Articolo e trasmissione

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Eva
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Articolo e trasmissione

Messaggio da Eva »

Un interessante articolo del Giornale riguardo la femminilizzazione maschile in atto che anticipa un servizio in onda stasera a Presa Diretta su Rai 3.

http://www.ilgiornale.it/news/salute/ma ... 74534.html

Qui il promo del servizio.

http://www.raiplay.it/video/2017/03/Pre ... e4984.html

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LauraB
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Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da LauraB »

Sinceramente il "Giornale" non mi ha mai entusiasmata, e in effetti questo articolo conferma le mie perplessità.
Ci stanno che girino sostanze inibitrici, ci sta che il maschio si sta femminilizzando, e questo secondo me è un bene, ma il problema di 1,3 figli a coppia sta in tuttaltra questione: la mancata stabilità economica delle nuove coppie, e la mancanza di politiche per la famiglia che aiutino i genitori. Oggi in famiglia lavorano tutti e due, in genere, hanno studiato, il che vuol dire che iniziano tardi a sposarsi e mettere su famiglia, e giostrare tra stipendi spesso bassi o non certi, tra asili costosi, nonni che lavorano ancora, e per le donne spesso si assomma anche il lavoro di casa, perché il mondo maschile si, sta cambiando, ma troppo lentamente.
Nel dopoguerra la media era di 2 - 3 figli a coppia, poi le cose sono cambiate, l aumentata ricerca di un tenore di vita più alto ha probabilmente portato a non esssere sostenibile il secondo figlio. Una battuta che circola: "Vuoi diventare povero? fai un figlio" spiega molto bene.
Purtroppo sono sempre mancate le politiche per la famiglia, tante parole ma zero fatti..e questi sono i risultati.
Laura Bianchi

Eva

Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da Eva »

Ho visto il servizio, dopo un accenno iniziale al numero crescente di ragazzi a cui cresce il seno, è proseguito principalmente sull'infertilità maschile dovuta all'inquinamento alimentare. Comunque i numeri sono impressionanti e sommati alla crisi economica e in piccola parte alle difficoltà che hanno coppie etero infertili ad adottare dei bambini, il risultato è che "saremmo" un paese per vecchi, se non fosse che anche loro stanno morendo a livelli mai visti nel dopoguerra, per mancanza di cure che non si possono più permettere (dati di qualche mese fa).

Un bel quadretto. Viva l'Italia.

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Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da Moira »

Molto interessante il servizio, non hanno però tenuto in considerazione un aspetto che potrebbe essere catalizzatore del fenomeno della bassa natalità o almeno essere ulteriore fonte del fenomeno.
Quello dell'elevata densità di popolazione dei centri urbani moderni, ho letto diverse cose su alcune specie animali che se presenti in una determinata area in grande numero riducono il ritmo di riproduzione o addirittura saltano una generazione.
In fin dei conti il numero degli umani sul pianeta non è mai stato così alto, non mi sembra irrazionale che si possa sviluppare un sistema di risposta naturale alla crescita incontrollata.

Eva

Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da Eva »

Non credo funzioni con gli umani, sono troppo stupidì. Pensa a realtà come Mexico City o Mumbai e altre città ex terzo mondo, nessun segno di rallentamenti, tr.... ancora alla grande!

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Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da Moira »

Oppure la natura è molto furba, ci ha fatto ideare ftalati ed altro per indurci a fare ciò che ci ostiniamo a non fare...stabilizzarci su un numero eco sostenibile...che poi a pensarci su anche noi siamo parte della natura, non è chiaro se la nostra azione sia per forza slegata da un meccanismo comune a tutti gli esseri viventi, una versione di strategia rk per soli umani, parzialmente sotto il nostro controllo ma destinata comunque a svolgere la sua funzione base.

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Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da Moira »

Poi è anche stato tralasciato almeno un accenno al fattore età del parto, che è è di molto aumentato da tempo.
A questo sono legate molte anomalie genetiche che producono maschi adulti a bassa fertilità o sterili.
E' ovvio che anomalie genetiche definite rare lo diventino sempre meno, lo so perché essendo io stessa un prodotto di madre molto anziana e con una genetica alterata mi documento spesso in materia.
Ho potuto notare che man mano che la documentazione in merito diventa più recente, il rapporto tra nati sani e con anomalie varia di molto (in peggio).

Eva

Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da Eva »

L'impressione, che mi confermi, che ci fossero altri aspetti completamente ignorati, l'ho avuta anch'io alla fine del servizio...

Riguardo al fatto che noi si possa essere tutti parte di un unico organismo che poi sarebbe la Terra, è quella di Gaia, che mi ha sempre affascinata fin da piccola (fa conto che è da quando avevo 10-11 anni che divoro fantascienza), ma alla fine la "risposta" a tutto me l'ha data l'immenso Isaac Asimov con un racconto brevissimo: razza di deficienti! Che ti invito a leggere (lo si trova in rete, ora non ho tempo di metterti il link che devo partire per la città del Torrazzo).

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Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da velia67 »

be rapportare la femminilizzazione all'infertilita' mi sembra del tutto,fuori luogo sono 2 cose estremamente diverse,invece per l'aumento di seno,ci sta e devo dire ci....conviene anche : Lol :

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Re: Articolo e trasmissione

Messaggio da vernica71 »

velia67 ha scritto:be rapportare la femminilizzazione all'infertilita' mi sembra del tutto,fuori luogo sono 2 cose estremamente diverse,invece per l'aumento di seno,ci sta e devo dire ci....conviene anche : Lol :
Al contrario... con femminilizzazione non si intente trucco e parrucco o la tendenza a vestire con la gonna...
In quesgto caso si parla proprio di una diminuizione generale della concentrazione di testosterone negli individui maschi.
La presenza di ginecomastia (seno maschile) può essere una conseguenza di una riduzione di produzione di testosterone.
In realtà non è una notizia nuova... Si parla da anni degli effetti sulla salute umana dell'uso indiscriminato di pesticidi
e di anablizzanti per l'allevamento animale, soprattutto bovini e pollame. Siamo ciò che mangiamo... e così vale anche per
gli animali allevati. So di un ragazzo che, anni fà, in piena pubertà, cominciò a sviluppare il seno. Il responso medico
fu una presenta troppo alta di un ormone feminilizzante nel sangue... esami successivi stabilirono che tale sostanza
non aveva origine in una disfunzione ghiandolare, ma dall'assunzione di alcune carni bianche provenienti da allevamenti
che facevano uso di anabolizzanti e altre sostanze per "gonfiare" il pollame... (un pollo allevato in gabbia passa dal gusco
dell'uovo alla vaschetta di polistirolo in poche settimane invece che in mesi come dovrebbe avvvenire...)

Circa il motivo per cui questo avvenga, non è così semplice come lo lascia intendere l'articolo. I fattori sono molteplici
e nemmeno tutti noti, secondo me. C'è quello che mangiamo, l'inquinamento (che è provato avere effetti sull'organismo
anche dal punto di vista della fertilità), sullo stile di vita in generale... Può anche starci che ci sia un meccanismo
di autoregolazione del numero di individui della popolazione. C'è una specie di pesci in cui i m aschi possono diventare
femmine se il numero dei maschi supera di una certa proporzione quello delle femmine disponibili... In natura ci
può stare tutto.

Circa la nostra condizione, non credo dipenda da questo fenomeno. Per quel che se ne sà, la percentuale di persone come
noi è praticamente invariante rispetto alla zona geografica, all'estrazione sociale, alla cultura/religione. E non dipende
quasi mai da problemi fisici o genetici.

Io mi son fatta una mia idea al riguardo, ma non è questa la discussione giusta per esporla.

Piuttosto non è così immediato collegare la diminuizione del numero di figli per famiglia con la diminuizione della fertilità
maschile, anche se è ovvio che un collegamento ci sia, perché in questo caso, come faceva giustamente notare Laura,
intervengono molti altri fattori sociali che pesano parecchio nella decisione... Non solo per i tenore di vita, ma
anche per quel senso di "oppressione" che sento spesso citare da molti amici in età da prole: "Fare i genitori oggi è
troppo impegnativo..." : Eeek :
Siamo una società decadente e lo si vede bene dalla chiusura verso la novità (se si studia un po' di storia lo si capisce bene vadando cosa è accaduto a quelle precedenti), ma questo non è un problema, perché da una cività decadente ne nasce
sempre un'altra senza soluzione di continuità.


Veronica
Se io sono un CD... chi o cos'è un DVD?

2548"Programming today is a race between software engineering striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots.
So far, the universe is winning!" (Robert Cringley)

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