Proprio vissuto femminile e lavoro

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Celeste
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Re: Proprio vissuto femminile e lavoro

Messaggio da Celeste »

Marinatravoi ha scritto:Personalmente, attribuire al solo sesso maschile il lavoro duro e lo stress mi sembra quanto meno anacronistico.
concordo pienamente
Marinatravoi ha scritto:spesso, ricevo le critiche da parte dei miei colleghi, anche e soprattutto donne, che più volte mi han detto che in certi casi dovrei "tirar fuori le palle"!
Si per me sono osservazioni basate su stereotipi, in realtà si può fare tranquillamente a meno degli stereotipi e dare quello che è necessario con il proprio stile, le proprie qualità.
Anche a me, proprio sul lavoro, capita di sentire alcune donne dire che gli uomini dovrebbero tirare fuori le palle, ma in questo c'è un'ingiunzione contradditoria perché viene comandato all'uomo di essere dominante... a proprio piacimento però : Chessygrin : ... anche quando magari a lui non importa nemmeno di esserlo, proprio perché è una cosa anacronistica, non utile, non libera.

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LellaB
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Re: Proprio vissuto femminile e lavoro

Messaggio da LellaB »

Di solito le donne chiedono all'uomo di "tirar fuori gli attributi" quando le beghe tra di loro raggiungono livelli di intolleranza tali che ci vuole l'intervento del capo per calmare gli animi e trovare una soluzione per riportare la calma, almeno nella mia lunga esperienza lavorativa, questo è quanto ho constatato... : Chessygrin :
Volevo invece evidenziare alcuni tratti comuni in quanto scrivono Marina e Roby, cioè l'assertività, la tendenza ad ascoltare, a far ragionare i collaboratori, a spronarli e motivarli. In svariati corsi di formazione, questi comportamenti evidenziano un modo positivo di esprimere leadership e la pongono in contrasto con i comportamenti del tipo "capo con attributi che comanda" che invece vengono stigmatizzati in negativo. Io stessa mi sono comportata come descritto da Roby e Marina, ma non è il frutto di una interazione con la mia "parte" femminile, bensì di un processo di maturazione attraverso il quale ho capito che ottenevo molto di più che non sbattendo i pugni sul tavolo. Poi col passare degli anni, e con il crescere della dimensione dei team di cui diventavo via via responsabile, questo mio modo di interagire con i collaboratori è diventato il mio stile gestionale, oltremodo faticoso perché, se hai duecento persone a tuo riporto, anche se organizzi una struttura, sai che la porta del tuo ufficio è aperta e devi accettare che le persone vogliano parlare con te.

Quanto al vestirsi da donna sul lavoro, credo che, come dice Roby, a meno di una fortissima motivazione a farlo con conseguente annuncio al mondo del mio desiderio di cambiare sesso, nel mio caso arrivare in tailleur e tacchi alti in un consiglio di amministrazione sarebbe stato, per me bellissimo, ma quantomeno traumatico per l'amministratore delegato e per gli altri membri... : Lol : poi magari, nel segreto della loro casa, anche loro si travestono, ma questa è un'altra storia... : Lol :

Scherzi a parte, a certi livelli esiste un dress code che impone, anche nel quotidiano, di non potersi mettere un completo rosa. Però qualche deroga al doppiopetto grigio, contrariamente ad altri colleghi, me la sono permessa vestendo completi color panna o carta zucchero, ma in alcune occasioni ho dovuto accettare smocking e farfallino neri.

In ogni caso, quando le circostanze lo permettevano, non ho esitato ad indossare almeno intimo femminile sotto i seriosi e tristi abiti maschili, stando accorta a non rivelare comunque nessun dettaglio che alterasse l'immagine che il mondo conosceva di me. Semplicemente non ne sentivo la necessità.
Antonella : Nar :

E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

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Re: Proprio vissuto femminile e lavoro

Messaggio da angelaingrid »

Io di attributi ne ho parecchi, visto che riesco a tener testa a persone che di abnorme hanno solo l'arroganza, e se c'è da mandare a quel paese il sindaco (per dire, eh) lo faccio senza problemi.
Anni fa reagii pure ad un tentativo di rapina in casa (lo scrissi anche qui) riuscendo a far fuggire da sola i due mancati rapinatori... peccato, in realtà volevo rompere una gamba a uno di loro.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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Re: Proprio vissuto femminile e lavoro

Messaggio da Eleonora »

io tengo separati i 2 "aspetti" e sul lavoro non mi sognerei mai di farmi vedere enfemme, avendo a che fare con un settore in cui sarebbe deleterio; ciò
non toglie che talvolta sotto gli abiti maschili porti dell'intimo e calze femminili, mi fa sentire bene ed ho notato che in quei frangenti sono più empatica
ed accondiscendente.....piû femminile...ma non so se questo venga notato da chi é a contatto con me in quei momenti

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Re: Proprio vissuto femminile e lavoro

Messaggio da duelunesole »

angelaingrid ha scritto:Io di attributi ne ho parecchi, visto che riesco a tener testa a persone che di abnorme hanno solo l'arroganza, e se c'è da mandare a quel paese il sindaco (per dire, eh) lo faccio senza problemi.
Anni fa reagii pure ad un tentativo di rapina in casa (lo scrissi anche qui) riuscendo a far fuggire da sola i due mancati rapinatori... peccato, in realtà volevo rompere una gamba a uno di loro.
Kill Bill : Chessygrin : ... sei pericolosa ... per gli altri ... ahahahaha : Lol : : Lol : : Lol :

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Re: Proprio vissuto femminile e lavoro

Messaggio da duelunesole »

Deb ha scritto:io tengo separati i 2 "aspetti" e sul lavoro non mi sognerei mai di farmi vedere enfemme, avendo a che fare con un settore in cui sarebbe deleterio
purtroppo anche per me è così ... magari poter lavorare enfemme senza troppi problemi .. secondo me lavorerei molto meglio ... poi io adoro i tacchi ( sobri ... niente scarpacce vistose etc.... ) e ci cammino benissimo tutto il giorno ... molto meglio delle mie colleghe : Wink :

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