E se in realtà...

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Kattyki
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E se in realtà...

Messaggio da Kattyki »

Una domanda che mi sono posta varie volte, è : se in realtà alle donne, od alcune donne, piace l'uomo effeminato, o se ci trovano una sorta di accettazione o scusate il termine, attrazione per l'uomo che si "interessa", per così dire, dell'uso abituale dell'abbigliamento, del make up, delle scarpe, dei gioielli ( bigiotteria ), dei profumi ( adoro i profumi da donna, li uso spesso, anche per profumare casa ), da consideralo niente più che normale???

Ok, io l'ho sempre fatto, il vestirmi da donna, da bambina, chiaramente mi vestivo da bambina, rubacchiando i vestiti di mia sorella, ma poi crescendo, la cosa è diventava più ardua, e quindi come tutte noi, dovevo acquistare, inventandomi le scuse più ovvie, del tipo, devo fare un regalo, ma con il tempo, mi imbarazzava di più questa scusa, mi dicevo che.......forse capivano che si trattava di una scusa, quindi andavo, acquistavo senza dire niente, e le commesse mi dicevano, se lo vuole provare li c'è lo spogliatoio, li c'è la sedia per provare le scarpe, se lo provi sul viso il fondotinta, per vedere se le si addice alla sua pelle, ecc. ecc.

ho avuto, per qualche anno, una relazione con una ragazza, strepitosa, gli confidai la mia identità nascosta, e lei senza battere ciglio, e in un secondo mi infilò un suo vestito, ci si truccava insieme, per non palare poi, del coinvolgimento sessuale, ok si ci siamo lasciati, perchè i nostri obiettivi, nella vita erano troppo doversi, ma siamo rimasti in ottimi rapporti, lei, il mio numero di telefono, lo ha sotto il nome di Katty, e quando ha bisogno di sfogarsi, mi chiama, perchè secondo lei, io sono la sua migliore amica,

ho trovato una sarta fantastica, lavora bene, mi sistema i vestiti e le gonne come desidero, e sin dalla prima volta che mi presentai nel suo negozio, è sempre stata distaccata per le mie richieste, professionale e gentile, fu lei a chiedermi senza problemi se indossavo io le gonne ed i vestiti, perchè doveva prendere le misure con precisione,

ho un lavoro legato all'ambiente artistico, e per un paio d'anni, ho lavorato a stretto contatto con una ballerina, lei spesso mi diceva: perchè non ti provi i miei costumi?? ma dai provateli....insistendo spesso anche esageratamente, ( i costumi di danza, per il flamenco e le danze orientali, sono una favola ), forse si era accorta che guardavo i suoi costumi con ammirazione, desiderio, curiosità?? non ho mai confidato la mia identità nascosta, ne ho mai indossato i suoi costumi, perchè Katty non deve aver niente a che fare con il lavoro del suo io maschio, ma, perchè lei insisteva?? continuava a dirmi, tranquillo, non è un problema, non lo saprà mai nessuno se questo ti imbarazza,

la mia curiosità è questa, forse la male accettazione di persone come noi, è strettamente legata alla società creata dai maschi, ma in realtà, alla natura femminile, questo non disturba???
o forse è tutto frutto della mia immaginazione??? voi come interpretate il mondo biologico delle donne quando vi trovate in situazioni " strane " ???

Nanà
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Re: E se in realtà...

Messaggio da Nanà »

dipende ho conosciuto donne che si divertono e con cui puoi stabilire una certa complicità ma ci sono anche donne molto chiuse rispetto al discorso di genere, com per i maschi.. dipende dalle persone.

PS: certo la danza ... è sempre un sogno e anche i costumi per la danza sono sempre bellissimi.

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Re: E se in realtà...

Messaggio da valentina66 »

credo che ci siano casi e casi.io e mia moglie siamo legatissimi e lei dice che sono femminile(non effeminato)e che questa cosa la adora(tra l'altro in casa io cucino pulisco e stendo mentre lei fa i piccoli lavoretti manuali tipicamente maschili).si batte per i diritti lgbt ed e' di mentalita' apertissima.pero' quando ho messo delle sue cose nell'intimita' me le ha tolte subito dicendo che le facevo impressione.forse sente qualcosa di valentina e ne ha paura.ho avuto una amica che mi aiutava a fare shopping e a casa della quale mi vestivo anni fa.pero' poi per una relazione ha cercato un uomo "vero".amiche si,compagne di un CD e' forse piu' complicato..

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Re: E se in realtà...

Messaggio da Priscilla »

Il problema è stato sviscerato abbastanza nel vecchio forum, la conclusione è che ogni donna reagisce in maniera diversa.
L'amica, di solito, è più incline ad accettare la compagnia di un CD per fare shopping o per altre uscite. La moglie invece, in linea di massima, può accettare la nostra passione entro certi limiti (quelli fissati dalle mura della propria casa prima di tutti...), le nostre mogli hanno sposato un uomo ed è col proprio uomo che vogliono vivere!
Ovviamente ci sono le eccezioni che confermano la regola....

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Re: E se in realtà...

Messaggio da serenabi84 »

Io sono dell'idea che spesso sottovalutiamo l'intuito e la tolleranza degli altri.
Anch'io mi sono sempre impegnata al massimo per non farmi scoprire, ma il punto è che basta davvero poco: un residuo di trucco, un pizzo che sporge, un bordo che si intravede attraverso i vestiti, un viso troppo curato, ecc. Inoltre, noi siamo abituate ad immaginare il momento dello "sgamo" come eclatante/plateale. La realtà è che amici e parenti tendono a far finta di nulla, mentre agli sconosciuti (commessi, eccetera) spesso non importa. Questo pensiero è incoraggiante, perché vuol dire che in realtà siamo abbastanza accettate, anche se non sappiamo di esserlo.

Ben diverso è il discorso per le partner. Il punto è che di amici se ne possono avere tanti, quindi averne uno cross-dresser non fa alcuna differenza. Di partner (per la vita) se ne può avere soltanto uno, e questo ci mette in competizione con i maschi non CD, che ovviamente hanno un enorme vantaggio su di noi. Ma le mie sono solo speculazioni teoriche, perché di partner "consapevoli" non ne ho mai avute, quindi magari mi sbaglio.
Sabrina

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sylvix
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Re: E se in realtà...

Messaggio da sylvix »

Nanà ha scritto:dipende ho conosciuto donne che si divertono e con cui puoi stabilire una certa complicità ma ci sono anche donne molto chiuse rispetto al discorso di genere, com per i maschi.. dipende dalle persone.

concordo in pieno
jeg taler ikke dansk!

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Kattyki
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Re: E se in realtà...

Messaggio da Kattyki »

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dipende ho conosciuto donne che si divertono e con cui puoi stabilire una certa complicità ma ci sono anche donne molto chiuse rispetto al discorso di genere, com per i maschi.. dipende dalle persone
Concordo anch'io con quanto afferma Nanà, ma è anche vero che avere una partner per la vita, che accetti la nostra condizione, è assai difficile, come avete detto, la donna sposa un'uomo, quindi di fatto cerca e desidera un uomo, non di certo un " effeminato ", questo lo trovo più che giusto, poi il problema, può essere più o meno " tremendo " se ci sono dei figli, questo perchè, nella nostra collettiva educazione, la famiglia è creata da un uomo e da una donna,
come spiegavo io o avuto una relazione con una ragazza fantastica, che trovava affascinante ed intrigante questa mia identità, ma di fatto, questo, lo facevamo tranquillamente dentro le mura di casa, non sono mai uscita en-femme con lei, anche se a lei probabilmente non avrebbe dato fastidio, ma io per rispetto nei suoi confronti non l'ho mai fatto,

ma la mia curiosità, non era legata ad una relazione con una donna, ma bensì al fatto, che secondo me, l'universo biologico delle donne, non si crea problemi scandalosi nei confronti dei CD, lo accettano magari anche con simpatia?? non lo so, ho sempre avuto l'impressione, che trovino la cosa normale, vi racconto un'altro aneddoto, molti anni fà, agli albori dei miei primi acquisti nei negozi, passando davanti ad un negozio, mentre ero in viaggio per lavoro, di vedere un vestitino rosso, meraviglioso, lo dovevo avere a tutti i costi, entro e dico che mi serve quel vestito con la classica scusa del " devo fare un regalo ", la commessa, mi guarda stupita poi mi dice, ma che taglia ha questa persona?? io le rispondo la 42, lei mi guardò il mio giro vita, mi sorride con uno sguardo di comprensione, e mi dice si con la testa, lo va a prendere e sento che una sua collega le dice, digli di provarlo prima, lei gli risponde, mi ha detto che è un regalo, non si sono più dette niente, me lo prepara, poi sempre con gentilezza, incuriosita, mi chiede da dove vengo, sono queste piccolezze che nel tempo mi hanno fatto pensare, al fatto che probabilmente loro sono più aperte, anche nell'accettare queste " stravaganze ", certo, sposarsi un uomo che desidera vestirsi quotidianamente da donna, ed avere un guardaroba al pari della moglie, credo sia difficile, se non impossibile, ma non intendevo questo genere di cose, solo una mia riflessione su esperienze di questo tipo, mi incuriosisce sapere se anche a voi è mai parso questa idea,

credo abbia ragione anche la Serena, nel dire che forse siamo noi stesse che ci facciamo paranoie, mentre senza rendercene conto, più che un'accettazione del nostro essere, c'è una sorta di tolleranza, da giovincella, più o meno a 17 anni, sono stata sgammata da mio padre mentre indossavo una gonna, ha abbassato la testa, e non ha detto niente, forse si è convinto che non aveva visto niente, dopo anni, quando vado a trovarli, mia madre non dice niente sul fatto che mi vede totalmente depilata, ricordandosi che....il mio io maschio era piuttosto peloso, avete presente le scimmie?? era esattamente così : Lol : : Lol : , forse è vero che loro la accettano, forse no, forse si fanno paranoie, ma poi chi sa quale giustificazione si danno, e se ne fanno una ragione, come loro non chiedono niente, io non dico niente a loro, meglio lasciare ad ognuno la propria considerazione, dato che non crea problemi!

PS Cara Nanà, è vero, la danza è un sogno, e i costumi che usano, per un certo tipo di danza, come le danze orientali, il flamenco, e la danza gitana, sono troppo troppo belli, femminili al massimo, vengono fatti con stoffe leggere ma che caschino perfettamente sul corpo, confido che negli anni, a volte mi sono spesa un fottio di soldi per acquistarne alcuni, quello che mi è costato di più, è un costume classico per la danza della Persia, ma quando mi è arrivato e l'ho indossato, mi sono sentita tra le stelle....che ci posso fare, a volte mi chiedo, ma perchè questo?? queste cose mi regalano una felicità immensa, quindi, ve benissimo così... : Razz :

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lara71
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Re: E se in realtà...

Messaggio da lara71 »

Caio kri, posso raccontarti la mia esperienza con le amiche avuta negli anni.tutte mi prendeva come una sorta di confessionale, una mi disse addirittura che mi considerava la sua "amica" del cuore!
In compagnia da ragazzo ero quello che odiava il calcio ma che adorava cucinare al punti che mi diedero un soprannome con tanto di maglietta dedicata.
Mio era il compito di fare le treccie ai capelli di un paio di ragazze e di curare le unghie lunghe di una di esse......penso che tutto questo unito al fatto che non ho mai avuto relazioni durature con buchi temporali molto lunghi di sicuro qualche dubbio lo abbia suscitato...
Nell tempo poi ho coltivato parte di queste amicizie al punto che per l'atteggiamento che si era creato qualche fidanzato se pure insospettito che volessi rubargli la morosa visto lattaccameto che si era creato.
Altre amicizie durate 20 anni......momenti entravo in camerino con lei a provare gli abiti per suggerirgli gli abbinamenti....
Dio ripensandoci provavo invidia ma attrazione anche verso di loro
Ultima ma non meno importante come esperienza quella con una coppia sposata, dove lei aveva seri problemi dovuti ad un post intervento per tumore, mi resteranno sempre le sue parole con cui mi definì tra le varie cose come un'uomo con la sensibilità di una donna, dicendomi che sarebbe stata fortunata chi mi avrebbe sposato....purtroppo la vita ci ha separati ma conservo un bellissimo ricordo.

Scusate il mio prolisso messaggio ma volevo portare la testimonianza di vari casi in cui il nostro essere donna, quella parte femminile che è in noi, viene percepita ed accettata oltre che essere "sfruttata" dalle donne.

Purtroppo quando ci si sposa con "la donna della nostra vita" diventa difficile che costei anche percependo questa nostra sensibilità possa accettare che il nostro lato "F" su possa manifestare.
A volte penso che sia per una sorta di paura di concorrenza, di non avere al fianco la persona che si è scelta con cui vivere ed invecchiare ma un'altra che non si conosce, solo perché indossa abiti differenti.

Non penso che rivelerò mai il mio lato "F" a mia moglie, anche se non nego che a volte quando sono Lara, in tacchi e leggings con tanto di imbottiture nei punti giusti mi immagino come sarebbe se venissi sgamato.
Non saprei come reagirebbe dato che una volte le confessai la voglia di indossare delle scarpe coi tacchi e ci fu un violento litigio.......ma poi un giorno che eravamo a prendere scarpe mi disse che voleva prendermene un paio.
Non so.....

Insoniosi saluti
Lara

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Kattyki
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Re: E se in realtà...

Messaggio da Kattyki »

A volte penso che sia per una sorta di paura di concorrenza, di non avere al fianco la persona che si è scelta con cui vivere ed invecchiare ma un'altra che non si conosce, solo perché indossa abiti differenti.
Grazie Lara, per il tuo messaggio e per la tua confidenza, in effetti, penso anch'io, questa cosa, probabilmente vivere sotto lo stesso tetto quotidianamente, con una moglie e compagna, il problema sia recato anche alla competitività, oltre che a non vedere l'uomo che hanno sposato, lavorando a stretto contatto con la sfera biologica femminile, ho notato che tra loro, si sentono in continua rivalità, principalmente per il loro aspetto, poi per la carriera, le donne biologiche tra di loro si ammazzano con i sorrisi, del tipo, quando una donna dice ad un'alta," ma che bei capelli che hai, che belle scarpe che hai, come ti sta bene quel vestito", spesso in realtà la traduzione più ovvia è, " sono troppo belli i tuoi capelli, non è giusto te li brucerei, quelle scarpe le volevo io, quel vestito ti fa troppo bella, sei più bella di me, questo non va bene ", spesso ho sentito queste affermazioni, e poi si confidavano con me, sul fatto che se potevano, strappargli i capelli ed il vestito, lo avrebbero fatto più che volentieri, avere un amico che si sente donna, per loro è più che entusiasmante, forse perchè con questo nostro lato maschile/femminile, riescono a sentirsi libere di esprimersi senza quelle sfaccettature comportamentali, che devono seguire tra loro,

bella anche la storia, di questa tua amica, che soffriva, e ha trovato in te un appoggio morale, questa è la considerazione che mi sono creata negli anni, le donne biologiche, sono più aperte ad accettare una parte della sfera maschile, che si sente donna, spesso considerandoci le loro migliori amiche, per confidarsi, per fare shopping, per uscire e bersi un caffè, senza secondi fini e conversare tranquillamente, come appunto tra due amiche che non hanno per istinto biologico, alcuna forma di competitività,

vi racconto ancora una cosa che per me è molto importante, sin da piccola ho sempre aiutato mia madre nelle faccende di casa, ora, sono la sua confidente, cerco di aiutarla moralmente, portandola quando posso, a visitare quei negozi che a lei piacciono tanto, ma che data l'età, non riesce a raggiungere da sola con l'auto, anni fa lei mi disse, " io ho 2 figli e una figlia, ma tra i miei figli, tu sei la figlia, che non ho mai avuto ma che ho sempre desiderato, sei nato con il sesso sbagliato ", questa cosa mi ha resa felice, anche se non ho mai confidato a lei la mia identità nascosta, sento che in me vede una figlia, e questa cosa è straordinaria.

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