto di quelle grandi da appendere alla parete, fatta in modo professionale, con me vestita elegante e truccata con uno di quei cappelli a tesa larga che nascondesse il viso fino a sotto il naso (non rubatemi l'idea adesso, neh?).
Solo che prima scacciavo prontamente queste "fantasie": erano "troppo", avevo paura di dove mi avrebbe portato assecondarle.
Conoscendo voi, ho solo capito che potevo esplorare questo mio lato nascosto in maniera leggera, senza ansie e senza paura.

Il fatto è che le nostre incomprensioni da quanto mi sembra non hanno nulla a che vedere con il fatto che io mi travesta.
Sono esattamente le stesse che c'erano prima, per gli stessi motivi, con le medesime dinamiche.
Facendo un po' il gioco dei "se", da inguaribile ottimista quale sono, se non avessi ripreso a vestirmi non saremmo mai andati da uno specialista o ci saremmo trascinati queste incomprensioni senza farlo per chissà quanto altro tempo.
AnnaSettantatre ha scritto:A parte queste considerazioni, che meriterebbero una discussione a parte, da parte mia sono disponibile ad essere meta' della coppia da incontrare, ma devo sentire l'altra meta' cosa dice prima di candidarmi ufficialmente.
Certo, grazie mille.
Ma non c'è fretta, vorrei capirci un po' di più anche io prima di combinare, mi piacerebbe che ne venisse comunque fuori una serata rilassata e serena.
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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da ccinzia61 »

Cara Alyssa, il mio piccolo contributo in questa discussione e' da "osservatrice", quindi puoi prenderlo x quello che e' : una testimonianza!

Nel corso di quest'anno ho avuto modo di conoscere personalmente molte di voi, alcune le ho conosciute "in coppia" con le proprie mogli o compagne, negli eventi che abbiamo organizzato, l'amicizia personale con me e' stata estesa ( inizialmente "x affetto x me") anche a mio marito che in realta' era assolutamente ignaro del mondo crossdresser, inizialmente (leggi shooting in cascina) era piuttosto perplesso perche' non solo non capiva "le mie amiche" ma non capiva io "cosa facessi " nel forum , ti premetto che non ha MAI letto nulla sul forum se non brevi carteggi che gli ho fatto leggere io, ebbene dopo un inizio perplesso ha capito il mio "perche'" semplicissimo :....ho incontrato persone stupende serissime, intelligenti...e..VERE...con le quali anche lui ha fatto amicizia, vuoi complice la musica (denominatore comune che unisce molte di noi), vuoi perche' ascolta molto quando parlo delle mie "amiche", vuoi perche' ha conosciuto PERSONALMENTE persone perbene ... insomma la sua iniziale perplessita' e riluttanza si e' trasformata in autentico fraterno affetto x molte di voi!!

Questo mio scritto non vuole essere una banalizzazione del problema, e' solo x dirti che noi con le amiche/amici abbiamo parlato di tutto, scherzato, condiviso momenti bellissimi, senza imbarazzo e senza problemi... io so di avere un marito eccezionale e speciale, ma ci sono anche tante mogli e compagne speciali, non sara' facile far accettare DAVVERO il tuo crossdressing a tua moglie, ma dove c'e' Amore, Rispetto e condivisione c'e' spazio anche per un segreto da dividere... se si sa che fa star bene la persona che ami.... : Love :

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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da Cucciola »

Ciao Aly, leggo solo ora questo tuo post, e rifaccio a ritroso un viaggio fatto da me tanti anni fa. Non è facile per nessuno capire il mondo cd, soprattutto se ti piomba addosso all'improvviso. Comunque, vedo un piccolo spiraglio nel comportamento della tua compagna, infatti non ti ha detto NO e basta. Certo per lei adesso è più comodo pensare che non sei tu che hai certe esigenze, come vestirti da donna ecc. ecc., ma è il forum che ti ha resa così, a lei questo serve per autodifendersi, e prendere tempo con se stessa, per pensare e capire. Vuole vedere solo una coppia? Bene noi ci siamo se ti serve, ma Aly tempo al tempo, aspetta che sia lei a decidere dove e quando. Per ora ti invio un grosso bacio di auguri.

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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da Valeria »

AnnaSettantatre ha scritto:- Negazione o rifiuto
- Rabbia (ricerca di un colpevole)
- Contrattazione o patteggiamento
- Depressione
- Accettazione


Sono le cinque fasi dell'elaborazione del lutto definite da Elisabeth Kübler Ross.

Il lutto va inteso in senso ampio: puo' essere la perdita di qualcuno come l'insorgere di una malattia come, nel caso della tua compagna, l'aver ricevuto una notizia che si sarebbe preferito non ricevere mai.

Credo che lei abbia passato la prima fase, e sia tra la seconda (e' tutta colpa del forum!) e la terza (ok ma non piu' di una coppia!).

Secondo lo schema riportato sopra sei piu' o meno a meta' strada: devono ancora arrivare la depressione e l'accettazione, ma l'accettazione non vuol dire sempre condivisione ma puo' essere anche il classico e molto piu' frequente "fai quel che vuoi, basta che io non sappia".

Che il forum abbia delle responsabilita' e' palese: si potrebbe pensare che incolpare il forum del fatto che tu ti vesti da donna sia come prendersela coi meteorologi perche' piove, ma non e' del tutto corretto perche' mentre la pioggia sarebbe arrivata comunque, senza l'incontro col forum tu probabilmente non le avresti mai detto nulla.

Questo non avrebbe cambiato una virgola di come tu sei dentro, ma dal suo punto di vista avrebbe preservato lo status quo e le cose sarebbero andate come sempre, cioe' "bene".

Il motivo scatenante, ma non l'unico, per cui anni fa abbandonai il forum erano i troppi incoraggiamenti gratuiti a dichiararsi e a uscire dati a persone di cui non si conoscevano se non in modo approssimativo la situazione sociale e familiare.

E' vero che questi consigli sono sempre dati a fin di bene e per migliorare la qualita' della vita di chi li riceve, ma quasi mai si tiene nel debito conto la qualita' della vita di chi con quella persona vive tutti i giorni.

A questo si aggiunga l'istinto ad emulare, di cui senza dover faticare troppo troviamo esempi anche nelle discussioni piu' recenti (esempio) ed ecco che la frittata e' servita.

A parte queste considerazioni, che meriterebbero una discussione a parte, da parte mia sono disponibile ad essere meta' della coppia da incontrare, ma devo sentire l'altra meta' cosa dice prima di candidarmi ufficialmente.
c'è della saggezza in buona parte delle cose che hai scritto.

nel leggere il forum, vedo in molte persone che scrivono, un bisogno di essere rassicurate, per come dire a casa.
il problema è che per sentirsi a casa, le persone tendono ad omologarsi, come se ognua fosse per forza uguale all'altra o debba esserlo. Così non è. E non deve mai essere. Ogni persona è sè stessa e deve rimanerlo.
Non vedo molto bene quindi il procedere di molte persone per assioma .. io pratico il crossdressing ... lei fa così ... quindi anche io dovrei ...
Non è così, ognunO di noi lo fa per ragioni, diverse, bisognu, sentimenti, bisllaccherie varie, ecc ecc ecc.
Non c'è una normalità in questo. Vedo invece che si tenda a riportare nella normalità, per cui TUTTE dovremmo o potremmo essere uguali .. non lo siamo e meno male.
Questa si chiaama individualità, coscienza, anima, personalità, singola percezione dell'esistere ecc.

Chi ci vede tutte come una stessa roba , sbaglia, come sbaglia chi di noi vuole essere per forza uguale ad altre. Non lo siamo, non lo saremo mai, come non lo è una donna uguale a tutte le altre o anche da uomini, non saremo mai uguali a tutti gli altri uomini.

Mi piace sottolineare un punto che ho elaborato su me STESSO travestedomi un po', a fasi e sporadicamente per me.
Il punto è che il crossdressing mi ha aiutato a volermi bene, a piacermi, a autostimarmi .... ma mica come donna, come UOMO!

Ora chiaro, questo vale per me, non vale per tutte, ognuna ha un suo bisogno, il mio evidentemente era o e' questo, quello di sentirmi rassicurato e sapermi apprezzare di più, il resto, nel fare di cd, rimane, ma è solo un momentaneo rassicuramento giocoso.

Se posso, consiglio a tutte noi, di imparare ad accettarsi, a piacersi, a rassicurarsi, come uomini, la cosa servirà anche con le nostre donne, per loro e per noi.

Ho letto nei messaggi come forse venga ritenuto buona cosa che la nostra lei si sfoghi con altri. Su questo avrei da ridire, penso che se la mia lei, una volta portata a conoscenza di questa cosa, ne parlasse con amiche o parenti, mi farebbe solo del male e creerebbe e imbarazzi e problemi e non penso che sia giusto, da parte sua, farlo, come non sarebbe da parfte mia, svelare alcune sue cose ad altri, siccome sono cose che io con amore e fiducia direi solo a lei, a meno che non abbia voglia di far altro e uscire con un cartello da uomo sandwich con su scritto io mi travesto eccomi sono qui, ma non è il mio caso, in cui non c'è affatto tale volontà o esigenza interiore o esteriore che sia.

un bacio

Se posso, ribadisco, impariamo a volerci bene. Il crossdressing deve essere una sorta di "terapia" per imparare a farlo. Se ci riusciamo, sarà sano e cosa positiva, se invece diventa involuzione su se stessi, diventa una piccola prigione e non si sta bene in qualsiasi forma o da qualsiasi esigenza sia mosso o per qualsiasi fine. L'importante è avere consapevolezza delle proprie emozioni, desideri e di riuscire a vivere la nostra vita, con positività e equilibrio.
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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da Monica Poli »

Alyssa ha scritto: Perché deve essere così diffidente?
Perché non si fida del mio giudizio?
Non so se avrei preferito, a questo punto, che non ne volesse sapere niente, che mi avesse detto qualcosa tipo "fai quello che vuoi ma senza di me ".
Alyssa,

La sua diffidenza è naturale e normale.
Per ora, come dice Anna, lei è in una fase in cui deve metabolizzare il tutto, e sta cercando delle cause solo con l'intento di dare un senso ad una cosa che a lei appare insensata e che alla fine magari lo è davvero.
Ci vuole tempo e molta pazienza. Non sarà una passeggiata ma questo lo sapevi già.
Chi si rivela alla propria compagna non lo fa perché incoraggiato o spinto da qualcuno. Quello è solo un pretesto.
Lo fa perché aveva già da tempo in mente di farlo e aspettava solo il "la" per decidersi.
La rivelazione può essere opportuna o inopportuna. Ma certamente, se e quando ci sono le condizioni per farlo, è una cosa giusta.
Consideriamo che l'alternativa non è certo esaltante.
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.

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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da maxima »

AnnaSettantatre ha scritto:- Negazione o rifiuto
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Sono le cinque fasi dell'elaborazione del lutto definite da Elisabeth Kübler Ross.
Circa un anno fa la mia Lei scoprì questa mia passione. A distanza di oltre un anno non l'ha ancora "digerita" e forse, in cuor suo, pensa che prima o poi mi possa "passare". Io credo che stia davvero attraversando le fasi dell'elaborazione del lutto ...anche se poi di lutto sappiamo non si tratta!
Inizialmente è prevalsa anche per lei la negazione, o meglio il rifiuto: non voleva crederci, non riusciva a spiegarselo. Immediatamente è subentrata la fase della rabbia (quasi contestuale), tradotta in termini del tipo: "Sparisci dalla mia vita!". In quel caso la ricerca del colpevole ha interessato anche se stessa (dove ho sbagliato perché arrivasse a questo?). Certa è stata l'attribuzione delle responsabilità maggiori al forum (a volte mi chiede se scrivo sempre sul forum). Forse adesso, in un certo senso ha accettato questa cosa, anche se ha dato ampio spazio alla contrattazione; la depressione, fortunatamente, l'ha soltanto sfiorata e, purtroppo, a volte emerge in rare occasioni. L'accettazione non so mai se arriverà davvero... vorrei ma è presto per dirlo. Forse mai arriverà, invece, la condivisione (però chi può dirlo?) che comunque non fa più parte delle fasi teorizzate da Kübler Ross.
Mi trovo dunque a vivere situazioni molto simili a quelle di Alyssa che, comunque, in brevissimo tempo, aha già compiuto enormi passi in avanti dimostrando una determinazione invidiabile che, come molte/i di noi ricordano, non fa altro che porre in evidenza che siamo tutti e tutte diversi.
Monica Poli ha scritto: Chi si rivela alla propria compagna non lo fa perché incoraggiato o spinto da qualcuno. Quello è solo un pretesto.
Lo fa perché aveva già da tempo in mente di farlo e aspettava solo il "la" per decidersi.
La rivelazione può essere opportuna o inopportuna. Ma certamente, se e quando ci sono le condizioni per farlo, è una cosa giusta.
Consideriamo che l'alternativa non è certo esaltante.
Condivido in pieno quanto scritto da Monica. La mia Lei ha scoperto la mia "passione" sbirciando fra le pagine lasciate aperte sul mio iphone. "Impicciona lei e fesso tu!" direte forse voi. Ma non credo che sia così. In primis perché Lei è molto riservata ed ha avuto la necessità di "curiosare" solo perché mi vedeva troppo spesso intento a digitare sullo smartphone. E d'altro canto, io, credo di aver cercato, in un certo senso, che lei lo potesse scoprire. Era da un po', infatti, che avrei voluto dirglielo, ma non ero mai riuscito a trovare il coraggio. Lasciando che fosse lei a scoprirlo e non io ha rivelarmi, ho tenuto un atteggiamento un po' da vigliacco, da coniglio, è vero e difatti ne ho pagato le conseguenze rischiando di perdere la persona che amo. Fortunatamente le fasi per l'elaborazione non si sono fermate a quella della rabbia!

E' davvero difficile prescindere dai giudizi ( e pregiudizi) delle persone, soprattutto quando possono ricadere non solo su di te, ma anche su chi ta sta accanto e a cui vuoi bene!
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Re: Giudizi e pregiudizi.

Messaggio da Alyssa »

Cucciola ha scritto:Comunque, vedo un piccolo spiraglio nel comportamento della tua compagna, infatti non ti ha detto NO e basta.
È ben più di un piccolo spiraglio, anzi, ad esempio, nonostante non si senta ancora pronta a vedermi dal vivo (Claudio ne sa qualcosa), se le dico che ho nuove foto, le vuole vedere, iniziamo a scambiare opinioni sull'abbigliamento "per me", su quel fronte sembra andare a meraviglia.
Ma a me dispiace sentire questa sua avversione(?) verso le altre persone che ho conosciuto qui.
Forse perché avendo così tanto in comune è un po' come se ce l'avesse anche con me.
Cucciola ha scritto:Vuole vedere solo una coppia? Bene noi ci siamo se ti serve, ma Aly tempo al tempo, aspetta che sia lei a decidere dove e quando. Per ora ti invio un grosso bacio di auguri.

Cucciola
Non posso che ringraziare anche te, anzi, voi per la disponibilità che dimostrate.
Adesso mi tocca anche scegliere chi presentarle prima : Smile :
Vediamo per ora come va, spero di riuscire a combinare qualcosa presto.


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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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