Crossdressing come esasperazione della femminilità

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Lau
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Re: Crossdressing come esasperazione della femminilità

Messaggio da Lau »

Ciao
anni fa mi è capitato spesso di uscire in gruppo con le amiche del tempo e di imbattermi in abbigliamenti forse un po' "fuori dalle righe".
in generale non mi interessa la cosa, ne mi stupisce più di tanto.
la libertà mia termina dove comincia quella di un altro individuo, di conseguenza le scelte che uno fa o una fa , sono strettamente personali e le rispetto come tali; Per quanto mi riguarda ho sempre cercato di vivere la mia parte femminile nella maniera più naturale possibile , ovvero , arrivando a ragionare , in termini di abbigliamento , come la media delle donne biologiche che incontro ogni giorno nella mia vita quotidiana , nei contesti diversi.
A volte se non spesso cerco di essere originale , spesso ci riesco e a volte no , perchè ovviamente la capacità di essere femminile si ferma dove comincia la mia mascolinità , ma dagli errori ho sempre cercato di imparare qualcosa.

In genere e molto in pratica, se l'uscita en femme è un'uscita classica , cerco di apparire più naturale possibile, se invece si tratta di un'occasione speciale come un raduno o una festa allora posso anche esagerare.
Di sicuro non mi sentirei naturale all'esselunga col carrello pieno in minigonna e tacco 12 , tutto qui.

Quando ero sposata , con la mia ex moglie , abbiamo spesso fatto uscite insieme , con la mitica Alexia , e normalmente le nostre rispettive consorti , non si sono mai trovate a disagio per il nostro abbigliamento , contando che frequentavamo posti non necessariamente "friendly"

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