Donna dentro
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Donna dentro
Amo infinitamente quando in bagno mi siedo e come una donna faccio pipi seduta abbasso i pantaloni e mutandine e guardo il mio intimo che sto indossando... Personalmente mi vengo dei brividi piacevolissimi...
Ultima modifica di Anonymous il giovedì 26 settembre 2019, 15:24, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Certe immagini qui non sono apprezzate cerchiamo di mantenerci nei limiti della decenza .......
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Re: Donna dentro
Mi scuso la mia immagine era per eaprimere altro a livello femminile e non alludevo niente di voglare... Mi scuso ancora con tutte.
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Re: Donna dentro
Essere donna è un'altra cosa, il tuo mi pare semplice feticismo.
Cristina
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Re: Donna dentro
Puo sembrare ma non e cosi... Il fatto che non posso stare enfemme completamente con abiti femminili sfogo tutta la passione sull intimo tutto qui.
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Re: Donna dentro
Ok, prendo atto, ma "donna dentro" non c'entra nulla con le mutandine.
Visto che ne compri spesso, cortesemente mettile tutte in un unico post, senza aprirne uno nuovo per ogni capo, altrimenti intasi il forum.
Cristina
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Re: Donna dentro
La maggior parte delle donne non passa le giornate a guardarsi l'intimo, né viene scossa da brividi quando indossa gli slip, anche se sono di pizzo, sexy etc... quindi mi dispiace, ma è solo feticismo. E ci mancherebbe, non è mica esecrabile, è accettabilissimo, ma non confondiamolo con l'essere o sentirsi donna.
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Re: Donna dentro
Essere una donna vuol dire svegliarsi la mattina sapendo che incontrerai il pagliaccio di turno che crede di potersi prendere la confidenza di mandarti 129876134598765 messaggi con scritto "buongiorno bellissima" solo perchè vuole una determinata parte anatomica.
Solo nell'ultima settimana ne ho nuclearizzati 3
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Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato
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Re: Donna dentro
Direi che ci sono 10.000 modi di essere donna.. Il mio essere donna prevede nell'armadio più pantaloni e calzine che gonne e collant.
Questo perché per un uomo diventare donna, dopo un corso accelerato di recupero sulla parte adolescenziale, che per ovvi motivi ci è stato precluso e ora rimediamo, poi dopo la parte euforica di tante "prime volte" (il rossetto, i collant..)quello che subentra è qualcosa di più spirituale, qualcosa di diverso, più profondo, un modo di vedere il mondo e la vita (vita intesa come legame con la Terra e la Creazione) tutto diverso dal mondo maschile.
Visto che il topic si è scisso tra "Donna dentro" e "piacere fisico", riguardo invece al piacere, ci sta come fase per chi è agli inizi. Si tratta solo di focalizzare due temi diversissimi e dargli la giusta collocazione.
Questo perché per un uomo diventare donna, dopo un corso accelerato di recupero sulla parte adolescenziale, che per ovvi motivi ci è stato precluso e ora rimediamo, poi dopo la parte euforica di tante "prime volte" (il rossetto, i collant..)quello che subentra è qualcosa di più spirituale, qualcosa di diverso, più profondo, un modo di vedere il mondo e la vita (vita intesa come legame con la Terra e la Creazione) tutto diverso dal mondo maschile.
Visto che il topic si è scisso tra "Donna dentro" e "piacere fisico", riguardo invece al piacere, ci sta come fase per chi è agli inizi. Si tratta solo di focalizzare due temi diversissimi e dargli la giusta collocazione.
Laura Bianchi
Re: Donna dentro
A volte provo un certo entusiasmo (di preciso non saprei come definirlo) ad attribuirmi la parola "donna" per descrivere la mia interiorità. Tuttavia se io sono sempre stata una "donna"... come faccio a sapere che cosa significhi essere uomo dentro? Probabilmente me lo immagino a partire dai comportamenti dei maschi, però i maschi non sono tutti uguali. Certo se penso ad un uomo con panza, barba sfatta, birretta in mano mentre guarda la partita in tv, mentre ogni tanto bestemmia e vuole essere servito dalla moglie... mi dissocio; ma anche se penso ad una donna con panza, non depilata, birretta in mano mentre guarda la partita in tv, mentre ogni tanto bestemmia e vuole essere servita dal marito... mi dissocio. Alla fine preferisco dire io sono ciò che sono... ciò non toglie che definirmi donna dentro un'attrazione per me ce l'ha... ma mi sento ancora ignorante su che senso e che differenza avrebbe definirmi "donna" piuttosto che "uomo".
Per quanto riguarda i vestiti non sono mie creazioni perché non sono né stilista né sarta, quindi mi limito ad indossare ciò che altri hanno stabilito essere da donna o da uomo... pertanto la scelta di come vestirmi è una scelta tra cose che altri hanno prodotto, definito, pubblicizzato e diffuso in un certo modo.
Per quanto riguarda i vestiti non sono mie creazioni perché non sono né stilista né sarta, quindi mi limito ad indossare ciò che altri hanno stabilito essere da donna o da uomo... pertanto la scelta di come vestirmi è una scelta tra cose che altri hanno prodotto, definito, pubblicizzato e diffuso in un certo modo.
Re: Donna dentro
Dopo aver visto la tua foto, ho pensato, ecco un'altro maschio disforico che si sente donna per l'atto o la fantasia d'indossare intimo femminile, e che si eccita all'idea di fare qualcosa considerato come femminile, ovvero mingere da seduta.Onlydress ha scritto:Amo infinitamente quando in bagno mi siedo e come una donna faccio pipi seduta abbasso i pantaloni e mutandine e guardo il mio intimo che sto indossando... Personalmente mi vengo dei brividi piacevolissimi...
Alla base della disforia ci sono i maschi propensi ad essere eccitati dal pensiero di se stessi come donna. Quindi rientrano a pieno titolo il pensiero di vestire qualunque indumento femminile, il pensiero di comportarsi come una donna, fare le pulizie, la spesa, andare dalla parrucchiera, il pensiero di avere il mestruo, allattare al seno, essere in cinta, il pensiero di avere il seno e la vagina.
La maggior parte delle donne non prova eccitazione per nessuno dei suddetti pensieri. Quando un maschio dichiara di sentirsi donna facendo riferimento a uno solo o più dei suddetti casi rientra a pieno titolo tra i maschi disforici.
DIverso è il caso del feticista che non dichiarerà mai di eccitarsi all'idea di essere una donna.
Se un maschio dichiara di essere donna dentro bisogna credergli, perchè pur distinguendo i casi, il pensiero che alimenta il sentimento è lo stesso per tutti; oppure c'è qualcuno che è in grado di entrare nella testa degli altri?
Ha fatto molto discutere il caso di Jessica Yaniv che ha dichiarato di essere donna trangender e di avere il mestruo come le altre donne. Nel giro di pochi anni le persone che non si considerano più feticisti ma transgender, antibinarie, specie eterosessuali adulti, sono aumentate poichè il feticismo da travestimento e altre parafilie sono state fortemente stigmatizzate.
Va bene distinguire i casi ma va meno bene dire come si dovrebbe sentire un'altra persona.
Se sentirsi o essere donna è svincolato dal dato biologico allora, cara Onlydress tu sei una donna dentro come tutte quelle che lo hanno dichiarato finora, pelazzi e mutandine fuxia comprese.