con il senno di poi
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con il senno di poi
buon giorno ragazze mi trovo solo in casa causa pioggia , ho svaligiato i cassetti di mia moglie ora posso confidami con voi . riguarda la promessa di abbandonare calze e collant e quanto di femminile i mio possesso , sono in crisi di astinenza . mentre rientravo non sono riuscita a evitare la spasmodica ricerca di donne in gonna collant e tacchi , nonostante la pioggia ne ho viste due . le invidio moltissimo e mi si contrae lo stomaco nel tentativo di nascondere la mia ammirazione per la scelta di ciò che indossano. questa astinenza mi porterà a commettere errori , non riesco a farne a meno pratico il truking quasi sempre spesso anche al lavoro .vorrei non averlo e mi urta quando si erge , per la legge italiana posso chiedere il cambio di sesso sui documenti anche a fatto compiuto . ma viene fatto divieto hai medici di rimuovere organi sani , anche in tailandia dove ci sono centri di eccellenza prima della riconversione vogliono il consenso del tribunale . mi pesa questa situazione nei panni di un uomo e un cuore di donna , il crossdressing è un ottimo palliativo mi rilasso a tal punto da convincere un atelie a farmi provare un paio di abiti da sposa con la possibilità di averlo su misura a prezzo calmirato vita la mancanza nel atelie di un abito giusto di spalle.il grosso dei problemi li avrei a lavoro e in famiglia ,al esterno tolti i sorrisini di convenienza alcuni apprezzamenti per deriderti ho trovato accoglienza e cortesia .maledetta promessa continuo a rodermi il fegato nel attesa che mi venga in mente una scappatoia per togliermi da questo guaio . simona
Re: con il senno di poi
Ciao Simona,
Ben tornata tra noi nel forum, ma poi com'è andata a finire con tua moglie? Facci sapere.
Un abbraccio.
July
Ben tornata tra noi nel forum, ma poi com'è andata a finire con tua moglie? Facci sapere.
Un abbraccio.
July
Re: con il senno di poi
non conosco bene la situazione ma penso che più ci si proibisce qualcosa e peggio sia...
allora tanto vale ritagliarsi regolarmente un proprio piccolo spazio, dove poter avere una certa libertà; in modo da non avere crisi di astinenza...
e se in casa dovessero scoprirlo e criticarlo io risponderei che lo faccio (in modo moderato) proprio per superarlo, quindi con un intento positivo...
allora tanto vale ritagliarsi regolarmente un proprio piccolo spazio, dove poter avere una certa libertà; in modo da non avere crisi di astinenza...
e se in casa dovessero scoprirlo e criticarlo io risponderei che lo faccio (in modo moderato) proprio per superarlo, quindi con un intento positivo...
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Re: con il senno di poi
Non so se ho recepito bene il livello di disagio, ma credo che uno psicologo non farebbe male.simona 71 ha scritto:per la legge italiana posso chiedere il cambio di sesso sui documenti anche a fatto compiuto . ma viene fatto divieto hai medici di rimuovere organi sani , anche in tailandia dove ci sono centri di eccellenza prima della riconversione vogliono il consenso del tribunale . mi pesa questa situazione nei panni di un uomo e un cuore di donna , il crossdressing è un ottimo palliativo
farei inolre attenzione a non confondere un "piacere" (i collant) con il voler essere donna. Io, ad esempio, vivo perlopiù a jeans e scarpe da ginnastica..il sentirsi donna è anche altro.
Il forun di per se non è attrezzato per percorsi di transizione, quindi fai attenzione ai tuoi sogni, fai prima chiarezza..
Se invece ho frainteso, me ne scuso
Laura Bianchi
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Re: con il senno di poi
non parli di femmina, ma di donna.simona 71 ha scritto:mi pesa questa situazione nei panni di un uomo e un cuore di donna
e questo induce a pensare che tu debba chiarirti bene le idee, prima d'intraprendere qualunque scelta.
personalmente me ne sono fatto una ragione e non ho grandi problemi, sopratutto adesso che sono over 50.
l'aspetto importante è non trasformare il rifugio dell'io-ideale in alienazione prima e in una prigione poi, un surrogato di realtà da cui potrebbe essere estremamente complicato uscire.
jeg taler ikke dansk!
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Re: con il senno di poi
Non ho capito di che guaio parli ma se il tuo desiderio e' indossare un abito da sposa, (come molte amiche del forum ben sanno) io do sempre la possibilita' alle cd di indossare i miei abiti ovviamente compatibili con la tua taglia, pensaci!!simona 71 ha scritto:...(...) situazione nei panni di un uomo e un cuore di donna , il crossdressing è un ottimo palliativo mi rilasso a tal punto da convincere un atelie a farmi provare un paio di abiti da sposa con la possibilità di averlo su misura a prezzo calmirato vita la mancanza nel atelie di un abito giusto di spalle.il grosso dei problemi li avrei a lavoro e in famiglia ,al esterno tolti i sorrisini di convenienza alcuni apprezzamenti per deriderti ho trovato accoglienza e cortesia .maledetta promessa continuo a rodermi il fegato nel attesa che mi venga in mente una scappatoia per togliermi da questo guaio . simona
Ok ho letto i tuoi precedenti messaggi nei vari topic ed ho capito che il "guaio" e' stato il tuo coming out.... mi accodo alle amiche che ti consigliano di parlare con uno psicologo che possa aiutarti..... DIVENTARE DONNA non e' soltanto VESTIRSI DA DONNA ....
- abby80
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Re: con il senno di poi
CIao SImona,
la mia impression è che hai scritto di getto tutto quello che avevi in mente, questo è una buona cosa.
Da quanto leggo la scelta l'hai già fatta, si tratta solo di decidere quando fare il primo passo.
Chi ti è vicino, se ti vuole veramente bene, si accorge che ti senti in grande disagio, promessa o non promessa, la cosa importante è stare bene con se stessi e con gli altri, chi ti vuole bene vuole solo il meglio per te.
Come ti hanno già scritto, forse può riordinare i tuoi pensieri un consulto con uno psicologo esperto di disforia, eventualmente anche un consulto di coppia potrebbe aiutare tutte e due.
Il tucking, se poi ti fa male, non è qualcosa da prendere alla leggera.
XOXO Abby
la mia impression è che hai scritto di getto tutto quello che avevi in mente, questo è una buona cosa.
Da quanto leggo la scelta l'hai già fatta, si tratta solo di decidere quando fare il primo passo.
Chi ti è vicino, se ti vuole veramente bene, si accorge che ti senti in grande disagio, promessa o non promessa, la cosa importante è stare bene con se stessi e con gli altri, chi ti vuole bene vuole solo il meglio per te.
Come ti hanno già scritto, forse può riordinare i tuoi pensieri un consulto con uno psicologo esperto di disforia, eventualmente anche un consulto di coppia potrebbe aiutare tutte e due.
Il tucking, se poi ti fa male, non è qualcosa da prendere alla leggera.
XOXO Abby