Sfogo con riflessione

[angelaingrid]

Come si può continuare, dopo quasi cinquantanni, a dare ancora la colpa all'esibizionismo gay?

D'altra parte se è così che ci possiamo fare?
Ad ogni azione risponde una reazione uguale e contraria: è una legge sacrosanta e immutabile non solo della fisica ma anche della sociologia.

[Lucia Bio]

Ciao, condivido pienamente quello che è stato detto sul rendere piu frequente la vostra presenza nella quotidianità, nelle passeggiate, al supermercato ect, ect...

Sinceramente, io nemmeno sapevo dell'esistenza dei crossdresser( poi mi è capitato il marito).
A parte la battuta, non conoscevo ne' il termine, ma nemmeno l'esistenza di un altro modo di vestirsi o sentirsi un altra persona da quello che si appare.
Esistono moltissimi scritti, film, sull'omosessualità, è tutto il mondo lgtb (credo di aver dimenticato una lettera)ma pochissimo sul crossdresser.
Non credo nemmeno che sia corretto fare un immediato paragone con la realta' omosessuale , me ne scuso; però davvero soprattutto qui in Italia ,si ha poca traccia sull'argomento.
Qualcosa sta cambiando e per fortuna, credo moltissimo in questo forum ed in tutte le persone che scrivono.
Credo che la condivisione faccia crescere lo spirito di appartenenza , da lì poi è tutto in divenire.
Lucia

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[misterix]

ciao Lucia, fa sempre molto piacere avere un commento da parte di una donna bio! si, infatti il mondo delle crossdresser purtroppo è confuso con altre categorie, o molti non sanno nemmeno l'esistenza e il significato. io credo che avere un marito o compagno crossdresser per voi donne bio non è poi così male, anzi ha anche molti pro,; essere crossdresser significa avere una parte femminile che si esprime sia esteticamente che moralmente, esteticamente abbiamo gli stessi interessi vostri riguardo a trucco, abbigliamento e accessori, praticamente stare con noi significa avere un amica con cui condividere il tutto, fare shopping, avere consigli; della parte morale intendo dolcezza e sensibilità che è una buona ricetta per la tranquillità e benessere nella coppia, difficilmente una cross può risultare violenta.
io con mia moglie ho sempre avuto un bel rapporto, oggi che sa della mia "passione" il rapporto si è ulteriormente rafforzato, abbiamo ancora più feeling, litighiamo raramente ma immediatamente ci riappacifichiamo e ci vogliamo ancora più bene; il solo fatto che mi ha accettato così come sono è stata una gran prova d'amore e la sto contraccabbiando nei suoi confronti in maniera del tutto naturale.
ora non so i rapporti che hai con tuo marito, credo che non si discostano molto da quelli sopra decritti; è questo il messaggio che intendiamo far capire alla gente, perchè oggi c'è una visione distorta e non reale del mondo crossdresser, veniamo associate a prostitute, c'è la paura da parte delle compagne o mogli donne bio di esser lasciate in quanto avere un marito cross significa che è per forza gay.
per quanto riguarda la quotidianità e normalità posso dirti che non è una cosa così facile far uscire allo scoperto le migliaia di cross rintanate in casa, ci devono essere degli input; devo confessarti che se mia moglie mi dicesse di poter uscire con lei enfemme anche solo per andare a qualche festa non ci penserei due volte, la vergogna la metterei a parte, e penso che la maggior parte delle cross lo farebbero senza problemi; il fatto è che casi del genere sono ancora troppo pochi, non c'è ancora quell'apertura mentale diffusa che possa permettere ciò, ed è su questa che dobbiamo lavorarci sù!
baci



Marica

[Lucia Bio]

Ciao Marica sono decisamente d'accordo con te, dovremmo fare dei piccoli o grandi gesti per incoraggiarvi.
Intanto, l' esistenza di questo forum e le uscite che organizzano,aiutano noi mogli e compagne a comprendere il crossdresser quanto è naturale, nessuna perversione o altro.
Mi sono ritrovata a fantasticare (beh, io fantastico spesso) sul doverne parlare a qualche amica e nella mia immaginazione ero tranquilla, e riflettendoci lo sarei anche nella realtà, se è quando Julie si vorrà rivelare con amici , avrà il mio appoggio, per ora rispetto il divieto di non divulgazione.
Mi permetto un moto di incoraggiamento: con o senza le persone che vi amano , ognuno con i propri tempi, ma forti di non essere sole, frequentate con tranquillità "il mondo esterno" , sarebbe sicuramente migliore.

Un abbraccio Lucia.



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[ROSSYCROSS]

Il quesito da porsi non è perchè la gente comune non ci accetta. La domanda da porsi è quando ci accetterà. Ci accetterà con disinvoltura quando la presenza nelle strade dei cd sarà tanto comune da non destare meraviglia.

Per fare diventare un'abitudine anche il nostro passeggiare per le strade insieme alla gente comune serve solo una cosa: che tutte noi cominciassimo ad uscire enfemme con frequenza abbandonando ogni timore e paura. Siamo in tante,invadiamo le strade e piano piano nessuno baderà a noi. Sembra strano ma è quello che sta succedendo,lentamente ma inesorabilmente. Tutto però avviene lentamente e quasi non ci accorgiamo di nulla ma la nostra presenza c'è e si vede sempre di più. Per quelle che hanno qualche capello bianco. pensate come eravamo 30/40 ani fa. Oggi per quelle con la mia età il tempo giusto è andato via ma i ventenni di oggi hanno già un modo diverso di vivere la loro condizione. Ogni persona vive il suo tempo,il nostro è stato migliore dei cd del passato inevitabilmente sarà peggiore dei ventenni.

Concordo totalmente.
Come ho già scritto in altri post, dovremmo noi cominciare ad osare di più...

Rossella

[misterix]

Mi permetto un moto di incoraggiamento: con o senza le persone che vi amano , ognuno con i propri tempi, ma forti di non essere sole, frequentate con tranquillità "il mondo esterno" , sarebbe sicuramente migliore.

Un abbraccio Lucia.



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Lucia purtroppo non siamo tutte uguali, dipende molto dal carattere che uno ha. chi ha un carattere più riservato sarà difficile vederla in giro pubblicamente da crossdresser, il discorso cambia se hai l'appoggio di qualcuno a te più caro, che sia moglie o compagna nel caso di coppia; altra crossdresser o amica donna bio nel caso di crossdresser single.
mi piacerebbe vedere un giorno in questo forum tantissime donne bio, significherebbe molto!
baci


Marica

[Frida]

Sinceramente, io nemmeno sapevo dell'esistenza dei crossdresser( poi mi è capitato il marito).

Mi piace quello che hai scritto.

A mia moglie è capitato un marito crossdresser e pure gay. C’è una fetta non piccola di mondo che non viene presa in considerazione: sono i mariti e le mogli di mogli e mariti dichiarati lesbiche e omosessuali dopo il matrimonio. A me è toccata la "fatica del coming out” mentre su mia moglie è passato un uragano che le ha scombinato tutte le carte. Lei non ha scelto di sposare un omosessuale né ha scelto di prendere parte al mio tumultuoso percorso. Potrebbe mettere fuori le valige e cambiare la serratura come le è stato consigliato. (ovviamente il mio è un caso che non riguarda solo il crossdressing)

Il tuoi incoraggiamenti a uscire dall'invisibilità sono sensati e penso che valgano oltre per i crossdresser anche per quella non piccola fetta di mondo.

Sarei curiosa di sapere che cosa diresti alla tua amica?

[Lucia Bio]

Ciao,
Era un ipotesi legata al pensiero che ho avuto,di essere messa di fronte ad una domanda diretta, considerati i vicini ed il fatto che abitiamo un paese piccolo.
Direi "beh, si mio marito (chiamandolo per nome ), ogni tanto lo fa' si veste da donna, ma tranquilla a me sta bene. E se non rimane scioccata, proseguo parlandoli delle crossdresser. Esattamente non ho pensato al resto della conversazione.
Non ho pensato ad una frase da dire io per prima per i motivi detti prima (non posso , giustamente ).
Questo è quanto, ci sono risposte per amici diverse in base agli amici. Ma mi fermo qui, non vorrei spaventare Julie.
È giusto e corretto parlare dei mariti e mogli considerati da te, meritano rispetto e ammirazione, molta ammirazione.
Grazie Frida.
Lucia.


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