Gli imbecilli esistono sempre .........

[MARINA65]

Meglio non commentare ..........
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/ ... 12-S1.8-T1" onclick="window.open(this.href);return false;

[LauraB]

L ho letto.

Prendiamo sempre comunque gli articoli un po con le pinze, sempre meglio.

Razionalmente è un'assurdità. Chiedersi perchè in venditore non vuole vendere sarebbe gia troppo. Un gatto poi, mica altro.. Cioe, ti do il gatto, prendo i soldi, ho fatto l affare, finisce li. E invece no. Perchè?. Bella domanda. ma razionalmente una risposta non esiste.

E io non riesco a dare una risposta a questo. E' un imbecille?

imbecille
/im·be·cìl·le/
aggettivo e sostantivo maschile e femminile
Persona di limitata capacità di discernimento e di buon senso o dal comportamento stolido; anche riferito a cosa.
"che discorso i.!"
Naturalmente menomato nelle facoltà mentali e psichiche; in psicologia, affetto da imbecillità.

Persona di limitata capacità... Intanto ha creato un vespaio, ha deluso e offeso un cliente, e tutta questa energia sprecata per cosa?

Umberto Eco ha affermato: «I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli».

Il problema è che una discussione è impossibile. Come disse Oscar Wilde "Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza"

Io l ho sperimentato sulla mia pelle giorni fa, in una discussione sui social. Un mio pensiero articolato e tranquillo è stato fatto oggetto non di controdiscussioni ma di offese infinite, piu sul mio aspetto fisico che sul contenuto. Aspetto fisico che al maschile ovviamente non coincide.

per chi sa cosa è la piramide di graham, i livelli di discussione possono essere diretti a controbattere o solo a offendere la persona. Sei livelli, di cui solo il piu alto è accettabile per un confronto.

Siamo in un periodo storico molto difficile, a cui al pensiero articolato vengono contrapposti non altri argomenti ma la demolizione dell' interlocutore. Per troppi oggi essere gay o trans è un offesa, siamo dei malati, sta ripassando questa idea..

[LellaB]

Mi viene da dire che questa è solo l'ultima dimostrazione del livello di intolleranza e imbarbarimento che ha raggiunto la nostra italica società. Come dice Laura, ormai denigrare ed insultare sono l'unico modo di comunicare, non solo con i mezzi elettronici, ma anche fisicamente. Segnali preoccupanti di analfabetismo, ignoranza delle regole, mancanza di cultura... E, purtroppo, almeno io non vedo segnali di cambi di rotta...

[Alice80]

Mi viene da dire che questa è solo l'ultima dimostrazione del livello di intolleranza e imbarbarimento che ha raggiunto la nostra italica società. Come dice Laura, ormai denigrare ed insultare sono l'unico modo di comunicare, non solo con i mezzi elettronici, ma anche fisicamente. Segnali preoccupanti di analfabetismo, ignoranza delle regole, mancanza di cultura... E, purtroppo, almeno io non vedo segnali di cambi di rotta...

Che poi la penisola Italica è sempre stata un mix di culture e diversità visto che nei secoli è stata oggetto di invasioni più o meno pacifiche che hanno portato ad essere quello che siamo ora.
Perciò per me chi non accetta tutto ciò non è semplicemente in opposizione col “diverso” ma anche con lo spirito che ha portato l’Italia ad essere grande.


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[Frida]

Scusate ma non vi capisco; come si fa a chiamare "imbecille" un omofobo?
Una persona ostile agli omosessuali non può essere un imbecille per il quale bisogna avere "clemenza" come se fosse incapace di discernimento. È un criminale.

L'omofobia esiste dai tempi di Sodoma e Gomorra, con la cultura non c'entra molto. Nella storia dell'omofobia, nel medioevo, rinascimento, rivoluzione francese, fascismo, gli omosessuali venivano incarcerati, processati e giustiziati. In Italia non c'è un problema culturale, morale, educativo, comunicativo per cui un omofobo può essere educato.

Resta un problema politico, una legge insabbiata da anni al senato. Tutte le associazione prendono contributi dallo Stato per fare campagne di sensibilizzazione, marce, manifestazioni contro l'omofobia, (il più lontano possibile dal senato della repubblica ovviamente).

L'Italia, dall'impero romano ad oggi, ha sempre goduto della sua indipendenza cuturale. Dagli archivi storici emerge una mole di sentenze contro il reato di sodomia tant'è che in Europa era diffuso il pensiero che la sodomia fosse qualcosa di tipicamente italiano. Con il codice Napoleonico le cose si sono "normalizzate", carcere senza condanne a morte. L'idea che l'omossesualità sia una malattia mentale è arrivata dalla grande Germania. Bisogna passare dai moti di Stonewall per arrivare alla derubricazione dell'omosessualità dalle malattie mentali (con delle riserve).

L'omofobia è sempre rimasta immutabile e impermeabile a qualsisai cambiamento culturale e politico. Basta una legge che introduca il reato di omofobia;

[Alice80]

Scusate ma non vi capisco; come si fa a chiamare "imbecille" un omofobo?
Una persona ostile agli omosessuali non può essere un imbecille per il quale bisogna avere "clemenza" come se fosse incapace di discernimento. È un criminale.

L'omofobia esiste dai tempi di Sodoma e Gomorra, con la cultura non c'entra molto. Nella storia dell'omofobia, nel medioevo, rinascimento, rivoluzione francese, fascismo, gli omosessuali venivano incarcerati, processati e giustiziati. In Italia non c'è un problema culturale, morale, educativo, comunicativo per cui un omofobo può essere educato.

Resta un problema politico, una legge insabbiata da anni al senato. Tutte le associazione prendono contributi dallo Stato per fare campagne di sensibilizzazione, marce, manifestazioni contro l'omofobia, (il più lontano possibile dal senato della repubblica ovviamente).

L'Italia, dall'impero romano ad oggi, ha sempre goduto della sua indipendenza cuturale. Dagli archivi storici emerge una mole di sentenze contro il reato di sodomia tant'è che in Europa era diffuso il pensiero che la sodomia fosse qualcosa di tipicamente italiano. Con il codice Napoleonico le cose si sono "normalizzate", carcere senza condanne a morte. L'idea che l'omossesualità sia una malattia mentale è arrivata dalla grande Germania. Bisogna passare dai moti di Stonewall per arrivare alla derubricazione dell'omosessualità dalle malattie mentali (con delle riserve).

L'omofobia è sempre rimasta immutabile e impermeabile a qualsisai cambiamento culturale e politico. Basta una legge che introduca il reato di omofobia;

Io lo considero un retrogrado non imbecille. La legge ben venga, servirebbe solo per bastonarlo un po’ e metterlo al suo posto ma non credo che servirà ad educare.


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[roby_rm]

Relativamente all' ultima frase dell' articolo:
"il proprietario non affitta a gay, neri e animali".
Perché gli animali no?
Capisco che non mi vogliano dare una casa come x-dress, capisco che non me la vogliono dare perché penso che tra le lenzuola ciascuno fa quello che vuole, ok ad imitare la gente del Missouri e stati limitrofi e tenete lontani i "coloured", ma che non mi affittino casa perché sono oca, questo proprio no! È una discriminazione! Cosa hanno contro le oche?

Kiss

[LauraB]

come si fa a chiamare "imbecille" un omofobo?

si, ci sta, e anche un po no.

Giustamente le parole hanno un senso se usate correttamente.

Il tipo in questione io credo però che possa rientrare nella descrizione di Persona di limitata capacità di discernimento e di buon senso o dal comportamento stolido;

Ora, se un imbecille puo non essere anche omofobo, forse però un omofobo puo essere definito imbecille. Per cosa sia piu portato il venditore, non saprei.

Ma il senso della riflessione di Frida apre una riflessione piu approfondita: parlamo di un omofobo. E allora la domanda è: come ci si rapporta con un omofobo?
Questo è il punto: come? Col ragionamento? la vedo dura, esperienze personali mi fanno propendere per il no.

Il modo migliore è fargli il vuoto intorno, il metterlo all'angolo. Deve esserci una società civile che sia "civile", che sappia accogliere il "diverso" Che poi, un po diversi lo siamo tutti.

Ma se il "civile" non basta? Ecco, allora serve appellarsi alle leggi, e farne di migliori. Ricorrendo, in ultima istanza, alle forze dell ordine.

Chiaramente la base ci deve essere, deve esistere un qualcosa per cui il "bene" è bene e il male è male. E in teoria non ci dovrebbero essere dubbi, che il bene è positivo, il male affossa tutti, compreso chi lo compie. Dovrebbe essere solo una questione di logica, se non di cuore.

.....

[roby_rm]

Chiaramente la base ci deve essere, deve esistere un qualcosa per cui il "bene" è bene e il male è male. E in teoria non ci dovrebbero essere dubbi, che il bene è positivo, il male affossa tutti, compreso chi lo compie. Dovrebbe essere solo una questione di logica, se non di cuore.

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Mamma mia, LauraB! Lascia che ti dica quello che mi disse a suo tempo una Texana che se ne intendeva:

IL MONDO È INGIUSTO E CRUDELE!
Ergo devi essere ingiusta e crudele anche tu per sopravvivere!

Delle volte mi meravigli per la tua fede nel fatto che il bene vinca sempre: lasciami dire che il bene vince se la maggioranza delle persone trova il suo tornaconto nel comportamento che ti piacerebbe ( teorema di Nash), e questo succede negli Stati non papisti, quindi ad eccezione della terra che tu ed io abitiamo.

In Italia, se vuoi il genere di giustizia che auspichi, cerca il modo di fare guadagnare chi la pensa diversamente. A quel punto riesci a far diventare abortista il medico che ha appena preso la comunione, a fare diventare garantista un giudice manettaro e se ti piace convinci un alfa sciupafemmine ad affittar casa a gay, trav, trans o chi vuoi tu e anche a darlo via (non dico cosa! ).
Soprattutto tieni conto che da noi la legge si interpreta con gli amici e si applica con gli altri! Quindi non tutti i gay/trav/trans/negri/ebrei/magrebini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.

Sorry se sono stata sgradevole, ma quanto dico è frutto di esperienza ( e di un po' di matematica!)

Kiss

P.s. credo che però le oche come me rimangano sempre e solo oche!

[LauraB]

I texani non fanno testo , sono fatti a modo loro.. sono texani..( c è tutta una letteratura sulle idee grandiose del texas, e anche relative battute)(scherzo..)

il bene vince se la maggioranza delle persone trova il suo tornaconto nel comportamento che ti piacerebbe

Una persona intelligente dovrebbe capire che trattare bene le cose permette di dirottare soldi su altre cose. Quanti soldi spendono le ferrovie per carrozze danneggiate, solo per fare un esempio?
E se io tratto bene il droghiere, non mi conviene, non mi converrà magari in futuro?
Il bene genera bene, il male male.
Anche economicamente. Quante scuole e ospedali potremmo costruire se non spendessimo in armi?
Io mi circondo di persone positive e sono felice. Vedo altri che fanno il contrario, e si vede..
Il tornaconto? una vita migliore..

Qualcosa è migliorato nel mondo, le malattie si curano, si muore di meno, siamo in pace da decenni, vediamo il positivo e pensiamo a cosa genera questo trend.

Adesso chiediamoci che cosa ci guadagna qualcuno a offendere, a essere meschino, a vedere il diverso come qualcosa da eliminare ( il diverso, non la diversità). Davvero, cosa ci guadagna.
Non saprei.


Io non soppravvivo, io vivo.
soppravvivono quelli che nella loro vita sono ingiusti e crudeli.
quelli si che hanno una vita di mer..a, che hanno la tristezza nel cuore e la irradiano agli altri.

Io sono felice. Sono serena.
Anche perchè, e questo discende dalla mia cultura cattolica (papista?) sono abituata a fare volontariato, ad aiutare il prossimo, a non cercare tornaconti economici.
Ci sono anche tornaconti che non si misurano economicamente.

Forse regalerò un gatto..