ritorno al passato

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vernica71
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Re: ritorno al passato

Messaggio da vernica71 »

Quoto!

Veronica
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ccinzia61
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Re: ritorno al passato

Messaggio da ccinzia61 »

Frida ha scritto:
veronica ha scritto: cara Frida, non sono sicura di aver capito bene cosa intendi, soprattutto nella penultima parte: quando parli di divieto intendi riferirti alle negazioni da parte di mia moglie? E cosa intendi per psico-facilitatore?
La motivazione che mi spingere ad una consulenza è quella di capire a che punto mi trovo, chi sono, come devo comportarmi in famiglia. Non certo rinunciare a quello per cui ho speso tanto dal punto di vista interiore.

Very
Cara Veronica, tua moglie con i suoi divieti induce te a nascondere le tue cose perchè teme che i figli scoprano la verità su di te (o su di voi). Allora basterebbe nascondere tutto come hai già fatto, ma non basta, induce te a "confessarti" con uno psicologo perchè lei non sa più come contenere la tua dilagante femminilità. Tua moglie ha ragione. Ciò che le hai detto trenta anni fa non corrisponde a quello che vede e percepisce adesso che siete maturi. Per psico-facilitatore intendo qualcuno, in genere uno psicoterapeuta, che si sappia prendere cura delle vostre emozioni. (Meglio la vecchia scuola alle classiche brevi sedute dei cognitivisti). Andare da un consulente deve servire ad entrambi e non solo a te. Cinzia non sbaglia nel dire che anche tua moglie dovrebbe parlare con uno psicologo. Anche mia moglie è andata recentemente da una psicologa per sapere come affrontare un cambiamento di relazione che ha dovuto subire. Il punto è che non spetta a nessun'altro dire come affrontare una nuova situazione familiare. Gli psicologi non curano e non risolvono i problemi di relazione; aiutano a prendersi cura di se stessi e delle proprie emozioni che servono alle relazioni. Nessuno ti chiederà di rinunciare a quello che hai speso finora dal punto di vista interiore. A te spetterà mediare tra il principo di realtà e quello di piacere. Il che è una cosa normale per tutti.

Per una questione di ordine e pulizia a me piace depilarmi. A mia moglie invece non piace, ma per le stesse ragioni piace a lei. A casa i miei figli mi chiedono perchè mi depilo. Io rispondo che, anche se la mamma inorridisce, a me piace perchè così non si vede la peluria bianca. Il fatto che piaccia a me non cambia la realtà familiare come il fatto che spenda delle ore sotto il cofano della macchina.

Francamente non credo che si possa parlare di problema d'identità di genere solo perchè provi piacere a startene in panciolle vestita come ti pare.

Baci, Frida.
Quoto..in toto!!!! : Love :

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LindaB
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Re: ritorno al passato

Messaggio da LindaB »

Cara Veronica, faccio la voce fuori dal coro : le persone non cambiano.
Io son convinta che nella vita si agisca secondo delle priorità.
La tua "evoluzione" è andata di pari passo (e con buon accordo, mi pare) con le priorità di una vita coniugale e familiare, a cui evidentemente tenevi.
Tu , a distanza di anni , continui ad essere come sei sempre stata.
Lei , tua moglie, è rimasta in stand by (come la brace?) in attesa di un tuo cambiamento , che non avverrà , stante anche le tue parole.
Non conosco il vostro "livello" di complicità , ma forse se oggi non le piace più questo tuo modo di essere è perché mai le è piaciuto veramente.
Io sono quasi certa che mia moglie , sotto sotto, mal digerisca il mio "status": e sta cosa verrà fuori col tempo , forse proprio come sta accadendo a te.
Per mia esperienza, mi sento di consigliarti la partecipazione ad un gruppo AMA e a non interrompere il dialogo con lei.
Farei ricorso allo psicoterapeuta o psichiatra solo per farmi autorizzare ad iniziare un eventuale percorso di transizione: a me pare che tu di dubbi ne abbia ben pochi, ormai.
Infine un augurio a te ed a tutte: pensate a ciò che vi accade come ad una (nuova) opportunità e non come ad un problema.
Un sincero abbraccio,
Linda

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Andrea
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Re: ritorno al passato

Messaggio da Andrea »

Sono arrivata ad un'età in cui rimettere in discussione la relazione con la persona con cui si è vissuta tutta una vita non ha più senso.

Quindi la priorità è sicuramente il dialogo e una ricerca ulteriore di aggiustamenti che permettano di salvaguardare l'integrità della relazione stessa.

Non ho intenzione dunque di mandare all'aria una famiglia: voglio troppo bene a mia moglie e ai miei figli e, nonostante le difficoltà che tutte la famiglie hanno con i ragazzi adolescenti, sto bene con loro, posso dire che mi diverto e mi mancano quando non ci sono.

E' sicuramente vero che io ho spinto in avanti la mia dimensione femminile. All'esterno vivendo quei momenti sentendomi al posto giusto, nel modo giusto, in giro per centri commerciali, al ristorante, nelle sfilate di Cinzia, in costume al mare: spingendo molto anche a livello economico, acquisti di abiti, scarpe, il laser, le creme ecc. In casa indossando cardigan femminili, pantaloni stretti.
Insomma sentendo la necessità di manifestare sempre di più l'esistenza di Veronica.

Sì, mi piace molti il consiglio di Frida: un percorso da una psicoterapeuta che ascolti penso potrebbe essere utile, proprio per aiutarmi a vivere bene le emozioni e le relazioni con gli altri (esco tra l'altro da una rottura burrascosa con l'amica che sapeva di me e mi ha accompgnato da marzo nelle uscite). E se sarà necessario fare un percorso insieme con mia moglie.

Ne parlerò con lei, vediamo che decisione prendere.

Grazie a tutte, di cuore

Very
L'identità è qualcosa a cui non si può sfuggire (Susan Faludi)

La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)

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Re: ritorno al passato

Messaggio da maxima »

veronica, ho letto in un altro topic che la tua situazione familiare non è delle più rosee... mi stavi chiedendo come stesse evolvendo nel frattempo la discussione a cui fai riferimento qui. Un grandissimo abbraccio,
maxima

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Re: ritorno al passato

Messaggio da MartyCd »

sono spesso assente al forum nonostante sia una delle fondatrici, purtroppo gli impegni e l'eccitazione che provo venendo qui e leggendo le vostre storie mi tiene lontana. Mi ha colpito molto questa storia, me ne sono solo accorta leggendo il post su come Veronica ha chiesto di presentarsi dalla psicologa. Fa male sentirsi dire da una moglie che ha accettato la parte femminile di suo marito dall'inizio del rapporto che ora non gli piace più tutto ciò. La spiegazione l'ha data proprio lei: tenere i figli oramai grandi alla lontana da questa storia. Veronica tua moglie sta cercando di proteggere i tuoi figli dalla tua parte femminile, lei pensa che loro ti debbano vedere solo come padre. Da quando ti conosco e leggo sul forum ho pensato sempre che tua sia una ragazza molto simile a me per la tua estrazione culturale, religiosa e di approccio alla nostra parte femminile. Se posso esserti d'aiuto sono qui puoi scrivermi e ti risponderò quanto prima mi dispiace molto questa situazione per il trascorso con la persona che ami.

Un bacio grande
Martina
androgino - sono una delle fondatrici del sito - i love shopping

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