La fotografia

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Michela
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La fotografia

Messaggio da Michela »

Amiche carissime non so se è un argomento che è già stato trattato ma vorrei sapere il vostro punto di vista su cosa significa per voi la propria immagine impressa su una foto.
Io già in epoca pre digitale mi dilettavo con una vecchia polaroid che stampava in istantanea le foto.
Non so se qualcuna se ne ricorda.
Avevano il grosso pregio per chi fa crossdressing di poter stampare per proprio conto le foto e di poter valutare gli effetti del proprio travestimento.
Quanti rimpianti per le foto nascoste per un po’ e poi buttate per paura di essere scoperte.
Con l’avvento del digitale la nostra capacità di poter fare fotografie e di archiviare comodamente file sul computer
credo che abbia dato un notevole stimolo ed impulso al nostro mondo sulla possibilità di imprimere e conservare nel tempo la tanto agognata immagine femminile o comunque la nostra rappresentazione di essa .
Ma la domanda è cosa ci porta a quella necessità quasi narcisistica e ossessiva di cercare di ottenere l’immagine femminile ideale e più plausibile , di rimirarsi nello specchio e poi non paghi da tutto ciò di volerla conservare nel tempo dopo aver fatto numerosissimi scatti con tutta l’attrezzatura del caso che per me comprende pure l’uso di treppiedi e possibilità di farsi autoscatti automatici senza aiuti esterni.
In altre parole cosa sarebbe il CD senza poter immortalare certi momenti lasciando che sia solo la memoria a conservare traccia di essi?
Scusatemi se sono andata fuori tema o sto farneticando .... forse ho solo bisogno di ferie .
Un bacio a tutte

Frida

Re: La fotografia

Messaggio da Frida »

..ma non è una cosa che fanno tutti sempre molto volentieri?

altrimenti perchè instagram avrebbe avuto più successo di faccialibro? io non ho tempo di chattare, e pubblicare immagini non richiede un impegno costante come leggere e scrivere. Più banalmente tutti sono educati alla bellezza, ovvero sanno dire se un'immagine piace più di un'altra. Ciò che conta per me è la bellezza di un immagine prima di una definizione, io non uso hashtag che rimandano al mondo CD perchè le mie foto esprimono emozioni, bellezza, sentimenti indipendentemente dall'identità. Una modella pentita una volta mi ha detto che dopo tanti anni era stufa di vedere la sua immagine riflessa, trovava solo difetti nelle sue foto e così ha smesso. Ho pensato che gli esseri umani non sono fatti per rimirarsi ma per guardare gli altri. Forse a chi ha bisogno di guardare altrove da sé non piace la sua immagine riflessa allo specchio. Francamente penso che nel caso di una cd possa prevalere l'eccitamento nell'immaginarsi come una donna oppure il bisogno di trattare la realtà come un'immagine illusoria per sfuggire da qualcosa.

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Serena Crossdresser
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Re: La fotografia

Messaggio da Serena Crossdresser »

Sul bisogno delle ferie sono d'accordo con te : ne ho bisogno anch'io.
Le foto per una CD come me sono utili ma non indispensabili.
Mi aiutano a mantenere memoria delle mie trasformazioni e mi consentono di mostrarle alle altre.
Di narcisistico ci trovo poco.
Per me è la sensazione fantastica e irraccontabile ai più è quella di essere en femme: l'unica vera droga che crea dipendenza. : Love :
Serena


"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."

cit. da " Il tè nel deserto "

... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.

cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )

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Re: La fotografia

Messaggio da LauraB »

Fu una foto fatta con una delle prime web cam a ri-darmi lo slancio nella mia immagine femminile. La foto uscì con pochi pixel e molto sovraesposta, ma il risultato finale, involontariamente ripulito da ogni imperfezione , quasi photoshoppata , mi piacque. E fece risalire la mia autostima.
Con la polaroid mini non ci feci niente, è stata invece la prima automatica con una bella dose di megapixel a mettermi in evidenza tutti i limiti del mio trucco e spronarmi a migliorare.
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Re: La fotografia

Messaggio da sylvix »

è già stato trattato, 5-6 anni fa almeno.
per me la fotografia è morta con l'avvento del digitale prima e profanata poi con gli smartphone, non tanto da un punto di vista qualitativo (le foto brutte ci sono sempre state), ma bensì quantitativo.
l'inflazione dell' immagine priva la stessa del messaggio intimo e fondamentale che dovrebbe trasmettere, ovvero il tempo congelato di un momento, di ciò che è stato.
forse la fotografia tradizionale sopravvalutava la funzione dell'immagine e, probabilmente, il senso icona-spazzatura che ha assunto negli ultimi anni è realmente adeguato ai tempi che viviamo; rimane il fatto che a me non piace.
per questi motivi non sento la necessità di riprendermi o fotografarmi per poi magari affondare il coltello nella piaga con photoshop et simila: nel male e nel bene sono quel che sono, non posso cambiarlo e quindi, alla fine, deve andare bene così.
jeg taler ikke dansk!

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Re: La fotografia

Messaggio da Michela »

Ho letto con molto piacere i vostri diversi punti di vista e vi ringrazio tutte..... purtroppo con la fotografia ho un rapporto conflittuale da un lato mi piace lasciare traccia di me con una immagine e dall’altro mi mette ansia soprattutto come indicatore del tempo che passa.
Hai ragione Frida il successo di Instagram ( dove fra l’altro ci sono anch’io e se qualcuna ha piacere possiamo seguirci reciprocamente e sarebbe carino e magari a tal fine ci messaggiamo in privato) deriva sostanzialmente dall’immediatezza della fotografia che ha un vantaggio enorme rispetto alle parole scritte in un’epoca come la nostra dove si corre sempre.
Cara Serena purtroppo le ferie sono ancora lontane ma ahimè non dispero....infine cara Sylvix capisco il tuo rifiuto del digitale ma comunque ha avuto se non altro il merito di avvicinare tante persone alla fotografia e di facilitare i fotografi della domenica quali la sottoscritta.
Ciao a tutte

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Re: La fotografia

Messaggio da Alyssa »

Ripensando a come mi comporto io con le mie foto, penso di essere sulla stessa lunghezza d'onda di Frida.
Ho molte più foto mie qui che di me al maschile altrove, ma molto raramente mi metto a guardarle.
Preferisco che siano gli altri a vederle, mi piace l'idea di mostrarmi, è più esibizione che narcisismo, anche se alla fine chi ne trae soddisfazione sono io.

Inviato dal mio spettegolefono usando i miei polpastrelli
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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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Re: La fotografia

Messaggio da Novella »

Mi piace l'idea di usare le foto per imparare le pose (dato che devo far tutto da sola), per migliorare la qualità del trucco, per seguirmi in un'evoluzione che spero di riuscire a realizzare, per immortalare diversi tipi di donna, che sento appartenermi tutti.
Insomma, per me, come per Serena, è soprattutto un ausilio tecnico. Ma...

Mi stuzzica fortemente di crearmi un profilo instagram dove avere, senza dichiararmi crossdresser, uno stuolo di ammiratori (eh,eh, sogno irrealizzabile : Chessygrin : )

Mi piace riguardarmi in una foto particolarmente riuscita, ne risale l'autostima, considerate che credo di aver capito che la mia declinazione si chiama autoginefilia (e ho detto tutto!)

Quindi mi rispecchio nei commenti di molte amiche, con diverse gradazioni. Una cosa però non riesco a sopportare: l'editing delle foto. Davvero non mi sembra onesto. OK a inquadrature e luci che cambiano tutto (a seconda dell'angolo sembro grassa o in forma, giovane o vecchia, sciatta o vamp) ma la modifica proprio no!
Nelle pochissime che ho postato solo una modifica ho fatto: ho eliminato dallo sfondo una vecchia presa elettrica sgangherata : Angle :
Ultima modifica di Novella il domenica 26 maggio 2019, 11:41, modificato 1 volta in totale.
~ N o v e l l a ~

Celeste

Re: La fotografia

Messaggio da Celeste »

Mi scuso se sarò lunga lunga, ma fotografarmi è stato finora il solo modo di farmi vedere e quindi mi sfogo pure, soffermandomi a raccontare ciò che provo a farlo.

Tramite le fotografie ho un controllo su quello che condivido, ho anche la possibilità di avere un riscontro esplicito e posso gestire come e cosa far vedere oppure no. Anche solo un mese prima di entrare nel forum non avrei mai pensato che avrei fatto una cosa del genere. È successo che ho condiviso una mia foto femminile un po' provocante, con il viso nascosto, su un altro forum (a tema diverso da questo, ma molto libertario da farmi osare) e li ho ricevuto dei complimenti (inaspettati e disinteressati) sia da una donna bio che da un uomo entrambi etero credo, e ho iniziato a sognare che potevo essere accettata in abiti femminili, senza essere assurda, fuori luogo. Continuo a farmi foto e pubblicarle perché ho bisogno di far vedere agli altri e a me stessa che posso essere femminile. Ho il bisogno di accettarmi così, di lasciarmi andare, però nel mio caso pur essendo molto forte non è un bisogno fisso e prevalente, quindi per ora immortalare degli istanti è proprio come io vivo il crossdressing nella realtà. Non so se in futuro cambierò, il fatto è che la mia insicurezza e le mie esigenze di sentirmi graziosa e delicata (motivi forti nel mio travestimento) sono tali da farmi preferire, per ora, le immagini femminili di me alle uscite. Forse se un giorno sarò abbastanza soddisfatta del risultato raggiunto uscirò, ma è proprio osservarmi bene che mi aiuta a valutare il mio aspetto e per ora basta che mi giro un po' e non sono più soddisfatta. Scarto tre quarti degli scatti, necessito di più femminilità da qualsiasi lato io mi guardi o possa essere vista, altrimenti mi trovo più bella maschile o un po' androgina. Comunque non sono nemmeno insoddisfatta, obiettivamente ho visto dei miglioramenti e ho avuto la gioia di avere riscontri positivi (specifico che sono una persona che preferisce la cruda verità a qualsiasi compiacimento... d'altronde io stessa non faccio complimenti se non sono veri). Non escludo di raggiungere un certo aspetto, che possa esprimere compiutamente il mio impulso di essere marcatamente femminile... quasi desiderassi addirittura cambiare sesso, ma solo in certi momenti quindi non veramente. Quando pubblico una mia foto è proprio un forte sogno temporaneo di essere donna e di farmi conoscere come tale, sono esigente con me stessa anche per la forza di questi impulsi (che stranamente vanno e vengono)... come fossero dei picchi psicologici in cui vengo travolta da questa "vocazione", senza poter farci nulla se non arrendermi. Quindi ho proprio l'impressione di rappresentare me stessa e di accettarmi così, ma poi la cosa si attenua o scompare e alla fine non rifiuto di definirmi uomo, nè mi disturba. Gli istanti catturati sono rappresentativi anche del voler fermare un certo stato d'animo, per farlo vedere alle altre persone senza reprimerlo, senza nasconderlo, senza che si perda. Poi è anche un modo per essere presente oltre alle mie parole, e in qualche modo voler essere vicina a tutte le persone che, per un motivo o per l'altro, indossano volutamente abiti femminili... in special modo se è una vera e propria conquista! : Love :

Celeste

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Michela
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Re: La fotografia

Messaggio da Michela »

Ho letto con estremo interesse anche gli ultimi interventi....sai Federica io en homme non dico di essere come tuo fratello refrattario al punto di odiare le fotografie però le vivo in modo diverso rispetto a quando sono en femme , sicuramente con molto meno enfasi e trasporto.
Forse si tratta di realizzare quel sogno temporaneo a cui fa riferimento Celeste o magari di contemplare con soddisfazione nel tempo una bella foto come dice Novella in cui mi rispecchio molto ( io a dire il vero ora faccio fatica ad eliminare anche quelle dove non mi piaccio per nulla e questo francamente faccio fatica a capirlo).
Anche quanto citato rispetto alla possibilità di verificare con calma gli esiti e l’evoluzione del crossdressing secondo me può essere un punto importante per tutte noi o magari un altro può esserlo per chi ha il coraggio quello di esplorare il mondo insidioso dei social per sentisi in qualche modo approvate o semplicemente meno sole.
Ciao a tutte con affetto

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