Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

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LellaB
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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da LellaB »

Care,
Ho letto un sacco di spunti interessanti che mi hanno stimolato ad articolare un pensiero. Ho già detto in un altro topic che non credo che un tacco12 sia in grado di cambiare un uomo in donna o ingentilire un animo, perolmeno non me, non il mio. Il mIo CD ha origini feticiste e punta alle senzazioni orientate al gioco erotico. Cerco di spiegarmi meglio: cerco di provare senzazioni tentando di riprodurre ciò che mi attira sessualmente, vedi la gamba nella calza di nylon o il piede nella scarpa col tacco, ma tali sensazioni non penetrano più di un centimetro sotto la mia pelle e non così tanto nel cervello da indurmi a pensare da donna. Se voglio comportarmi da donna, devo sforzarmi di farlo, anche se lo sforzo sta diminuendo sempre più...

Non so se ho una parte femminile, anche se i test dicono che un po' c'è, comunque, ormai raggiunta la maturità, non mi interessa più di tanto. Mi piacciono le donne, questo si, le osservo fin nei dettagli, oltre che nel complessivo, siano esse reali o immagini. Mi trovo bene più con le donne (reciprocamente) che con gli uomini, anche se i miei rapporti non sono mai andati oltre l'amicizia sia per il bene e il rispetto che ho per la mia metà sia per i blocchi dovuti all'educazione ricevuta. D'altronde, questo mio atteggiamento, oltre all'estetica non certo favorevole, scoraggia le donne da farmi avance. Niente tentazioni : Evil : , niente peccati... : Sig :

Da ragazzino ero timido, non c'erano classi miste a stimolare relazioni e questo non mi aiutava verso l'altro sesso. Poi ho subito una stagionatura fatta da un lavoro stressante, spesso fuori casa, con la famiglia sentita per telefono e incontrata ogni tanto. Da due anni vivo in trasferta da solo e sono riuscito a dare spazio ad Antonella anche oltre al feticismo originale. Devo dire che, rispetto a due anni fa, provo non solo emozioni e sensazioni ma anche un certo benessere in abiti femminili, ma non per questo mi pongo domande complicate cercando di capire qualcosa che in fondo ha sempre, in un modo o nell'altro, fatto parte di me.
: Love :
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E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

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Lilychanel
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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da Lilychanel »

Visto che avevo promesso di scrivere oltre, proverò a scrivere altro.
Ci sono in effetti, leggendo le risposte precedenti di Frida, Eva, Davide e Lella, frammenti che per me almeno, sono piccoli barlumi di verità.
Come se la verità stessa, intesa come oggettiva non possa essere unificata nel soggettivo, ma donata in tante parti. Ognuna vera, ognuna personale e quindi relativa nel senso della comparazione con qualcun o qualcosa di altro.
Cosa dedurre da tutto ciò ?
Tutto e niente e qui ho scritto una banalità mostruosa.
Di fatto siamo in un percorso che pur toccando nei suoi confini il confine dell'altro, è davvero difficile saper raccontare e quanto meno descrivere

In Let it be avevo accennato a questo. Questo post mi aiuta ad approfondirlo.
Nel pieno rispetto di tutte le varie realtà del forum.
In ogni caso non è una fuga, nemmeno una delusione. Piuttosto per me è divenire l'altro. Cioè la donna.
Questo divenire che è emulazione, emozione,un battito di cuore, felicità, luminosità, esperire un tutto, è fatto di tante cose.
Ricerca spirituale
Una crescita personale
Ammorbidire le mie spigolosità
E' prendere dalla Donna la sua essenza femminile e lasciare che depositi in me, tutte quelle particolarità che la contraddistinguono. ( Si scrive così ?
Dolcezza, armonia, seduttività diversa, eleganza, morbidezza, senso di appartenenza, maternage, accoglienza, per citarne alcune, tralasciando quelle che per pudore non mi sento di scrivere.
Ho spesso detto che pur sentendomi donna, il mio sentirmi donna è molto ma molto personale e del tutto lontano dalla realtà di essere donna biologicamente.
Cosa che non vorrei, e non desidero e che per mia fortuna non mi porta a nessuna disforia di genere, anche se a volte vorrei avere un corpo più morbido e un piccolo seno acerbo.
La donna ha avuto nel tempo moltissime rappresentazioni.
Luminose e oscure.
A tutte e da tutte ho appreso qualcosa, perchè Lily sia non solo un estemporaneo passatempo feticistico ( e vi prego non voglio con queste parole offendere o biasimare nessuno/a ) piuttosto che una linea diritta, mi immagino un cerchio...senza inizio e senza fine, fino a perdermi e ritrovarmi nuova ogni volta e sempre con occhi diversi.
Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono 'la femminilità è in pericolo'; ci esortano: 'siate donne, restate donne, divenite donne'. Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità.

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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da LellaB »

Lily, io credo che ciascuna di noi sia in cammino e le discussioni, gli interventi, tutto nel forum lo conferma. Per qualcuna, come per me, è un cammino breve che non mi porta troppo lontano e non mi mette ansia, per qualcun'altra è un cammino difficile, pieno di ostacoli e di sofferenza. Ma frequentando questo forum ho imparato che la voglia di parlare di sé , di raccontare frammenti della propria vita, le proprie esperienze e sensazioni, è grande, a volte per non sentirsi soli, altre per cercare ascolto e qualche volta aiuto. Non farlo è imporsi un limite dannoso...
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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da Alyssa »

Celeste ha scritto:Io personalmente vedo il crossdressing come un'opportunità di conoscere meglio alcuni aspetti di me stessa, aspetti che credo siano importanti anche per migliorare il mio rapporto con le donne.[...]
Qualsiasi cosa sia [...] a mio avviso può essere utile anche nel rapporto con le donne... ma voi cosa ne pensate?
Io sentivo questa cosa come un modo per avvicinarmi al mondo femminile, ma allo stesso tempo la consideravo un ostacolo, un mio "problema da risolvere" prima di poter allacciare un qualche rapporto "sano", e infatti, se mi capitava di avere qualche avventura amorosa, puntualmente tutti gli indumenti femminili finivano in qualche scatolone in cantina o direttamente nel cassonetto dell'immondizia.

Poi, con la scoperta del forum, ho ricominciato a praticare il crossdressing con lo scopo conscio di esplorare me stessa.
Miglioramenti nel rapporto con le donne? Sì e no.
Sicuramente il tempo speso nei panni di Alyssa mi ha resa più sensibile a certi temi (chessò battute o discorsi più o meno misogini, pari opportunità, femminismo) e nel contempo mi ha aiutata ad idealizzare un po' meno la figura femminile, a sentirmi un po' più alla pari con loro.
Onde evitare fraintendimenti, non è che se metto la parrucca penso in un modo e se la tolgo ritorno ad essere come prima.
Vedermi e pensarmi come una donna, mi ha aiutata a sviluppare (o forse solo tirare fuori) una sorta di empatia, che rimane, anche nel quotidiano, che ha avuto gli effetti di cui ho detto.
Nel rapporto di coppia, certamente la maggiore complicità ci fa sentire ancora più uniti, il fatto che io abbia sciolto un grosso nodo rivelando questo mio aspetto molto intimo mi permette di essere molto meno "in tensione" nella quotidianità e questo mi permette di gestire meglio me stessa quando c'è una discussione o un'incomprensione.
Ma discussioni ed incomprensioni c'erano prima e ci sono tutt'ora.
Se dovessi consigliarla come "ricetta per un rapporto perfetto" non lo farei mai, perchè indipendentemente dal motivo che ci spinge a farlo, in fondo, è un'attività come un'altra che a volte può aiutare, altre interferire con la vita di coppia nè più, nè meno che se collezionassi francobolli o fossi in una squadra di calcetto.

Per me, comunque l'esplorazione continua...
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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da Giorgia Fishel »

"La mia donna ideale sono io" come cantava Neri Marcore nella sigla del pippokennedyshow
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/me ... 03372.html" onclick="window.open(this.href);return false;

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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da Giorgia Fishel »

Mannaggia mi sono dimenticata di inserire il quote.. non mi riferivo certo a me eeeeh!?!?!

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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da Giorgia Fishel »

Vabeh..a sto punto mi pare d'obbligo la precisazione personale sul tema..scusandomi per il prolificare di post...il mio femminile preesiste e ha accompagnato..rendendo spesso più difficile..la maturazione della mia affettività..allo stato attuale le cose sembrano divenire tanto più chiare a me quanto più oscure a chi mi vive da vicino..ma ci stiamo lavorando

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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da LindaB »

Per me potrebbe essere "fuga dagli uomini" o dal maschile, non misoginia caso mai , misandria.
Non ho mai avuto interesse per i maschi\uomini , ho sempre trovato piacevole ed interessante la frequentazione delle donne\femmine ed avrei voluto mi accogliessero nei loro "gineceo".
L'accettazione più o meno sincera da parte delle donne\femmine che ho conosciuto\frequentato al femminile, mi ha sempre gratificato: ma, per citare Alyssa "... non è che se metto la parrucca penso in un modo e se la tolgo ritorno ad essere come prima", che poi è quel che ho sempre sostenuto , non ci sono in me due persone, ci sono due immagini , che posso proporre (purtroppo...) a seconda dei contesti lavoro\famiglia\svago, anche se ci sto molto lavorando.

Il mio maschile, salvo che per lo svolgimento di attività sportive, non mi è mai particolarmente piaciuto: a partire dalla forma per finire dall'odore ....

La mia non è la "rappresentazione" di una donna immaginaria, idealizzata, non è un artefatto (malgrado le parrucche...) , c'est moi!
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Re: Fuga dalle donne o scoperta di sé, forse migliorativa?

Messaggio da Lilychanel »

Non due ma UNO
Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono 'la femminilità è in pericolo'; ci esortano: 'siate donne, restate donne, divenite donne'. Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità.

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