Sondaggio: è importante "passare" ?

Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene

E' importante "passare" ?

Si, passare è il mio obiettivo principale
20
56%
Più o meno: se accade va bene, altrimenti non c'è problema
12
33%
no, sono orgogliosa di essere riconosciuta per quello che sono
4
11%
 
Voti totali: 36

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AnimaSalva
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Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da AnimaSalva »

valeriaconte ha scritto:Io esco enfemme giorno si e giorno no.
Non mi è mai capitato di sguardi strani, mi si sono rivolti sempre al femminile, secondo me quello che conta è la prima impressione che si dà di sè.
Sorrisini e sguardi strani mi sono capitati in uscite di gruppo, ma raramente
Questo è ovvio. Se sei da sola attiri meno l'attenzione, quasi nessuno fa caso a una persona (maschio o femmina che sia all'apparenza) che va in giro da sola, a meno che non sia Platinette che per ovvie ragioni attira l'attenzione. : Chessygrin : Potevo anche dire Moira Orfei (per precisare che non ho citato Platinette in quanto uomo che si veste da donna), ma è morta...
Se giri assieme ad altre due, tre o quattro persone è più facile attirare l'attenzione e se nel mucchio c'è almeno una che "stona" d'istinto si guardano le altre. Poi c'è chi se ne frega e chi riguarda...
Detto questo, anch'io credo che sia difficile "passare"; ho conosciuto molte della vecchia guardia e anche nelle più perfette come abbigliamento e trucco, notavo qualcosa di maschile... sarà che sapevo, sarà che vedevo da vicino etc. Tuttavia, per molte di voi il crossdressing non è la totalità della vita, quindi tutto sommato anche non passare non è una tragedia.
Diverso il discorso per chi è in transizione. Lì ovviamente "passare" è fondamentale.

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Julie
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Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Julie »

Come al solito ( : Frown : : Frown : : Frown : ) sono arrivata tardi ad una discussione interessante.

Anche se in linea di massima le conclusioni sono già state tratte, voglio dire comunque la mia: ho votato 2, mi piacerebbe "passare", non tanto come donna bio (80 kg, 178 cm e il vocione che mi ritrovo lo rendono difficile), ma come appartenente, almeno temporaneamente, al genere femminile, e faccio del mio meglio perché ciò accada.

Lavoro sul trucco, sull'abbigliamento, sulla postura, per mettere quantomeno "il dubbio" a chi mi vede per strada. Se funziona, bene (e la mia gioia le volte che mi hanno chiamata "signora" l'ho ben descritta anche qui sul forum); se non funziona, pace, se non altro ho passato qualche ora un po' più a mio agio che nei miei normali (e noiosi) abiti maschili.
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Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Alyssa »

Julie ha scritto:Come al solito ( : Frown : : Frown : : Frown : ) sono arrivata tardi ad una discussione interessante.
Tardi?
Ho visto gente dare il benvenuto su presentazioni vecchie di anni! : Eeek :

No, Julie non sei arrivata tardi... : Love :


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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Julie »

Alyssa ha scritto:Tardi?
Mi sarebbe piaciuto arrivare prima che Roby tirasse le sue conclusioni, per contribuire fattivamente, anziché aggiungere un "anch'io" post-facto.

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Frida

Re: Sondaggio: è importante

Messaggio da Frida »

Julie ha scritto:
Alyssa ha scritto:Tardi?
Mi sarebbe piaciuto arrivare prima che Roby tirasse le sue conclusioni, per contribuire fattivamente, anziché aggiungere un "anch'io" post-facto.

Inviato dal mio moto g(6) plus utilizzando Tapatalk

A mio avviso Roby con le sue conclusioni ha alzato molto l'orizzonte riaprendo il dibattito verso un nuovo tema: la credibilità.

Per quanto mi riguarda la passabilità è soprattutto fisica; se ho capito bene, parlando di credibilità, Roby sposta il baricentro dalla passabilità fisica alla passabilità di relazione; cioè la capacità d'interagire con gli altri indipendentemente dal proprio aspetto fisico mettendo in primo piano la propria personalità.

Francamente penso che si possa distinguere ma non separare il proprio aspetto fisico dalla propria personalità.

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Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Arianna Pavanati »

Interessante scambio di visioni.
Grazie per aver condiviso con noi questo argomento.
Però... vi è un però a parer mio, o meglio una precisazione.
CD.
A mio avviso una CD (oppure un CD a seconda dei casi) è una persona che pur restando fattivamente nel suo ruolo biologico veste abiti del sesso opposto; Stefano Ferri è un esempio lampante ed inequivocabile di CD.
Tutto il resto ricade sotto un'altra classificazione.
Nel mio caso uscendo al femminile rientro sotto la dicitura di travestito in quanto interpreto un ruolo non mio.
Poi cerco una credibilità ed una passabilità minime sindacali da poter interagire dignitosamente con altre persone e mi piacerebbe essere riconosciuta come appartenente al sesso femminile, se non BIO anche OGM, ma per questo ho da lavorarci ancora.

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È la femminilità assoluta, tutti abbiamo qualcosa di androgino, qualcosa del maschio e della femmina, ma lei si è strappata via anche l’ultima traccia dell’elemento maschile e si è costruita quelle curve splendide, è tutta donna, è adorabile.
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Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da maxima »

Sì, anche per me è piuttosto importante "passare", anche se dubito di riuscirci, se non in rarissime occasioni e per pochi istanti.. : Sad :
Ciò significa che, nonostante questa sia la mia priorità, me ne faccio sempre una ragione e mi accontento di passare per una persona "borderline". certo, mi spiace moltissimo, quando sono en-femme, sentirmi appellare al maschile, ma anche il fatto di essere declinata al femminile so benissimo che non significa essere stata identificata come donna. In questo senso concordo con quello che dice Roby, l'importante è essere associata al genere femminile, anche se, probabilmente, nella testa degli interlocutori rimani un uomo vestito da donna.
Comunque essere scambiata per una donna sarebbe per me, in quel momento, un'emozione grandissima ed una gratificazione enorme.
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eRe: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Maurina »

Un argomentone, nel quale mi inserisco a gamba tesa con estremo ritardo. Porto il mio punto di vista e la mia esperienza.
Anch'io ho risposto la 2, malgrado sia in transizione.
Ho letto da più parti che per una trans è fondamentale passare come una bio.
Sarebbe fantastico, ma quante in realtà ci riescono?
Magari passiamo ad una prima analisi e anche a una seconda piu' approfondita, ma se chi ci osserva si sofferma su alcuni dettagli, a meno che madre natura non ci abbia fatto particolari regali o il chirurgo non abbia operato ventiquattro ore sul nostro corpo, penso che sia letteralmente impossibile essere riconosciute come bio.
Anche con gli ormoni e la chirurgia, l'ossatura resta la stessa. Mani e piedi non rimpiccioliscono, cosi' come la statura. Ma queste sono cose arcinote.
Di conseguenza ho risposto che per me la passabilità è importante, ma non è una questione di vita o di morte. Altrimenti sarei già schiattata da un pezzo.
Prendo quel che c'è di buono in me, come una corporatura piuttosto piccola che sotto certi aspetti agevola la mia passabilità (ho un 39 di piede e mani piccole per un uomo), ma anche quello che potrebbe stonare come ad esempio il volto, che essendo molto magro rimane ancora piuttosto spigoloso.
Malgrado tutto faccio il possibile per migliorarlo. La barba non c'è più, curo in maniera quasi maniacale le sopracciglia e mi trucco tutti i giorni nel limite delle mie possibilità.
Sto pensando anche ad eventuali interventi di medicina estetica come i filler per riempire un pò e cerco di pilotare lo sguardo degli altri su altre parti come ad esempio i capelli che sono lunghi e acconciati in maniera molto femminile.
Di più non posso fare e spero che il giudice, che a breve prenderà in esame la mia richiesta, non si soffermi sulla passabilità del mio volto per emettere la sua sentenza favorevole al cambio dei documenti e agli eventuali interventi.
Mi auguro che prenda in considerazione più che altro la mia credibilità come ha giustamente scritto Roberta nel suo interessantissimo intervento, e quel che hanno scritto l'endocrinologa e la psicoterapeuta che hanno seguito il mio percorso al Mit.
Se viene colto da qualche tipo di dubbio può chiedere anche una consulenza tecnica d'ufficio, anche se non me lo auguro e cosi' anche il mio avvocato, anche perchè non sò neanche quante competenze tecniche possa avere questo giudice per interpretare le perizie scritte da professionisti del settore, ed eventualmente contestarle.
Logico che non mi presenterò davanti a lui con la barba, ma di sicuro nella maniera più naturale possibile così come mi interfaccio tutti i giorni in società. Comprese quelle parti poco passabili
Allargando un pò il discorso, mi sono sempre domandata come avrei reagito a questa mia necessità in caso di un corpo poco compatibile con una transizione.
Ecco, probabilmente avrei compiuto ugualmente il percorso, magari soffrendo per quella mia condizione fisica ma consapevole che l'alternativa sarebbe stata peggiore e non più possibile da accettare.
Per il resto non mi illudo di passare per bio, anche se ho saputo che in un paio di circostanze l'interlocutore non si era minimamente accorto di essere di fronte ad un ex uomo.
Ma a questi feedback positivi posso elencarni altri meno, come l'operatore di trenitalia che mi ha dato del ragazzo anche se è stato un anno fa, vestivo in jeans e t shirt e tenevo i capelli legati in una coda.
Quindi posso chiudere dicendo che sto facendo tutto il possibile per essere passabile, ma con la consapevolezza di avere una biologia maschile che in qualche occasione può tradirmi malgrado i mille accorgimenti.
La cosa a cui punto è quella di essere registrata nel genere femminile, anche se l'ipotetico interlocutore dovesse fiutare qualche cosa di strano.
Posso anche accettare quelli che non si sbilanciano, ma non posso accettare quelli che mi danno del maschile neanche dopo aver presentato loro il mio documento non ancora rettificato.
E vi giuro che è successo anche di recente, ad uno sportello di un patronato e in un laboratorio analisi dove per forza di cose mi ero dovuta registrare con il nome al maschile.
Ok, forse sono andata anche fuori topic nella seconda parte, ma ho buttato giù tutti i miei pensieri.
Un abbraccio,
Maura

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Re: Sondaggio: è importante

Messaggio da ccinzia61 »

Roby ha scritto:Io ho inserito questo sondaggio e mi fa molto piacere che abbia suscitato iinteresse e tante risposte.
Mi riservo di dire la mia opinione tra qualche tempo vi posso anticipare che trovo spunti interessanti e condivisibili in ciascuno dei post.
Con questo intervento vorrei solo invitare chi usa lettere maiuscole a non farlo. Nei Forum esiste una "netiquette" per cui usare le maiuscole equivale ad alzare la voce ed è considerato un segno di scortesia.
So, anzi sappiamo tutte benissimo che il 99% di chi scrive in questo Forum non potrà mai essere scambiato per una bio, in primis la sottoscritta.
Però voglio anche dire che per una bella fetta di noi il fatto di essere nati nel sesso maschile e non poter mai essere viste come vere donne è fonte di sofferenza quotidiana.
Sentirci urlare in faccia che siamo uomini e non saremo mai vere donne ci fa solo acuire la sofferenza.
Lo sappiamo già.
Per favore siate delicate qundo ci parlate di queste cose.
Grazie
Roby

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Cara Roby,
presumo che ti riferissi a me , e ,se, in un forum dove il 99% di utenti maschi , sia ritenuto offensivo scrivere "uomo" in stampatello maiuscolo, credo che ci siano seri problemi!!!

Il mio scrivere in maiuscolo non voleva essere un "urlo" ma era il rimarcare una parola che qui dentro a volte sembra un grande tabu'.(chiedo perdono per la mia estrema ignoranza in fatto di netiquette)

Se ho offeso qualcuna mi scuso, ma troppe volte nel forum si leggono critiche rivolte alle Bio , con paragoni che sinceramente sono meno che pertinenti, dettati esclusivamente dallo scarso senso critico!!

Ognuna davanti allo specchio e' libera di vedersi bellissima strafichissima e "donnissima" e ognuna e' libera di volare a un metro da terra perche' viene chiamata "signora" e declinata al femminile, e ognuna e' libera di non accettare la realta', esattamente come io sono libera di esprimere la mia opinione,peccato che oltre ad un opinione sia una constatazione!!

Abbiamo lavorato tantissimo durante i nostri shootings per riuscire a dare passabilita' e femminilita' e lo abbiamo fatto con affetto e dedizione, ma sempre con la consapevolezza che quello che si poteva ottenere era frutto di trucco, parrucco, abiti ecc ecc ...

So perfettamente quanta sofferenza ci sia nel "travestirsi" ,per alcune CD, ma non e' corretto che passi il messaggio che con una bella parrucca, con un buon trucco, con imbottiture nel posto giusto si riesca a "passare" x Bio!! Potrei farti un elenco lunghissimo del "perche'" una CD non passa x Bio, ma sinceramente credo che ognuna, in fondo ,se ha un minimo di senso critico se ne renda conto.

Chiedo perdono, oltre che per l'uso del "maiuscolo" ,anche per il discorso un po "fumoso" ma a quest'ora ho molto sonno!! : Love :

Sinceramente ritengo che la passabilita' non sia "passare" per Bio , ma sia essere identificata come Donna e questo succede alla maggior parte delle CD che ho conosciuto!! : Love :

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Andrea
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Re: Sondaggio: è importante

Messaggio da Andrea »

ccinzia61 ha scritto:
Roby ha scritto:Io ho inserito questo sondaggio e mi fa molto piacere che abbia suscitato iinteresse e tante risposte.
Mi riservo di dire la mia opinione tra qualche tempo vi posso anticipare che trovo spunti interessanti e condivisibili in ciascuno dei post.
Con questo intervento vorrei solo invitare chi usa lettere maiuscole a non farlo. Nei Forum esiste una "netiquette" per cui usare le maiuscole equivale ad alzare la voce ed è considerato un segno di scortesia.
So, anzi sappiamo tutte benissimo che il 99% di chi scrive in questo Forum non potrà mai essere scambiato per una bio, in primis la sottoscritta.
Però voglio anche dire che per una bella fetta di noi il fatto di essere nati nel sesso maschile e non poter mai essere viste come vere donne è fonte di sofferenza quotidiana.
Sentirci urlare in faccia che siamo uomini e non saremo mai vere donne ci fa solo acuire la sofferenza.
Lo sappiamo già.
Per favore siate delicate qundo ci parlate di queste cose.
Grazie
Roby

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Cara Roby,
presumo che ti riferissi a me , e ,se, in un forum dove il 99% di utenti maschi , sia ritenuto offensivo scrivere "uomo" in stampatello maiuscolo, credo che ci siano seri problemi!!!

Il mio scrivere in maiuscolo non voleva essere un "urlo" ma era il rimarcare una parola che qui dentro a volte sembra un grande tabu'.(chiedo perdono per la mia estrema ignoranza in fatto di netiquette)

Se ho offeso qualcuna mi scuso, ma troppe volte nel forum si leggono critiche rivolte alle Bio , con paragoni che sinceramente sono meno che pertinenti, dettati esclusivamente dallo scarso senso critico!!

Ognuna davanti allo specchio e' libera di vedersi bellissima strafichissima e "donnissima" e ognuna e' libera di volare a un metro da terra perche' viene chiamata "signora" e declinata al femminile, e ognuna e' libera di non accettare la realta', esattamente come io sono libera di esprimere la mia opinione,peccato che oltre ad un opinione sia una constatazione!!

Abbiamo lavorato tantissimo durante i nostri shootings per riuscire a dare passabilita' e femminilita' e lo abbiamo fatto con affetto e dedizione, ma sempre con la consapevolezza che quello che si poteva ottenere era frutto di trucco, parrucco, abiti ecc ecc ...

So perfettamente quanta sofferenza ci sia nel "travestirsi" ,per alcune CD, ma non e' corretto che passi il messaggio che con una bella parrucca, con un buon trucco, con imbottiture nel posto giusto si riesca a "passare" x Bio!! Potrei farti un elenco lunghissimo del "perche'" una CD non passa x Bio, ma sinceramente credo che ognuna, in fondo ,se ha un minimo di senso critico se ne renda conto.

Chiedo perdono, oltre che per l'uso del "maiuscolo" ,anche per il discorso un po "fumoso" ma a quest'ora ho molto sonno!! : Love :

Sinceramente ritengo che la passabilita' non sia "passare" per Bio , ma sia essere identificata come Donna e questo succede alla maggior parte delle CD che ho conosciuto!! : Love :
Passabilita', credibilita', identificazione: come spesso accade, i termini sono soggetti a diverse interpretazioni di chi le usa e le vive. Possono sembrare sinonimi e invece qui si capisce che ci possono essere degli elementi che li differenziano.
Per quanto mi riguarda uso i termini in modo equivalente: passare significa essere credibile e identificata come una che si identica nel genere femminile o che ha il profondo desiderio di appartenere ad esso pur non essendone parte da un punto di vista biologico.
Non si tratta di "passare per Bio" in senso assoluto, anatomico, fisologico, morfologico. Si tratta di essere visualizzata, introiettata da chi si relaziona con noi come una persona che a sua volta intende relazionarsi come appartenente al genere femminile in modo profondo, serio e onesto: non come un gioco, uno scherzo, un piacere personale momentaneo, ma come un'assunzione di responsabilita' sul proprio essere (anche attraverso sacrifici di ogni genere) tale da determinare rispetto, educazione, gentilezza da parte degli altri.

Very
L'identità è qualcosa a cui non si può sfuggire (Susan Faludi)

La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)

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