Essere corteggiate

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MARINA65
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Re: Essere corteggiate

Messaggio da MARINA65 »

Luna buttati e fatti corteggiare ti assicuro che , almeno per me , quelle volte che capito' furono peroodi bellissimi dove toccavo il cielo con un dito ..... Per non parrlare di quando mi preparavo per incontrareil mio lui di turno ..... Che ogni tanto dava buca all'ultimo secondo ..... : Andry : : Andry :

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Mariapaola
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Re: Essere corteggiate

Messaggio da Mariapaola »

Ciao Care,
Ho letto un pò il tutto.
Se devo essere sincera anche con me stessa, al momento mi basterebbe essere corteggiata da mia moglie.
Voglio dire: mia moglie che mi corteggiasse quando sono en-femme, vorrebbe dire che avrebbe accettato questo mio desiderio e che corteggiandomi sarebbe l'equivalente di un suo intimo piacere.
Putroppo NO, questo non accade e le mie fantasie vorrebbero che una DONNA si preendesse cura di me in questo.
Affetto, complicità, sensualità e perchè no, un pizzico dimalizia!

un abbraccio,

avere un segreto e non poterlo condividere è come stare sott'acqua senza respirare...
dopo un pò devi scizzare fuori dall'acqua e respirare a pieni polmoni... così vorresti gridare il tuo segreto!


kisses

Celeste

Re: Essere corteggiate

Messaggio da Celeste »

Il corteggiamento... argomento che mi coinvolge... cercherò di dire la mia.

Come fantasia posso dire che mi piacerebbe e mi emozionerei molto ad essere corteggiata. Farmi tutta carina per uscire, vestirmi elegante, truccarmi, profumarmi, ricevere delle attenzioni, essere trattata come una donna e sentire di dare la mia femminilità come aspetto, come modi, affinare i miei modi femmnili, poter lasciarmi andare a tutte le sensazioni femminili che sento... indubbiamente tutto ciò mi farebbe fondere.

L'attenzione stessa rivolta a me aumenterebbe la percezione di me stessa; sentirei di essere li con l'altra persona, libera di mostrare anche quegli aspetti che come uomo di solito nascondo, ma che ci sono sempre. Per me essere Celeste è un sogno, è un sogno di offrire il mio lato femminile, che ho sempre avuto.

Poi ci sono tanti giochi che potrebbero divertirmi e darmi sensazioni incredibili, ad esempio se la persona che mi corteggia mi chiedesse di vestirmi da donna elegante per lei, o se addirittura guardasse nel mio armadio, e indicasse i vestiti con i quali le piacerebbe vedermi vestita. Un altro gioco sarebbe essere aiutata a vestirmi, essere truccata, pettinata, profumata, farmi mettere lo smalto sulle unghie.

Ma nonostante tutto ciò ci sarebbe lì anche la mia parte maschile, anche la mia parte maschile è sempre lì esattamente come lo è la mia parte femminile.

Comunque essere corteggiata nella realtà per me è invece molto più difficile.

La difficoltà è che mentre nella fantasia posso immaginarmi tutto ciò che mi piace, nella realtà è difficile che il corteggiamento venga fatto come possa piacere a me (e io sono difficile più di una porcospina e non lo faccio apposta).

Potrei dire che mi piacerebbe essere corteggiata dalle donne, in vesti maschili mi è capitato di essere un po' corteggiato, eppure non sempre mi è piaciuto. Se vedo aggressività scappo via (a meno che l'aggressività non sia inserita saltuariamente in un gioco); la stessa cosa vale se in qualche modo mi sento controllata da chi mi corteggia (cioè l'essere controllata lo apprezzo solo all'interno di un gioco, ma lo detesto al di fuori di un gioco). Con gli uomini sarebbe ancora più difficile, perché aggressività e controllo, se li percepisco in uomo, mi urtano moltissimo di più che se li vedo in una donna.

Come cose che io apprezzo del corteggiamento invece ci sono le attenzioni e il gioco.

Comunque l'essere corteggiata, anche se potrebbe farmi piacere, non è per me un bisogno; sarebbe certamente un'esperienza interessante ed emozionante ma per me non è fondamentale, per mia fortuna, perché sennò rischierei di aspettare tutta la vita qualcosa che difficilmente mi piace...

In realtà il corteggiamento mi interessa molto anche imparare a farlo, e lo vedo come un'arte... ma un'arte che è un incontro tra l'espressione di se stessi e l'altra persona, quindi imparare a corteggiare è per me sia un'evoluzione interiore sia un'evoluzione nell'espressione di sé all'altra persona.

In ogni caso se una persona mi piace (e a me di solito piacciono donne) cerco di non farmi bloccare troppo dai miei gusti difficili; ma è proprio per questo che un uomo avrebbe molta più difficoltà a corteggiarmi... perché non essendone attratta sarei più facilmente irritabile, e l'idea di essere io il polo femminile della coppia non sarebbe sufficiente a soddisfarmi. Però tra uomo e donna ci sono poi tante gradazioni e sicuramente sarebbe più facile corteggiarmi per un uomo con una certa femminilità o androginia; però non è solo una questione di aspetto esteriore (che comunque ha il suo peso forte), anche i modi e le parole possono dare (o togliere) femminilità. Certe volte la gentilezza e i modi educati di alcuni uomini riescono a colpirmi molto, e a volte riesce a colpirmi molto anche l'aspetto curato e armonioso anche di uomini vestiti con un look totalmente maschile.

Infine volevo dire che nel momento in cui mi calo dentro il mio lato femminile in qualche modo divento molto più selettiva; come se da un punto di vista "animale" io diventassi un esemplare femmina, che deve scegliere con attenzione a chi concedersi o offrirsi; quando sono Celeste in qualche modo non solo mi piace farmi carina ma mi sento anche come un fiore soffice, delicato ed elegante che deve scegliere accuratamente dove sbocciare, perché in un posto non adatto non solo mi sciuperei ma mi trasformerei in opaca e dura pietra.

Concludo dicendo che fin da piccola ho avuto una fantasia (e da bambina più volte la ho sognata): essere vestita da sposa, e forse rappresenta lo stadio finale dell'accettare il corteggiamento.

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