Quella donna esiste solo fugacemente, raramente ed occasionalmente proprio se e e nei momenti in cui, grazie alla trasformazione, è percepita da me stesso e dagli altri come tale.maxima ha scritto: Penso che sia meglio parlare tanto di uomo che c'è, quanto di donna che c'è! quest'ultima non sarà una donna bio, ma è pur sempre una donna, o per lo meno è percepita tale. Ed entrambi esistono, eccome se esistono.
Mi piace pensare che il nostro CD possa davvero essere questa magia.
maxima
Per quanto mi riguarda, nella vita normale di tutti i giorni non esiste e non è in me latente.
Se guardo le mie foto, mi accorgo di essere maschilmente attratto da quell'immagine femminile, e il pensare che "quella" sono io, mi provoca quello che Angela ha definito un "cortocircuito", che a sua volta fa scattare in me un indefinito senso di piacere.