Momenti un pò così..

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Marinatravoi
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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da Marinatravoi »

Katy, un' idea potrebbe essere cercare su internet, ci sono dei siti con offerte di lavoro, puoi magari selezionare quelle più inerenti alle tue esperienze precedenti...sei della provincia di Lodi, leggo, non tanto lontano da Milano, dunque...
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sylvix
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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da sylvix »

non ho mai fatto il dipendente (anche se lavorativamente tutti dipendono sempre da qualcuno) quindi non posso suggerire nulla di particolare su come trovare occupazione, ma posso asserire che il mandare a cagare la gente, nel mondo del lavoro, è cosa assai positiva per la propria psiche.
fermo restando una minima disponiblità economica di base, per avviare un'impresa, di qualunque tipo, servono contatti credibili ed esperienza; i primi per poter svliuppare l'attività in se , la seconda per non commettere errori spesso fatali.
l'italia, peraltro, non è un buon posto per le piccole imprese e gli ultimi eventi hanno probabilmente peggiorato la situazione.

una chicca riguardo al darsi all'agricoltura; un mio amico, dopo essersi rotto le palle della vita di città, con rilevanti motivazioni esistenzialistiche, decise con la moglie di darsi al contadinaggio e alle vigne.
dismesso lo studio di architettura (avviato con successo dal padre), trovato, comprato e ristrutturato a nuovo l'ex rustico, pensò bene di allestire un orticello appena fuori il cortile per tirare su qualche peperone e cipolla, in attesa di capire come intervenire sui vitigni.
purtroppo non immaginava quanto fosse bassa la terra, e così, la fuga melodrammatica dalla cruda realtà ebbe vita molto breve, come quell'estate.
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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da ClaudiaTv »

Ciao Katy, tempo fa ci sono passata anche io. Giusto per chiarire, contratto a tempo indeterminato non significa lavoro sicuro, non più, dipende sempre dal luogo di lavoro e dalla stabilità dell'impresa. Detto ciò, se alzarsi la mattina per andare a lavoro diventa terribilmente pesante, è giusto licenziarsi.
Nel mio caso io avevo il punto di forza che o mi licenziavano o mi licenziavo io per giustificato motivo.
Dopo quel lavoro per un periodo ho ripiegato in una attività che non mi soddisfava, e dopo anni di studio e sacrifici mi sentivo di aver fallito su tutta la linea. Arrivai ad avere degli attacchi di ansia, stavo proprio male. Mi rimboccai le maniche, cominciai a inviare CV ovunque, finché non trovai altro. Per lavoro ho lasciato tutto, sono andata via dalla mia terra, ho lasciato famiglia, la mia compagna che non poteva venire con me nell'immediato, gli amici, tutto... Ho fatto sacrifici, e ancora ne faccio, ma piano piano mi sto creando qualcosa.
Quindi il consiglio che mi sento di darti è di uscire fuori, allontanati dal tuo paese! non hai bisogno di allontanarti tanto, la Lombardia è il posto con la maggiore offerta di lavoro, realizzati un buon CV, fatti un buon profilo su LinkedIn (io il lavoro l'ho trovato tramite LinkedIn, applicati in tutte le offerte che puoi trovare). Ma la cosa fondamentale, e la più difficile, è quella di avere un atteggiamento più positivo, lavora su te stesso, e cerca di convincerti che se vuoi, puoi, se ci riescono gli altri, ci puoi riuscire anche tu! Alla fine dipende sempre tutto da noi stessi... una volta che hai una occupazione, avrai anche la tranquillità di poterti dedicare a progetti personali.

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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da Katymakeup »

sylvix ha scritto: domenica 13 giugno 2021, 19:27 non ho mai fatto il dipendente (anche se lavorativamente tutti dipendono sempre da qualcuno) quindi non posso suggerire nulla di particolare su come trovare occupazione, ma posso asserire che il mandare a cagare la gente, nel mondo del lavoro, è cosa assai positiva per la propria psiche.
fermo restando una minima disponiblità economica di base, per avviare un'impresa, di qualunque tipo, servono contatti credibili ed esperienza; i primi per poter svliuppare l'attività in se , la seconda per non commettere errori spesso fatali.
l'italia, peraltro, non è un buon posto per le piccole imprese e gli ultimi eventi hanno probabilmente peggiorato la situazione.

una chicca riguardo al darsi all'agricoltura; un mio amico, dopo essersi rotto le palle della vita di città, con rilevanti motivazioni esistenzialistiche, decise con la moglie di darsi al contadinaggio e alle vigne.
dismesso lo studio di architettura (avviato con successo dal padre), trovato, comprato e ristrutturato a nuovo l'ex rustico, pensò bene di allestire un orticello appena fuori il cortile per tirare su qualche peperone e cipolla, in attesa di capire come intervenire sui vitigni.
purtroppo non immaginava quanto fosse bassa la terra, e così, la fuga melodrammatica dalla cruda realtà ebbe vita molto breve, come quell'estate.
Beh certamente non pretendo di buttare su un impresa.
Un negozio o una rivendita di qualsiasi cosa viene già considerata impresa?
Se è così cè una cosa che vorrei capire.
Mi sono reso conto che al giorno d'oggi o hai esperienza in qualcosa altrimenti sei tagliato fuori dal mondo lavorativo.
Prima di lavorare dove mi trovavo e cercavo lavoro non hai idea di quante porte sbattute in faccia solo per il fatto di non avere l'esperienza.
Anche in settori dove potrei avere conoscenze tecniche...... fammi vedere un trattore e ti dirò tutto.
Io posso dirti senza problemi cosa cè su un trattore e come si usa. Il problema è che non ho mai avuto modo di guidarne uno.
Io so quasi tutto perchè ho una grandissima passione e negli anni mi sono documentato da solo su tutto ciò che riguarda la storia di un singolo modello, il suo funzionamento, comandi ecc....
Ero fin disposto a lavorare gratis pur di fare esperienza alla guida ma niente da fare conta solo l'esperienza.
Questo discorso vale solo se non hai conoscenze perchè se hai la fortuna di averne anche se non sai fare niente magicamente ti si aprono porte impensabili.
Se anche adesso per aprire un negozio di alimentari o un tabaccaio ci vogliono esperienza allora tutti quelli che l'hanno fatto saranno nati con l'esperienza.
Per quanto riguarda il tuo amico aveva un lavoro pulito e magari redditizio.
Avessi io già un'attività avviata in famiglia.... Non ci penserei su un attimo e la porterei avanti.
La cosa migliore era tenere l'attività agricola come secondo reddito o svago.
ClaudiaTv ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 11:05 Ciao Katy, tempo fa ci sono passata anche io. Giusto per chiarire, contratto a tempo indeterminato non significa lavoro sicuro, non più, dipende sempre dal luogo di lavoro e dalla stabilità dell'impresa. Detto ciò, se alzarsi la mattina per andare a lavoro diventa terribilmente pesante, è giusto licenziarsi.
Nel mio caso io avevo il punto di forza che o mi licenziavano o mi licenziavo io per giustificato motivo.
Dopo quel lavoro per un periodo ho ripiegato in una attività che non mi soddisfava, e dopo anni di studio e sacrifici mi sentivo di aver fallito su tutta la linea. Arrivai ad avere degli attacchi di ansia, stavo proprio male.

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Sto già prendendo dei tranquillanti ma di origine naturale per fortuna.

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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da sylvix »

Katymakeup ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 12:42 Se anche adesso per aprire un negozio di alimentari o un tabaccaio ci vogliono esperienza allora tutti quelli che l'hanno fatto saranno nati con l'esperienza.
a parte che per fare il tabaccaio (in italia) devi aprire il magazzino fiscale e, a seconda del luogo, con i parametri kafkiani che avete in italia il giochetto può tranquillamente costare un centello.
visti i tempi sarebbe meno rischioso giocarselo rouge/noir al casinò
l'esperienza è anche facoltà di conoscere i propri limiti: le città sono piene di gente improvvisata, negozietti/bar/ristoranti che aprono e chiudono, e non tutti sono li per coprire secondi fini...
l'esperienza evita gli errori, uno su tutti è quello di fare il dipendende a pagamento (aka franchising), di aprire l'attività in posti logisticamente inadeguati o dagli affitti troppo cari.
l'esperienza evita le inculate (almeno quelle non gradite : Chessygrin : )
il mondo sta cambiando e il negozio classico, concettualmente, è finito a vantaggio della vendita online.
a londra e ny, le grandi catene avevano già ridotto il numero di punti vendita ancora prima del casino covid; i vari mall, i centri commerciali, sono agonizzanti e -specie in usa- dopo il boom del decennio scorso, intere strutture da centinaia di negozi sono state dismesse.
sebbene non documentata dai media corrotti, la scortesia e l'inesperienza del personale, -sottopagato- hanno giocato un ruolo chiave nella vicenda.
l'esperienza alla fine è un percorso di vita, il lavoro ne costituisce solo uno degli aspetti integranti.
prima viene la persona, nel suo sapersi proporre, nel suo essere.
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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da Katymakeup »

Ti volevo appunto chiedere cosa ne pensavi del franchising ma vedo già la tua risposta.
Quindi cosa consiglieresti fare?

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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da Jessica60 »

Scusami Katy, ma quali sono le tue competenze? Che lavoro facevi fino ad ora?

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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da Donatella S »

Deduco, da delle frasi nei vari post, che , i clienti la esortavano a rifugiarsi al caldo..... quindi si trattava di un lavoro all'aperto... che parecchi assunti, per disperazione, hanno abbandonato loro, il posto..... che le mance erano date direttamente a lei..... secondo me, era assunta in un distributore di carburanti.... (mi sembra di essere Mac, il caposezione di CSI New York)..... : Lol :
Guarda dentro di te, in fondo, ci troverai un sorriso.

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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da sylvix »

Katymakeup ha scritto: martedì 15 giugno 2021, 13:12 Ti volevo appunto chiedere cosa ne pensavi del franchising ma vedo già la tua risposta.
Quindi cosa consiglieresti fare?
premesso che ogni lavoro è dignitoso nei limiti della propria onestà intellettuale, cosa posso dirti?
la cultura italiana ha un concetto particolare del lavoro, orientato alla stabilita del posto fisso piuttosto che alla crescita personale.
si va a scuola non con l'idea di imparare, ma per trovare un lavoro.
il risultato è sotto gli occhi di tutti; gente incapace( e presuntuosa) everywhere, ebetismo dilagante e sfascio della produzione.
nei paesi del nord(dove in pochi brillano per ingegno) hanno il pregio di essere più elastici, così come nel rapporto con il denaro; questi aspetti rendono decisamente più facile cambiare lavoro, ammesso di essere poi in grado di svolgerlo.
in italia non saprei cosa consigliarti; me ne sono andato tanti anni fa, stufo delle vessazioni legislative : Chessygrin :
ovviamente anche all'estero serve perlomeno un minimo di specializzazione, per non finire con gli indiani o gli ispanici a servire panini con la merda in quei puzzolentissimi buchi nelle vie prossime ai centri finanziari.
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Re: Momenti un pò così..

Messaggio da Katymakeup »

Donatella S ha scritto: martedì 15 giugno 2021, 21:39 Deduco, da delle frasi nei vari post, che , i clienti la esortavano a rifugiarsi al caldo..... quindi si trattava di un lavoro all'aperto... che parecchi assunti, per disperazione, hanno abbandonato loro, il posto..... che le mance erano date direttamente a lei..... secondo me, era assunta in un distributore di carburanti.... (mi sembra di essere Mac, il caposezione di CSI New York)..... : Lol :
Si esatto si trattava proprio di quello.
Comunque il mio problema non era tanto il freddo ma il comportamento nei miei confronti da parte del mio ex titolare.
Questo è il ringraziamento per aver sempre lavorato senza mai rifiutarsi di svolgere un mansione, puntuale, sempre disponibile a qualsiasi cambio orario e senza aver mai fatto un giorno di malattia.

Per tirare le conclusioni vedrò cosa fare.
Un qualcosa devo tirare fuori Si vedrà.

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