Cosa fareste?
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Re: Cosa fareste?
Andrei insieme a lui in un negozio di intimo femminile a fare shopping
- angelaingrid
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Re: Cosa fareste?
Beh, è chiaro che mi ricorderei che "ai miei tempi" ero uso farlo pure io.
Appurato che il padre è il padre e il figlio è il figlio, e constatato se l'interesse per il crossdressing è forte, magari proverei a sentire uno psicologo per vedere se è veramente disforico, nel qual caso darei il mio permesso al trattamento.
Se non lo fosse, ma si trattasse solo di un capriccio... beh, dopo avergli consigliato di stare attento e di fare le cose cum grano salis, non glielo impedirei certo.
Magari qualche volta, occasionalmente e non come appuntamento fisso, l'accompagnerei a fare shopping, non necessariamente in un negozio di intimo: mettiamo il caso che a lui interessi truccarsi oppure gli piacciano i tacchi...
Appurato che il padre è il padre e il figlio è il figlio, e constatato se l'interesse per il crossdressing è forte, magari proverei a sentire uno psicologo per vedere se è veramente disforico, nel qual caso darei il mio permesso al trattamento.
Se non lo fosse, ma si trattasse solo di un capriccio... beh, dopo avergli consigliato di stare attento e di fare le cose cum grano salis, non glielo impedirei certo.
Magari qualche volta, occasionalmente e non come appuntamento fisso, l'accompagnerei a fare shopping, non necessariamente in un negozio di intimo: mettiamo il caso che a lui interessi truccarsi oppure gli piacciano i tacchi...
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.
- dream62
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Re: Cosa fareste?
Caspita! concordo parola per parola (per 3,14)angelaingrid ha scritto:Beh, è chiaro che mi ricorderei che "ai miei tempi" ero uso farlo pure io.
Appurato che il padre è il padre e il figlio è il figlio, e constatato se l'interesse per il crossdressing è forte, magari proverei a sentire uno psicologo per vedere se è veramente disforico, nel qual caso darei il mio permesso al trattamento.
Se non lo fosse, ma si trattasse solo di un capriccio... beh, dopo avergli consigliato di stare attento e di fare le cose cum grano salis, non glielo impedirei certo.
Magari qualche volta, occasionalmente e non come appuntamento fisso, l'accompagnerei a fare shopping, non necessariamente in un negozio di intimo: mettiamo il caso che a lui interessi truccarsi oppure gli piacciano i tacchi...
Solo che ho una figlia...e non mi ha mai chiesto di farle la barba.
Stefy
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Re: Cosa fareste?
Proviamo a parlarne e casomai si torna dalla psicologa del consultorio che tanto già ci conosce..(no dai..cheppalle..) piuttosto mi confesserebbe l'inconfessabile
- strano72
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Re: Cosa fareste?
Il quesito sembra formulato in un modo in cui la scoperta avviene in modo casuale e involontario.
Qualora non ci fosse una richiesta di aiuto o consiglio, io come genitore non dovrei nemmeno esistere: se un individuo arrivasse a certe scelte, potrebbe trattarsi una fase oppure di qualcosa di piu' importante e duraturo, ma ai miei occhi avrebbe il pieno diritto di decidere da se'. A maggior ragione se fosse una persona a cui tengo, non vorrei mai usare l'autorita' per dirigerne la vita, nei suoi aspetti piu' privati, secondo i miei desideri.
Qualora non ci fosse una richiesta di aiuto o consiglio, io come genitore non dovrei nemmeno esistere: se un individuo arrivasse a certe scelte, potrebbe trattarsi una fase oppure di qualcosa di piu' importante e duraturo, ma ai miei occhi avrebbe il pieno diritto di decidere da se'. A maggior ragione se fosse una persona a cui tengo, non vorrei mai usare l'autorita' per dirigerne la vita, nei suoi aspetti piu' privati, secondo i miei desideri.
--I'm a man, a woman, a lesbian, a genderless human, a pansexual, a cat, a positronic robot, whatever!
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Re: Cosa fareste?
Non ho avuto figli. Quindi non rischio niente a dare una risposta.
Per prima cosa vorrei chiarire : se mio figlio lo "becco" che si traveste di NASCOSTO è segno che comunque qualcosa a livello educativo/formativo/relazionale fra me e mio figlio, non ha funzionato. Ne consegue che dallo psicologo ci dobbiamo andare tutti e due. Magari dallo stesso, che forse si accorciano i tempi.
Poi io scelgo lo psicologo perchè anche io per me ho fatto quella scelta, anzi mi ero scelta una psicologa, a cui devo semplicemente tutto, forse anche il semplice fatto di essere ancora viva....
E poi a questo punto mi chiedo. Ma se invece di essere davanti ad un terminale pc mi succedesse davvero, cosa farei?
Non lo so, sinceramente non vorrei che a nessuno accadesse di passare quello che ho passato io e che avete vissuto e subite tante di voi.
Quando scriviamo delle gioie che proviamo a esserci liberate dal canile della solitudine e della vergogna omettiamo di ricordare la fatica che abbiamo fatto per ciò avvenisse. Almeno per quanto riguarda le travestite e le trans che hanno più di 55 / 60 anni, e hanno vissuto il travestitismo in tempi molto meno permissivi e tolleranti di quelli moderni.
Quindi ad un figlio vorrei che fossero risparmiate certe prove. ma visto che anche questo ipotetico figlio indossa mutandine di seta e si trucca davanti allo specchio gli insegnerei a farlo bene e soprattutto con serenità.
Betty
Per prima cosa vorrei chiarire : se mio figlio lo "becco" che si traveste di NASCOSTO è segno che comunque qualcosa a livello educativo/formativo/relazionale fra me e mio figlio, non ha funzionato. Ne consegue che dallo psicologo ci dobbiamo andare tutti e due. Magari dallo stesso, che forse si accorciano i tempi.
Poi io scelgo lo psicologo perchè anche io per me ho fatto quella scelta, anzi mi ero scelta una psicologa, a cui devo semplicemente tutto, forse anche il semplice fatto di essere ancora viva....
E poi a questo punto mi chiedo. Ma se invece di essere davanti ad un terminale pc mi succedesse davvero, cosa farei?
Non lo so, sinceramente non vorrei che a nessuno accadesse di passare quello che ho passato io e che avete vissuto e subite tante di voi.
Quando scriviamo delle gioie che proviamo a esserci liberate dal canile della solitudine e della vergogna omettiamo di ricordare la fatica che abbiamo fatto per ciò avvenisse. Almeno per quanto riguarda le travestite e le trans che hanno più di 55 / 60 anni, e hanno vissuto il travestitismo in tempi molto meno permissivi e tolleranti di quelli moderni.
Quindi ad un figlio vorrei che fossero risparmiate certe prove. ma visto che anche questo ipotetico figlio indossa mutandine di seta e si trucca davanti allo specchio gli insegnerei a farlo bene e soprattutto con serenità.
Betty
- crossconsuelo
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Re: Cosa fareste?
Anch'io ho una figlia e, sapessi che gioia ho provato quando mia moglie mi ha detto che aspettava una femminuccia, ero al settimo cielo: forse perché avrei desiderato essere nata femmina.dream62 ha scritto:Caspita! concordo parola per parola (per 3,14)angelaingrid ha scritto:Beh, è chiaro che mi ricorderei che "ai miei tempi" ero uso farlo pure io.
Appurato che il padre è il padre e il figlio è il figlio, e constatato se l'interesse per il crossdressing è forte, magari proverei a sentire uno psicologo per vedere se è veramente disforico, nel qual caso darei il mio permesso al trattamento.
Se non lo fosse, ma si trattasse solo di un capriccio... beh, dopo avergli consigliato di stare attento e di fare le cose cum grano salis, non glielo impedirei certo.
Magari qualche volta, occasionalmente e non come appuntamento fisso, l'accompagnerei a fare shopping, non necessariamente in un negozio di intimo: mettiamo il caso che a lui interessi truccarsi oppure gli piacciano i tacchi...
Solo che ho una figlia...e non mi ha mai chiesto di farle la barba.
Stefy
Consuelo Manero de Mèrida
Princesa de la Extremadura
Quítame el pan si quieres
quítame el aire, pero
no me quites tu risa.
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Princesa de la Extremadura
Quítame el pan si quieres
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