Road to Paloma

Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene

Rispondi
Celeste
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40

Road to Paloma

Messaggio da Celeste »

Quando ho acquistato Road to Paloma, dopo aver dato un'occhiata alla copertina e alla trama, mi aspettavo un film d'azione abbastanza leggero per svagarmi. Davvero inaspettatamente poi mi ha colpito molto, poiché a me interessa moltissimo liberarmi dagli stereotipi, anche divertendomi (per citare un collegamento psicologico con il crossdressing). Però non so se potrà interessare a qualcun* perchè è un film con protagonista un uomo, si proprio un uomo... oltretutto piuttosto grande e nerboruto.

La trama è tutto sommato semplice e non mi ha stupita certo per questo. Inoltre contiene anche varie scene abbastanza classiche, come ad esempio i motociclisti con i capelli al vento (un po' Easy Rider), quindi su tale fronte niente di nuovo, anche se il classico può avere un suo fascino intramontabile.

Ciò che invece mi ha proprio stregato è il modo di vivere gli affetti del protagonista. A mio avviso si tratta di una dolcezza che fa proprio piacere nonostante egli sia di dimensioni veramente imponenti (l'attore si chiama Jason Momoa e per chi avesse visto Il Trono di Spade in quella serie interpretava la parte di Khal Drogo... quando è seminudo per me è proprio bello, da vestito secondo me di meno, per via della sua imponenza che è al limite per i miei gusti). Questa delicatezza l'ho vista nel rapporto con il padre, nel rapporto con le ceneri (e il ricordo) della madre deceduta, nel legame con un paio di suoi amici e con la sorella, ed infine nel bellissimo incontro con una donna, che nella realtà è proprio sua moglie, l'attrice Lisa Bonet. La gestualità nei suoi rapporti affettivi e il suo sorriso mi trasmettono qualcosa di adorabile, nonostante egli sia anche molto virile... e nel film in certi momenti pure violento (ma per motivi tutt'altro che stupidi). Ma non lo definirei un gigante buono asessuato, per me è semplicemente un uomo in carne e ossa. In definitiva perfino le classiche scene, con i capelli al vento, potrebbero simboleggiare in modo suggestivo una liberazione anche interiore; così come alcuni suoi riti pellerossa in mezzo alla natura, con i quali accompagna il ricordo e poi le ceneri dell'amata madre (morta a seguito di una violenza devastante che dà origine alla trama, infatti non trovando giustizia per lei il figlio si vendica e in seguito a questo morirà anche lui, a differenza del padre che pur essendo consapevole di ciò che prova per l'amata moglie cerca di attenersi alla legge ed egli stesso è un agente di polizia).

Il film purtroppo finisce in modo tragico. Comunque il momento della morte, tra le braccia di un amico di avventura, l'ho trovata una scena toccante e dolce. Una conclusione drammatica tra due amici maschi, presumibilmente etero, che mostrano ciò che provano sia nella violenza che nella delicatezza.

È uno di quei film che avrò piacere di guardare più volte, sono proprio soddisfatta dell'acquisto e ritengo che i soldi del blu ray li valga tutti (peraltro trovato in offerta), mi sembra liberatorio dai cliché nonostante la presenza di scene suggestive classiche. Forse non è nemmeno un caso che il protagonista sia un pellerossa, come a voler staccare un attimo la spina da stereotipi vigenti, in cui la dolcezza non sempre viene considerata alla pari tra ciò che è maschile e ciò che è femminile.

Grazie per la lettura della mia recensione e a chi dovesse capitare di guardarlo... buona visione : Love :

Rispondi