Generalizzazioni di genere
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Generalizzazioni di genere
C'è qualcun* di voi che non senta la necessità di fare affermazioni in cui vengono fatte generalizzazioni, legate al genere, relative a caratteristiche interiori o abilità?
Ad esempio per quanto riguarda la profondità o l'umanità di una persona o altre qualità oppure abilità?
Lo chiedo perché ad esempio mai mi passerebbe per l'anticamera del cervello di attribuire maggiore profondità o umanità ad un genere o all'altro... io dò importanza ai singoli individui e vorrei capire se sono la sola qui dentro. Inoltre, avendo fatto vari esami di metodologia della ricerca psicosociale, mai mi verrebbe da trarre conclusioni senza tenere conto delle condizioni in cui viene fatta una ricerca (ad es. Se il campione riguarda persone di un solo ambiente socio-culturale, o se si tratta di sole persone che io ho conosciuto, o se mi baso su cose dette da altri). Senza contare poi gli aspetti etici, per cui un appartenente di un genere che leggesse un'affermazione di minore umanità o profondità del proprio genere potrebbe averne a soffrire in modo gratuito. Senza contare inoltre gli effetti persuasivi della comunicazione, andando ad incrementare il peso degli stereotipi di genere. La mia domanda riguarda le generalizzazioni su tutte le varie caratteristiche psicologiche, sociali e lavorative.
Grazie per l'attenzione
Ad esempio per quanto riguarda la profondità o l'umanità di una persona o altre qualità oppure abilità?
Lo chiedo perché ad esempio mai mi passerebbe per l'anticamera del cervello di attribuire maggiore profondità o umanità ad un genere o all'altro... io dò importanza ai singoli individui e vorrei capire se sono la sola qui dentro. Inoltre, avendo fatto vari esami di metodologia della ricerca psicosociale, mai mi verrebbe da trarre conclusioni senza tenere conto delle condizioni in cui viene fatta una ricerca (ad es. Se il campione riguarda persone di un solo ambiente socio-culturale, o se si tratta di sole persone che io ho conosciuto, o se mi baso su cose dette da altri). Senza contare poi gli aspetti etici, per cui un appartenente di un genere che leggesse un'affermazione di minore umanità o profondità del proprio genere potrebbe averne a soffrire in modo gratuito. Senza contare inoltre gli effetti persuasivi della comunicazione, andando ad incrementare il peso degli stereotipi di genere. La mia domanda riguarda le generalizzazioni su tutte le varie caratteristiche psicologiche, sociali e lavorative.
Grazie per l'attenzione
- Andrea
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Re: Generalizzazioni di genere
Credo che in altri topic il tema trasversalmente sia stato già affrontato.
Comunque sono perfettamente d'accordo con te sulla critica agli stereotipi di genere, critica che si estende a tutte gli ambiti in cui vengono a determinarsi gli stereotipi e di conseguenza i pregiudizi.
Profondità e umanità vanno lette nelle persone indipendentemente dal genere e sì, da profana, direi che ci sono sia fattori interni (la propria psiche, l'animus) sia fattori esterni (educazione, dimensione sociale ecc.) a determinarne il livello.
Comunque sono perfettamente d'accordo con te sulla critica agli stereotipi di genere, critica che si estende a tutte gli ambiti in cui vengono a determinarsi gli stereotipi e di conseguenza i pregiudizi.
Profondità e umanità vanno lette nelle persone indipendentemente dal genere e sì, da profana, direi che ci sono sia fattori interni (la propria psiche, l'animus) sia fattori esterni (educazione, dimensione sociale ecc.) a determinarne il livello.
L'identità è qualcosa a cui non si può sfuggire (Susan Faludi)
La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)
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Re: Generalizzazioni di genere
è vero ma io ho voluto farlo direttamente, per cercare di fare il più possibile chiarezza sulla propria posizione individuale, è anche una questione di responsabilità personaleAndrea ha scritto:Credo che in altri topic il tema trasversalmente sia stato già affrontato.
- indecisa
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Re: Generalizzazioni di genere
Non credo di essere particolarmente preparata per un tema del genere ma sicuramente ho una mia opinione.
Una cosa che mi ha sempre dato fastidio è attribuire ad una persona solo dall aspetto o dalla posizione sociale, nel bene o nel male, un giudizio.
Si ci dimentica sempre che ogni individuo è diverso da un altro e prima di catalogarlo bisogna conoscere.
Ecco il male di questi anni social, si giudica si inquadra una persona dentro una categoria senza nemmeno conoscerla.
Una cosa che mi ha sempre dato fastidio è attribuire ad una persona solo dall aspetto o dalla posizione sociale, nel bene o nel male, un giudizio.
Si ci dimentica sempre che ogni individuo è diverso da un altro e prima di catalogarlo bisogna conoscere.
Ecco il male di questi anni social, si giudica si inquadra una persona dentro una categoria senza nemmeno conoscerla.
- maxima
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Re: Generalizzazioni di genere
mi trovo perfettamente allineata a Celeste e Andrea; credo che gli stereotipi di genere non solo siano il frutto di convinzioni assolutamente errate, ma conducano anche ad una “manipolazione” del singolo individuo. Sto cercando di far passare a mia figlia (di poco più di tre anni) il concetto che al di là alcune (e comunque poche) differenze fisiche le persone sono tutte uguali e possono avere le stesse ambizioni (possono comportarsi com’è vogliono nel rispetto degli altri),
Mi accorgo, però, che la società (direi la quasi totalità delle persone a cominciare dai nonni e dalle zie!) infondono già ai bimbi molti preconcetti (i maschietti fanno..., le femminuccie dicono..., questa cosa è da maschio; quest’altra è da femmina, etc...).
Proprio po ho minuti fa ho provato a ricordare alla mia bimba che se io volessi mettermi un vestito rosa potrei farlo senza problemi, Temo, però, che sia come combattere contro i mulini a vento e, ancora pochi giorni fa, la mia bimba (a cui piace giocare a palla ) mi ha chiesto se anche le bambine possono farlo!!! Ma chi le passa questi concetti e queste idee???
maxima
Mi accorgo, però, che la società (direi la quasi totalità delle persone a cominciare dai nonni e dalle zie!) infondono già ai bimbi molti preconcetti (i maschietti fanno..., le femminuccie dicono..., questa cosa è da maschio; quest’altra è da femmina, etc...).
Proprio po ho minuti fa ho provato a ricordare alla mia bimba che se io volessi mettermi un vestito rosa potrei farlo senza problemi, Temo, però, che sia come combattere contro i mulini a vento e, ancora pochi giorni fa, la mia bimba (a cui piace giocare a palla ) mi ha chiesto se anche le bambine possono farlo!!! Ma chi le passa questi concetti e queste idee???
maxima
Re: Generalizzazioni di genere
Penso che ci siano molte variabili, ad esempio una precisa volontà oppure no, una precisa consapevolezza di quello che si sta dicendo oppure no (il fatto che io sia stata abbastanza diretta qui è proprio per favorire la consapevolezza). In questi giorni mi stavo anche documentando sui risvolti legali della questione e ho letto un commento interessante, in cui si diceva che laddove un qualcosa non ha una normativa precisa allora può essere utile creare una specie di vaccino, ossia essere preparati prima, in modo da accorgersi di certi automatismi o di certe informazioni che vengono fatte passare. Anche in psicologia della persuasione la "vaccinazione" è importante, infatti ci sono tecniche persuasive che si basano proprio sul fatto che la vittima non è preparata a reagire e assorbe pertanto il messaggio in modo acritico.maxima ha scritto:Ma chi le passa questi concetti e queste idee???
- Melissa_chan
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Re: Generalizzazioni di genere
Senza andare molto lontano ieri un mio amico mi fà: "Lo sai, noi maschi abbiamo 2 neuroni che giocano a nascondino e nessuno dei due fa la conta".
Che ci siano delle differenze sostanziali tra maschi e femmine è un dato di fatto, ci sono differenze sul piano fisico e mentale che non puoi semplicemente liquidare con un: "Questa è un'affermazione sessista e discriminatoria"
E non serve certo una laurea in psicologia analitica della personalità per rendersene conto.
Poi noi abbiamo la tendenza ad etichettare come stereotipo di genere cose che stereotipi non sono affatto ma quì potrei stare ore a discutere.
Personalmente se una utente mi dice che il mondo femminile è più profondo non mi metto certo a fare una crociata visto che ci sono cose più importanti che un'affermazione che può essere o no condivisibile, le crociate me le riservo per altre cose più importanti.
Se comunque hai delle solide prove a conferma del fatto che non ci siano differenze tra i due generi sarò felicissima di ascoltarti.
Che ci siano delle differenze sostanziali tra maschi e femmine è un dato di fatto, ci sono differenze sul piano fisico e mentale che non puoi semplicemente liquidare con un: "Questa è un'affermazione sessista e discriminatoria"
E non serve certo una laurea in psicologia analitica della personalità per rendersene conto.
Poi noi abbiamo la tendenza ad etichettare come stereotipo di genere cose che stereotipi non sono affatto ma quì potrei stare ore a discutere.
Personalmente se una utente mi dice che il mondo femminile è più profondo non mi metto certo a fare una crociata visto che ci sono cose più importanti che un'affermazione che può essere o no condivisibile, le crociate me le riservo per altre cose più importanti.
Se comunque hai delle solide prove a conferma del fatto che non ci siano differenze tra i due generi sarò felicissima di ascoltarti.
Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato
Re: Generalizzazioni di genere
Le differenze ci sono tra tutti gli esseri umani, per questo a qualcun* interessa conoscere le singole persone prima di parlare su di loro (dal proprio punto di vista), ad altri invece interessa fare delle sparate sessiste.
- LauraB
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Re: Generalizzazioni di genere
allora abbiamo davanti un lavoro immenso, e le parole di maxima lo dimostrano. Non è solo questione di stereotipi, o meglio, dagli stereotipi nascono poi situazioni reali indiscutibili.Celeste ha scritto: laddove un qualcosa non ha una normativa precisa allora può essere utile creare una specie di vaccino, ossia essere preparati prima, in modo da accorgersi di certi automatismi o di certe informazioni che vengono fatte passare.
Esempio: che oggi il mondo femminile sia piu profondo, non ci piove. ma è normale, gli uomini hanno costretto le donne a stare dietro le quinte, e quindi è normale che dietro le quinte ci sia tutto un mondo.. Non è che le donne siano piu intelligenti o piu profonde, è che la realtè (ricito maxima) è quella per ora.
Questo non vuol dire generalizzare o di stereotipo, ci sono uomini profondi, ma siccome la storia maschile parla piu di guerre che di poesia, le energie sono andate per un'altra strada. Omero canta Ulisse, e tutti a guardare Ulisse..
Normative sono conunque necessarie, le quote rosa mi viene a pensare, ma bisogna chiedersi perche poche ragazze fanno Meccanica, per dire..o perche giocano meno a pallone rispetto ai maschi.. Poi certo che si sente la frase "alle donne non piace il calcio..".
Bisogna lavorarci, sulla generalizzazione, a partire dal destrutturare pensieri errati ma oramai entrati nell inconscio comune. Bisogna intanto ascoltare i maestri giusti, bisogna poi comunicare agli altri..
Laura Bianchi
Re: Generalizzazioni di genere
Aggiungo un link con le parole di una donna bio che ho molto apprezzato:
http://narrazionidifferenti.altervista. ... n-si-vede/
http://narrazionidifferenti.altervista. ... n-si-vede/