Sentimenti

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Alyssa
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Re: Sentimenti

Messaggio da Alyssa »

Frida ha scritto:Quando siete enfemme vi è capitato di essere tristi, arrabbiate, annoiate e di provare altri sentimenti esclusivi del piacere?
Beh, sì.
Ho alcuni ricordi di quando, in tenera età, facendo i primi "esperimenti", mi capitava di guardarmi allo specchio e vedermi ridicola, stupida e "sbagliata".
Questo mi faceva precipitare in un misto di delusione, rabbia e tristezza.
Non riuscendo però a rinunciare, ho imparato col tempo ad evitare il mio giudizio negativo, oltre a quello del resto del mondo.

Questo fino a qualche anno fa, quando ho trovato questo forum e il resto è storia...




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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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Julie
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Re: Sentimenti

Messaggio da Julie »

Frida ha scritto:Quando siete enfemme vi è capitato di essere tristi, arrabbiate, annoiate e di provare altri sentimenti esclusivi del piacere?
In linea di massima no, la tranquillità e la serenità che mi dà il mettermi "en-femme" vince su qualsiasi emozione negativa.

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Re: Sentimenti

Messaggio da Viviana Desy »

Ultimamente che ho pochissimo tempo per essere enfemme prevalgono le sensazioni positive. Quando ho avuto modo di passarci più tempo e riflettevo su ciò che volevo veramente, le emozioni sono state di vario tipo.... non tutte positive

Frida

Re: Sentimenti

Messaggio da Frida »

Di recente, un paio di scene al teatro, mi hanno emozionata. Ho sentito un sentimento di tristezza che saliva a galla e si stringeva in gola e mi sono trattenuta dal piangere. Non c'è nulla di strano, capita. Ma che fine ha fatto lo scudo protettivo che si accende quando s'indossano gonna e tacchi?

Insomma ci può stare che un momento bellissimo culmini con un pianto liberatorio. L'idea di piangere enfemme in qualche modo mi appartiene. Non è dacrifilia né una resa circoscritta alla debolezza d'animo, ma un'accetazione di quei sentimenti che sembrerebbero in contrasto con quanto facciamo per rimanere sereni.

Mi è capitato che mi abbiano appellata come "sfigata e cessa"; ci sono rimasta malissimo. Insomma se piace ricevere dei complimenti per aumentare l'autostima ci sta anche che un'aggressione verbale ti rovini la giornata. (certo il fatto che la desinenza fosse corretta forse è una cosa positiva : Chessygrin : ) Resta il fatto che anche questa volta lo scudo non ha funzionato.

Ho capito che qualche ridolino scivola via sulle spalle di Davide, che ha tutta la mia stima e affetto, ma come si fa a filtrare solo le emozioni positive senza intristirsi per un attimo.

L'euforia del travestimento è sempre così forte da annegare qualsiasi dispiacere?

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Viviana Desy
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Re: Sentimenti

Messaggio da Viviana Desy »

E' banale ma dipende dal dispiacere e da quanto è forte l'euforia, inoltre penso che se la serata è lunga sia difficile avere/mantenere un livello alto di "euforia da travestimento" tale da rendermi "immune" da tutto...almeno per me.
Se mi avessero appellata come "sfigata e cessa", anche con la desinenza corretta, avrebbero annientato qualsiasi "barriera euforica". L'essere en femme, per me, è di avere l'illusione di poter essere quella donna che mai potrò essere, e questo l'avrebbe immediatamente distrutta.
Ammiro Davide... come è stato scritto "è una forza della natura"

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Re: Sentimenti

Messaggio da Andrea »

E' la domanda che mi pose qualche mese fa la mia psico: "Veronica piange?"

La risposta fu "no, non piange, perche' nelle uscite mensili che fa e' talmente in una condizione di benessere che l'unico sentimentomche prova e' felicita'".

Ma un mese fa, mentre ero al femminile da lei, sono scoppiata in un pianto dirotto. Ma ero appena reduce dalla decisione comune con mia moglie di separarmi da lei e quindi ero in una condizione molto molto particolare.

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La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)

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Re: Sentimenti

Messaggio da sylvix »

Frida ha scritto: ma come si fa a filtrare solo le emozioni positive senza intristirsi per un attimo.
devi essere conscia di ciò che sei e, se ciò-che-sei, è in accordo con ciò che-vorresti-essere, allora e solo allora diventi inattaccabile.
le magagne nascono dalle più intime carenze, debolezze, errori, la cui sommatoria funge da colabrodo emotivo all'emergere di qualsiasi divergenza fra ideale e attuale.
quando sei tu il giudice più imparziale e rigoroso, il resto diventa barzelletta.
jeg taler ikke dansk!

Eva

Re: Sentimenti

Messaggio da Eva »

Frida ha scritto:Di recente, un paio di scene al teatro, mi hanno emozionata. Ho sentito un sentimento di tristezza che saliva a galla e si stringeva in gola e mi sono trattenuta dal piangere. Non c'è nulla di strano, capita. Ma che fine ha fatto lo scudo protettivo che si accende quando s'indossano gonna e tacchi?
Non so se saranno stati gli stessi momenti, ma anch'io ho avuto 2-3 attimi di immedesimazione nella storia che hanno lasciato il segno, non sono arrivata vicina a piangere come te, ma le emozioni sono state intensissime.
Frida ha scritto:Mi è capitato che mi abbiano appellata come "sfigata e cessa"; ci sono rimasta malissimo. Insomma se piace ricevere dei complimenti per aumentare l'autostima ci sta anche che un'aggressione verbale ti rovini la giornata. (certo il fatto che la desinenza fosse corretta forse è una cosa positiva : Chessygrin : ) Resta il fatto che anche questa volta lo scudo non ha funzionato.
Non mi avevi detto di aver incrociato Stevie Wonder!!! Se danno a te della cessa, non oso pensare cosa potrebbero dire di me, anzi lo penso: "che si fottano!" E sai perché? E qui mi riallaccio al tema iniziale, perché mi fa star bene!
Ma il tutto dev'essere finalizzato, tornare a casa e mettermi enfemme non mi cambia la vita più di tanto (infatti non lo faccio mai), prepararmi per uscire e poi uscire, quello sì!

Frida

Re: Sentimenti

Messaggio da Frida »

sylvix ha scritto:
Frida ha scritto: ma come si fa a filtrare solo le emozioni positive senza intristirsi per un attimo.
devi essere conscia di ciò che sei e, se ciò-che-sei, è in accordo con ciò che-vorresti-essere, allora e solo allora diventi inattaccabile.
le magagne nascono dalle più intime carenze, debolezze, errori, la cui sommatoria funge da colabrodo emotivo all'emergere di qualsiasi divergenza fra ideale e attuale.
quando sei tu il giudice più imparziale e rigoroso, il resto diventa barzelletta.
Gli abiti sono intesi per noi come un oggetto d'investimento libidico da parte degli altri. In mancaza di una scarica soddisfacente, questa "guaina" di eccitazione erogena può trasformarsi in un involucro di angoscia. La funzione di colabrodo emotivo è calzante.

Frida

Re: Sentimenti

Messaggio da Frida »

Eva ha scritto:
Non mi avevi detto di aver incrociato Stevie Wonder!!! Se danno a te della cessa, non oso pensare cosa potrebbero dire di me, anzi lo penso: "che si fottano!" E sai perché? E qui mi riallaccio al tema iniziale, perché mi fa star bene!
Ma il tutto dev'essere finalizzato, tornare a casa e mettermi enfemme non mi cambia la vita più di tanto (infatti non lo faccio mai), prepararmi per uscire e poi uscire, quello sì!
L'episodio in sé non è rilevante e capisco che non influenza le nostre motivazioni. Eva, tu sai che mi vesto da donna solo per uscire in gradita compagnia. Ho accennato che desidero starmene un po' per conto mio, preferibilmente in mezzo alla natura, forse anche per rammentarmi che, qualunque siano le mie vesti, l'infelicità esiste e che sopraggiungerà immancabilmente.

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