Il foglio bianco

Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene

Avatar utente
AnnaSettantatre
Princess
Princess
Messaggi: 1312
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
Iscritto il: sabato 26 dicembre 2015, 14:12
Località: Torino
Età: 58
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da AnnaSettantatre »

Zero sei zero zero.

E' ancora notte fonda quando chiudo dietro di me il cancello ed esco in strada col cane legato in vita, sarebbero le cinque del mattino dell'ora solare.
Iniziamo a correre lungo la strada che porta in piazza, sono circa trecento metri.
Il cane ogni tanto si ferma, io cerco le zone d'ombra tra un lampione e l'altro per le sue soste ma non sempre lui e' d'accordo.
Passo davanti al negozio del panettiere, già aperto: nessun cliente.
Raggiungo la piazza: da qui in avanti bisogna fare un po' più attenzione.
Mi accosto al ciglio dello stradone, guardo a sinistra, guardo a destra, nessun veicolo in arrivo, nessun lampeggiante in vista.
Attraverso riprendendo a correre e imbocco la via che porta al cimitero.

Zero sei uno zero

I coni di luce dei lampioni illuminano la strada, non c'e' nessuno intorno.
Uno potrebbe anche domandare perché lo fai, perché non te ne stai a casa.
Difficile rispondere: intanto perché non faccio male a nessuno.
Alle sei e dieci di mattina con nessuno nel raggio di centinaia di metri mentre corro senza neppure respirare con la bocca che contagio vuoi che ci sia.
Ma non e' solo quello, c'è dell'altro: c'è ovviamente dell'altro.
L'altro ieri nella via dove abito è passata la pattuglia dei carabinieri, hanno chiesto a mia moglie che si trovava davanti a casa cosa ci facesse fuori, poi hanno imboccato la mia strada privata senza sapere che era senza uscita, e son dovuti tornare indietro dopo aver fatto una laboriosa inversione.
Questa è gente che arriva da fuori, che non conosce il territorio, che magari non è mai stata qui.
Meglio così.
Mentre corro lungo la stradina ormai in piena campagna prendo nota di un campo alla mia sinistra ricoperto di arbusti alti quasi un paio di metri.
Se mi infilo lì dentro non mi becca nessuno, esco dall'altra parte e poi rientro a casa passando da un'altra strada che so io, e magari loro no.
Ma non incrocio nessuno, nessuna vettura ne' privata ne' di pattuglia.
Il cielo è nuvoloso, nessun chiarore a oriente preannuncia l'alba che pure in meno di un'ora arriverà.
Allora, perché lo faccio.
Perché si, perché almeno questo lo voglio fare.
Perché non mi piace come stanno andando le cose, perché questi pensano solo agli ospedali e all'economia, e intendiamoci fanno bene, ma della tenuta psicologica delle persone frega niente a nessuno.
Perché c'e' chi trova da ridire se un genitore porta un bambino a passeggio, un bambino che è da quasi un mese chiuso in casa.
Si fottessero, io vado a correre.

Zero sei due zero

Percorro la strada lungo il muro sud del cimitero nell'oscurità quasi totale, sorrido pensando che c'è gente che avrebbe paura a passare vicino al cimitero di notte. Ricordo mia madre che diceva che non dei morti bisogna aver paura, ma dei vivi: infatti.
Dicono che dopo Pasqua potrebbero esserci le prime aperture, un primo ammorbidimento delle "misure".
Illuso chi ci crede.
Se ammorbidimento ci sarà sarà solo per mandarci a lavorare prima, per salvare la loro preziosa economia, non certo per consentirci di vedere persone che non vediamo da oltre un mese.
Mi coglie un momento di sconforto al pensiero, accelero per non pensarci più.
Raggiungo nuovamente il ciglio dello stradone, una vettura si sta avvicinando ma e' una vettura civile, nessun rischio.
Ma poi quale rischio, quello di pagare una multa? Ne pagherei dieci di multe pur di poter fare quello che voglio, che poi alla fine si riduce ad una sola, unica cosa.
Attraverso, mi dirigo nuovamente verso la piazza.

Zero sei tre zero

Sono ormai nei pressi di casa, all'interno dei fatidici duecento metri all'interno dei quali gli sceriffi non possono dirmi niente, anche perché ho il cane.
Ah no, non mi sto portando il cane solo come lasciapassare: il cane e' sempre venuto con me a correre al mattino, s'incazza pure se non lo porto, mi tiene il muso.
Arrivo al cancello, apro, entro.
Mi aspetta l'ennesima giornata lunga, noiosa, fatta di lavoro sgradevole e tutt'altro che smart, e come questa ce ne saranno almeno altre trenta.
Io questi col cavolo che li voto alle prossime elezioni.
Cerco di non pensarci, sciolgo il cane in cortile.
E' ancora notte.

E' sempre notte.
Enjoy life, every second, every minute, every day, the in between moments, rain, wind and sunshine, everything will be ok.

"La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia." (E. Flaiano)

Avatar utente
roby_rm
Princess
Princess
Messaggi: 1072
Iscritto il: venerdì 12 aprile 2019, 21:09
Località: roma - italia
Età: 53
Contatta:

Utente bannato

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da roby_rm »

AnnaSettantatre ha scritto:"Cos'hai fatto per essere qui?"

"Niente!"

"Menti! Per niente danno dieci anni, a te ne hanno dati venti qualcosa devi aver fatto!"

Questo dialogo surreale tra una guardia di un gulag e un prigioniero e' riportato da Alexander Solzenicyn in una delle pagine di "Arcipelago gulag", monumentale opera -tre tomi di seicento pagine l'uno- che lessi tempo fa.

Quella era l'Unione Sovietica di settant'anni fa...

Perché quello che fa male, quello che ti scava un solco dentro, quello che lacera e destabilizza non sono le condizioni che durano a lungo.

Sono i cambiamenti.
Le mie letture di tanto tempo fa! Hai letto anche "Reparto c?"

Comunque credo che ai cambiamenti in peggio ci si rassegna. A quelli in meglio ci si abitua subito. : Smile :
Non riesco proprio a convincermi ad essere masoch, nemmeno quando servirebbe! : Smile :

A proposito del 06:00 mamma mia! Come fai?
E come fai a non dare l' assalto alla panetteria? Conosco la situazione, ma per finire la notte : Smile :
I croissant caldi la mattina sono irresistibili! Se proprio va male, mi permetto di consigliarti baguette bollente e corsa a casa con il fido! Credo che dopo la prima volta potresti corromperlo con baguette caldo/tiepida, burro e marmellata : Smile :

La vipera cambia pelle, ma non il vizio! : Smile : un abbraccio e bacio telematico

Kiss
roby_rm

I'm not so bad! They just draw me that way!

Avatar utente
Alyssa
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 1557
Iscritto il: lunedì 16 novembre 2015, 13:29
Località: Provincia di Torino
Età: 45
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da Alyssa »

Ah, 'f@ck!#lo i quote. Ci sono troppi spunti a cui vorrei rispondere, e finirei solo per scrivere qualcosa di sconclusionato.

Mi ha fatto riflettere un pezzo del monologo introduttivo di una trasmissione che ho sentito per caso ieri sera.

Parlava di come, dall'inizio di questa emergenza, si discute di questo fantomatico picco che non arriva mai perché nel frattempo la situazione è cambiata, e servono nuove misure, più restrittive...

Come nel paradosso di Zenone, sembra che Achille non possa mai raggiungere la tartaruga.
Eppure sappiamo bene che nella realtà, la raggiungerebbe ad un certo punto e la supererebbe anche.

Sono molti i paragoni, spesso a sproposito, tra ciò che stiamo vivendo e la guerra.
Si parla molto del prima e del dopo, ma c'è una cosa, di cui si fatica a discutere: il durante.
Durante le guerre, la vita è continuata. Ci si è semplicemente adattati alla situazione, ma come?
È questa la cosa importante, oggi.
Perché l'arma definitiva (una terapia o un vaccino con effetto garantito) per vincere la guerra non ce l'abbiamo.
Non ce l'abbiamo oggi, e non ce l'avremo domani. In realtà non sappiamo ancora quando e se ce l'avremo.

Non voglio scatenare dibattiti politici su cosa sarebbe meglio o peggio fare da parte di chi ci governa.
Non è questo il luogo e varrebbe meno che discutere della formazione dei prossimi, anzi degli scorsi mondiali di calcio.
Ma tutte/i, credo, possiamo concordare sul fatto che non si può stare "sospesi" a tempo indeterminato, e prima ne prenderanno atto le istituzioni e meglio sarà.
Non per l'economia italiana, europea o mondiale, ma per quella delle singole persone, delle famiglie.
Perché se da una parte ci piace tanto improvvisarci pizzaioli, dall'altra serve qualcuno che la produca quella farina, che pianti il grano e lo raccolga.
E non sono cose che si possono fare stando chiusi in casa.
Per questo credo sia opportuno ed ormai urgente, prima che lo facciano le persone, che le istituzioni inizino a mettere in pratica misure per convivere col virus.

Per ora mi è capitato "solo" di leggere titoletti sui giornali che "denunciavano" karaoke o aperitivi "clandestini", cose che onestamente fanno ridere, ma quanto tempo manca (se manca) ad avere un mercato nero?
Quanto manca prima che qualcuno, invece di partire in solitaria, si organizzi in gruppo per andare a procurarsi da mangiare con la forza invece del bancomat?
Non vi fa strano che, con tutti i controlli che fanno, con tutte le persone con cui vengono in contatto, sembrano non esistere casi di contagio tra le forze dell'ordine (sinceramente ricordo solo di un agente di polizia penitenziaria)?
Cosa succederà quando inizieranno ad ammalarsi in massa anche loro?

Che stupidi gli americani che fanno scorta di armi eh?
Cosa pensano di uccidere il virus a colpi di fucile?
No, non lo sono per questo.
Lo sono perché si preparano ad uccidere altre persone per proteggere i loro oggetti.
Immagine
Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
Immagine

Avatar utente
roby_rm
Princess
Princess
Messaggi: 1072
Iscritto il: venerdì 12 aprile 2019, 21:09
Località: roma - italia
Età: 53
Contatta:

Utente bannato

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da roby_rm »

Alyssa,
Difficile non essere d' accordo con te. Potrei aggiungere che paghiamo anche il fatto di esserci permessi generazioni di governanti incapaci e voraci, che purtroppo sembrano poco succubi del virus. Nemmeno la natura è giusta.

Puoi consolarti pensando che la zona dove stai tu non dovrebbe essere messa malissimo.
Già in Liguria la penetrazione della ndrangheta è micidiale, come in certe zone della lombardia. Quindi da noi i virus sono almeno 3: il cv19, la delinquenza, e l' incapacità che, se leggi il libro di Falcone, di solito è figlia della delinquenza.
Aggiungi che abbiamo dei vicini che ci vogliono bene solo se possono farci vedere quanto sono grandi e ci spiegano dottamente che possuamo morire, ma li dobbiamo mantenere, e noi non sappiamo cosa rispondergli.
Cafoni si nasce, non si diventa.
Considera che di solito si muore non per una causa, ma per molte complicazioni dovute a molte cause...

Forse è meglio usare un po' di spirito partenopeo ed augurarsi: io speriamo che me la cavo.
A Pompei non ha funzionato molto, ma chissà...

Kiss
roby_rm

I'm not so bad! They just draw me that way!

Avatar utente
AnnaSettantatre
Princess
Princess
Messaggi: 1312
Iscritto il: sabato 26 dicembre 2015, 14:12
Località: Torino
Età: 58
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da AnnaSettantatre »

Stamane ho fatto la spesa al supermercato, da solo.

Per la prima volta ho indossato la mascherina, perché la moglie premurosa questa settimana ne ha acquistate alcune in farmacia.

La mascherina andrebbe cambiata o lavata dopo ogni utilizzo, andrebbe inoltre maneggiata con cura nel momento in cui la si toglie per evitare di venire in contatto con la parte esterna.

Mi domando quante delle persone che la indossavano stamane siano al corrente di queste precauzioni, e le seguano.

In assenza di un uso corretto la mascherina e' poco più di un accessorio folcloristico, tantopiù che le dimensioni di un virus sono dell'ordine delle centinaia di nanometri e mi domando se davvero il tessuto sia in grado di filtrare particelle così piccole.

In ogni caso siamo al punto in cui chi non indossa la mascherina in luogo pubblico viene guardato con sospetto, e quindi la metto anche se non credo che serva a molto come filtro: l'unica comprovata efficacia sta nell'impedire di portare le mani al naso e alla bocca mentre la si indossa, e questo in effetti serve.

Se guardo le foto d'epoca sembra di essere tornati al 1920, in effetti stiamo gestendo la cosa con gli stessi metodi di allora.

Anzi no, perché nel 1920 la vita continuava pur tra mille precauzioni mentre noi stiamo mettendo le basi per avere nel prossimo futuro alcuni milioni di disoccupati e nuovi poveri che saranno un'autentica bomba sociale.

Tutta gente che avrà come unica alternativa al morire di fame quella di andare a rubare, e questo è un problema che ci riguarderà tutti anche quelli che pensano ma si tanto a me lo stipendio arriva lo stesso iorestoacasa.

Detto questo, e finché la libertà di dissentire non sarà anche lei sospesa per decreto, io dissento.

Dissento da questa gestione scellerata, da questo dilettantismo imbarazzante, da questa pesante militarizzazione del territorio che riporta alla memoria momenti oscuri della nostra storia recente.

Dissento da chi chiama guerra questa cosa, perché è evidente che questa gente una guerra vera non l'ha mai vista.

Dissento da chi naviga a vista, da chi aspetta i numeri perché idee non ne ha, da chi pensa solo per sé e non per tutti.

Per quel che vale io non sono d'accordo, e continuerò a ripeterlo.

Fino a quando me lo lasceranno fare.

Poi, vedremo.
Enjoy life, every second, every minute, every day, the in between moments, rain, wind and sunshine, everything will be ok.

"La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia." (E. Flaiano)

Frida

Re: Il foglio bianco

Messaggio da Frida »

AnnaSettantatre ha scritto:
Dissento da questa gestione scellerata, da questo dilettantismo imbarazzante, da questa pesante militarizzazione del territorio che riporta alla memoria momenti oscuri della nostra storia recente.

Dissento da chi chiama guerra questa cosa, perché è evidente che questa gente una guerra vera non l'ha mai vista.

Dissento da chi naviga a vista, da chi aspetta i numeri perché idee non ne ha, da chi pensa solo per sé e non per tutti.

Per quel che vale io non sono d'accordo, e continuerò a ripeterlo.

Fino a quando me lo lasceranno fare.

Poi, vedremo.
Dissento anch'io.

Mio nonno era nenniano, aveva fatto due guerre, aveva una doppia laurea e quando tornava al paese aiutava il padre a pascolare le mucche.

(Aver scambiato la retorica per politica ci ha portato al punto in cui siamo adesso).

Avatar utente
roby_rm
Princess
Princess
Messaggi: 1072
Iscritto il: venerdì 12 aprile 2019, 21:09
Località: roma - italia
Età: 53
Contatta:

Utente bannato

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da roby_rm »

Anna,
Da quello che so, la mascherina non difende te. È invece un buon metodo per evitare che tu infetti gli altri ad es. con un colpo di tosse o uno starnuto.

Sicuramente non garantisce nulla al 100%, ma è una cortesia o un atto d' amore verso il prossimo. Gia solo per questo dovrebbe essere usata : Smile :

Se vuoi essere sicura, basta una semplice tuta NBC. Solo che poi ne devi uscire... : Smile : se hai anche un bunker attrezzato però puoi provare. Se ti va tutto bene riesci ad essere l' unica non contagiata in un mondo che è stato "esposto". Una perfetta cavia per essere un caso di ritorno!

Quanto al non essere d'accordo, concretamente, vorrei solo che i vari decreti portassero la data di decadenza. Per me sarebbe ok 90 giorni dopo che l' iss dichiara terminata l' emergenza covid 19.
Mi ripeto, ma nelle tasse che gravano sui carburanti c' è una componente per finanziare la spedizione in Etiopia : Smile :

Kiss
roby_rm

I'm not so bad! They just draw me that way!

Avatar utente
LellaB
Princess
Princess
Messaggi: 1680
Iscritto il: sabato 3 febbraio 2018, 17:05
Località: Provincia Torino
Età: 69
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da LellaB »

Durante la naia, mi hanno spedito a specializzarmi nella guerra NBC, per cui in effetti non posso dare torto a Roby_rm... però, che piaccia o no, non abbiamo altri metodi (non siamo in guerra, non voglio chiamarle armi) per ridurre il contagio. Non c'è vaccino, solo prevenzione. Poi si può essere o meno d'accordo con le autorità, fatto è che di gente che incoscientemente frequenta i mercati all'aperto e fa pure capannelli (l'uomo è un animale sociale) ce n'è tanta.

Ho letto un articolo interessante sul perché la Norvegia ha deciso di non bloccare nulla: i Norvegesi sono ligi alle regole, se il re o le autorità dicono di stare a due metri, loro obbediscono e se gli dicono di stare a casa obbediscono ancora di più. Il rispetto delle regole, quello che noi Italiani abbiamo sempre ignorato...
Antonella : Nar :

E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

Frida

Re: Il foglio bianco

Messaggio da Frida »

LellaB ha scritto: Ho letto un articolo interessante sul perché la Norvegia ha deciso di non bloccare nulla: i Norvegesi sono ligi alle regole, se il re o le autorità dicono di stare a due metri, loro obbediscono e se gli dicono di stare a casa obbediscono ancora di più. Il rispetto delle regole, quello che noi Italiani abbiamo sempre ignorato...
Ho vissuto in Scandinavia abbastanza per capire che non è solo una questione di regole, in generale i contatti tra le persone sono meno frequenti, il freddo costringe a stare a casa da metà pomeriggio e non è che la situazione attuale costringa a rivedere drasticamente le loro abitudini. Ci stanno già normalmnte distanziati a 2 metri. Noi italiani non è che non sappiamo rispettare le regole, ci piace stare vicini vicini : Chessygrin :

Avatar utente
dream62
Utente incontrata
Utente incontrata
Messaggi: 3449
Iscritto il: mercoledì 22 ottobre 2014, 20:19
Località: Emilia
Età: 62
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Il foglio bianco

Messaggio da dream62 »

AnnaSettantatre ha scritto: ......
Detto questo, e finché la libertà di dissentire non sarà anche lei sospesa per decreto, io dissento.

Dissento da questa gestione scellerata, da questo dilettantismo imbarazzante, da questa pesante militarizzazione del territorio che riporta alla memoria momenti oscuri della nostra storia recente.

Dissento da chi chiama guerra questa cosa, perché è evidente che questa gente una guerra vera non l'ha mai vista.

Dissento da chi naviga a vista, da chi aspetta i numeri perché idee non ne ha, da chi pensa solo per sé e non per tutti.

.....

Poi, vedremo.
Ecco, non è che poi mi stai male per questo eccesso di <dissenteria>? : Blink : : Smile :

Rispondi