Il foglio bianco

[LellaB]

Cara Anna,
Anche io, vestendomi, ho provato le stesse sensazioni di fuga dai problemi, da una realtà invadente e spesso sgradevole che ogni tanto entrava prepotente nella mia vita. Ma la forza per cambiarla era dentro di me e pian piano ho capito che vestirmi era come ricaricare le batterie, ritrovare la logica dei ragionamenti, ricominciare a pensare in modo ordinato e combattivo. Stai vivendo un momento difficle, ma anche ricco di emozioni, grandi cambiamenti del tuo modo di essere, di manifestarti agli altri. Stai maturando e la maturità porta una visione della vita più serena, si ha meno voglia di cuocersi nei problemi e più voglia di lasciare spazio ai desideri profondi, quelli che abbiamo messo da parte perché ci sembravano impossibili da realizzare.

Pensa positivo, cerca in te la forza e la calma per affrontare le situazioni difficili, non chiuderti in te stessa e lascia invece che la tua natura viva serena e gioiosa.

[Frida]

L’ho già raccontato, ma a volte mi capita di vedere la mia immagine riflessa (enhomme) e provare un senso di disagio.

"Quello che non mi piace di te, lo correggo in me".

Il nostro benessere deriva dal "travestimento" di emozioni, sentimenti, pensieri e modi di agire sorti in diversi momenti dolorosi della nostra vita. Lo specchio non è altro che una prigione fittizia in cui abbiamo messo le nostre emozioni.

[AnnaSettantatre]

E' una domenica sonnacchiosa e incerta, che prometteva pioggia e ora regala un po' di timido sole.

Ho sonno, stamattina mi sono dovuta alzare alle cinque per il mal di testa e la sera prima non avevo neppure bevuto.

Stamattina abbiamo piantato un albero di albicocche in giardino, mi domando se e quando ne assaggeremo i frutti.

Sono talmente stanca che mi distraggo, e sbaglio a pubblicare i post.

Ne avevo messo uno qui, ma era nel posto sbagliato e allora l'ho spostato qui.

E mi dispiace per chi non ha i permessi per andarlo a vedere, ma non preoccupatevi prima o poi li avrete e allora potrete andare ad ammirare le mie centinaia di foto tutte uguali.

Però belle, dai.

[AnnaSettantatre]

La sindrome del foglio bianco è quella condizione in cui, messa davanti a un foglio vuoto, non sai come iniziare a riempirlo di parole.

Tutto ti sembra banale, niente meritevole a sufficienza di essere raccontato, eppure senti dentro il mondo che preme per uscire, ma non ce la fa.

Provi allora a guardare altrove, a mettere un po' di musica, a concentrarti sul caldo abbraccio del maglioncino bianco che indossi, sulla gonna verde un po' elastica che ti fa sentire i fianchi fasciati e stretti.

Ti domandi, chiedendoti al contempo se sia il caso di farlo, per quale motivo queste sensazioni così ordinarie dovrebbero essere meritevoli d'attenzione, sebbene insolite per te che normalmente non le provi.

E' curioso come da uomo non bastino maglietta, camicia e due pile per farmi sentire al caldo mentre -stavo per dire da donna- al femminile siano sufficienti un reggiseno, una maglietta e un maglioncino per farmi stare bene.

Forse anche le sensazioni di caldo e di freddo sono soggettive e dipendono dal contesto.

E se fosse che non sono solo loro, ma un po' tutto?

Come sto bene con questa gonna, queste calze, questo maglioncino, mentre indosso un'idea di donna e divento...cosa?

Fuori sta facendo buio, la nebbia stilla dai rami degli alberi e il cielo promette pioggia: sarà una notte lunga e fredda.

Ma qui no, qui non fa freddo.

Che bello essere qui, così.

Che tepore, che serenità.

Che pace.

[Marinatravoi]

Non é facile descrivere emozioni davanti ad un foglio bianco, insorge come un blocco mentale, una sorta di soggezione, di timore di banalizzarle...risveglio in una nebbiosa mattina, mentre lo sguardo fugge al di là della finestra senza incontrare un'anima, mi stringo addosso la mia vestaglia di raso, pervasa da ricordi struggenti di una vita fa...novembre mi fa sempre questo effetto, ma so che devo andare avanti, anche se niente sarà più lo stesso per me.

[dream62]

Non é facile descrivere emozioni davanti ad un foglio bianco, ......

....soprattutto ora che il foglio è nero!

[Marinatravoi]

Non é facile descrivere emozioni davanti ad un foglio bianco, ......

....soprattutto ora che il foglio è nero!

In effetti ...ma rimane pur sempre uno spazio vuoto da riempire con ciò che abbiamo dentro e che spesso non é facile da esprimere nemmeno per noi stesse.

[Valeria]

Non é facile descrivere emozioni davanti ad un foglio bianco, ......

....soprattutto ora che il foglio è nero!

in effetti sto nero e sto viola, non sarà da signora farlo da parte mia, ma mi viene da grattarmi :-)