Ragazze... non litigate...
Vediamo di chiarire bene l'episodio. Tanto per cominciare non sono cerbero e anche a me capita
spesso di scambiare due parole con degli/delle sconosciute, soprattutto sui mezzi pubblici... richieste di
indicazioni o risposte, spesso di circostanza, a lamentele generalizzate da parte di persone che cercano
supporto per qualche cosa che gli è accaduto (tipo problemi con i biglietti, commenti ai tizi che entrano
senza timbrare, ecc...)... Ma anche argomenti più frivoli come il tempo... Anni fà ricordo che un ragazzo
seduto accanto a me sul tram mi osservò mentre realizzavo un piccolo origami con un biglietto del tram usato...
Osservava con curiosità e alla fine mi rivolse la parola per complimentarsi per l'oggetto e per la manualità...
Due parole e poi salutandoci siamo scesi e ciacuno uno per la propria strada.
L'attenzione del signore che mi ha tenuto aperto la porta invitandomi a passare per prima è stata cortesia...
I complimenti per la manualità è stata una manifestazione di condivisione di un pensiero gentile...
L'episodio raccontato da Monica in un altro post è una delicata e cortese "invasione" di campo che certamente
sorprende piacevolmente...
E' anche capitato che qualcuno mi salutasse come se mi conoscesse passandomi accanto ma risultava evidente
che mi avesse scambiata per qualcun'altra/o.
Sabato sera non è andata in questo modo. Il tizio non è stato ne delicato ne cortese... si è semplicemente preso
la libertà di tentare l'approccio dando per scontato che a me avrebbe fatto piacere (di fatto di come la potevo
pensare io non gliene fregava nulla).
Con mia moglie andiamo (andavamo... prima del Covid...
) regolarmente in sala da ballo e ci trovi un modno
di personaggi che praticano la pesca a strascico... e non solo uomini...
In quei frangenti, so che può capitare perché di uomini e donne sole che vengono a chiedere di farle ballare
è normale. Come è normale declinare tali inviti se il personaggio di turno non convince.
Ma essere abbordate da uno sconosciuto per la strada in quel modo non lo trovo ne lusinghiero ne piacevole, piuttosto
quasi una molestia.
Veronica