Fine di un ciclo...

[Alice80]

Solo per condividere con voi il fatto che con molta probabilità il mese di Dicembre sarà il mio ultimo a Vienna.
Questo significa tornare a casa con conseguente più difficoltà a fare CD (nessuno sa...) e la cosa mi rende un po’ triste perché dopo anni mi ero decisa a fare dei passi che ho sempre solo sognato di fare.
Comunque non mi piango addosso per non aver sfruttato il tempo come invece avrei voluto (anzi come avrei dovuto!), adesso voglio solo usare al massimo i giorni che mi rimangono! Ho anche pensato di fare la “mattata” e partecipare all’aperitivo a Milano ma la cosa si è rivelata impossibile per via di un evento aziendale che si svolge in contemporanea. Forse il we?! Vediamo...
In compenso potrei essere più presente in Italia, cosa che magari potrebbe portarmi a conoscere qualcuna di voi, chissà...
Come si dice, si chiude una porta ma si potrebbe aprire un portone!
Ciao a tutte e buon we!


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[CristinaV]

Hai fatto appena in tempo per fare un buon salto di qualità, una volta rientrata valuterai come muoverti.
Occasioni ce ne saranno certamente.

Cristina

[Alice80]

Non nego che proprio il fatto di sapere che c’era il rischio rientro ha fatto scattare in me la molla. Della serie “ora o mai più”!
Adesso spero ci siano altre occasioni, devo solo organizzarmi diversamente.
Nel frattempo mi riporto a casa un po’ di sicurezza in più e delle gambe lisce


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[Roby]

Cara, mi dispiace per questa tua sensazione di "fine ciclo".
Melle ultime settimane hai condiviso con noi un grande salto di qualità, ma soprattutto credo che hai avuto una grande crescita nella consapevolezza di cosa puoi e cosa ami fare riguardo al Crossdressing.

Sinceramente penso che queste ultime settimane viennesi siano l'inizio di un tuo ciclo caratterizzato da un Crossdressing più maturo e consapevole.

Non sarai la prima CD "clandestina": una volta a Roma avrai difficoltà ad organizzarti come tante di noi, ma lo farai, ci scommetto.
A Roma c'è un gruppetto che fatica sempre ad organizzare incontri ma in qualche qualche pizzata riescono a tirarla fuori; magari con te faranno più "massa critica". Se poi riuscirai a venire a Milano dove facciamo incontri un po' più frequenti sarai la benvenuta.
Intanto, senza fare mattate, goditi questi ultimi giorni viennesi, poi si vedrà. Mi raccomando non buttare via niente!
Baci
Roberta

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[Alice80]

Diciamo un po' di rammarico per non aver fatto questi passi prima. Sono stata spesso sul punto di iscrivermi a questo forum, di parlarne con qualcuno, ma ho sempre agito come se avessi il freno a mano tirato (chissà perché...)
Diciamo che non voglio essere negativa: la fine di questo ciclo potrebbe portare a dei miglioramenti anche se sono certa che nei primi tempi sarà tutto più complicato.
Per il discorso Roma/non-Roma essendo una "clandestina" spesso in trasferta oggettivamente torna più facile quando sono fuori.
Questo we sono a Roma ed infatti sono forzatamente en-homme anche se con la mente sono decisamente altrove!
Mi godrò questi ultimi giorni di Vienna, mattate vere e proprie non ne farò (pure perché non sono il tipo) ma programmerò meglio la settimana, intensificherò le uscite e forse vi romperò ancora un po' le scatole!
Di buttare tutto non ci penso minimamente. Questa è l'unica brutta abitudine che voglio smettere.
Baci
Alice

[maxima]

Quando si rientra nelle abitudini più "usuali" è inevitabile che emerga un po' di "tristezza" per dover necessariamente perdere un po' di quella libertà che ci ha permesso di vivere più intensamente questa nostra grande passione/propensione. ma, come dice Roby, farai rientro in Italia con una consapevolezza tale che ti consentirà di ripensare a quei giorni con grande serenità e, soprattutto, ti porterà ad organizzare la tua vita in modo da trovare l'occasione per rivivere quei momenti anche non troppo distante da casa.
E per il momento goditi questi ultimi giorni viennesi. Chissà che prima o poi non ci si incontri in qualche cena milanese.
maxima

[Roby]

Le trasferte per motovi di lavoro sono spesso una ottima occasione.
Io magari l'ho fatta proprio grossa (vedi mio racconto della trasferta in USA) ma ci sono anche altri modelli / esempi da seguire, p.es. vedi le storie di Maxima.

Comunque non rompi mai, anzi ti invito a scrivere spesso !

Baci

Roberta

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[Alice80]

Sì ho letto con molto interesse della tua trasferta negli USA. Ci ho pensato spesso se fosse possibile e cosa potrebbe succedere nel caso di un viaggio en-femme anche perché da Vienna sarebbe molto easy in quanto non fanno praticamente mai il controllo documenti (non chiedetemi perché, è così e basta...). Vero che ho anche pensato che espormi a questo genere di rischio per me che lo faccio a livello di "gioco" è stupido. Nel tuo caso ho capito che è completamente diverso e appoggio al 100% la tua decisione. Qualche piccola "mattata" nei viaggi anni fa l'ho fatta ma niente di che (a parte forse essere beccata con le calze a rete ai controlli di Dubai...).
Le storie di Maxima non le ho lette, vado subito a curiosare! Thanx!

[Roby]

Affrontare enfemme un controllo passaporto potenzialmente "ostile" lo fai perché senti dentro che devi, in coerenza con la tua storia personale, oppure se sei una CD veramente esperta e sicura di te.
In ogni caso devi anche essere pronta ad affrontare le conseguenze.
Forse, allo stato attuale, non è il tuo caso; però è sempre possibile frequentare enfemme un grande albergo, soffermarsi al bar o in ristorante.
Baci
Roberta

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[Alice80]

Concordo al 100%. Anche non fosse ostile... nel senso al mio livello sarebbe stupidamente rischioso sia in un viaggio in USA che in uno facile in Europa


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