Colta in flagrante!
Inviato: lunedì 7 giugno 2021, 23:36
Era una fredda mattina di gennaio e dovevo andare in centro per una commissione Poiché avevo deciso di andarci in bicicletta e faceva molto freddo, sotto i pantaloni indossai un collant di mia moglie. Pedalando apprezzai la sensazione di morbidezza attorno alle mie gambe e, una volta tornata a casa, decisi di tenerli.
La sera, mentre ero in bagno che trafficavo per sfilarmeli, fui sorpreso da lei, che si adirò perché “facevo le porcherie di nascosto”.
Capii che era meglio essere sinceri e le confessai di aver indossato i collant per andare in centro. Lei mi rimproverò per avere usato un indumento femminile e, la mattina dopo, mi propose un orribile paio di leggings in lana, che indossai al posto dei pantaloni della tuta e tenni per quel giorno e i giorni seguenti.
Passata circa una settimana condivisi con lei la meravigliosa sensazione di libertà che avevo provato indossando i leggings e le proposi di andare insieme da Calzedonia per approfittare dei saldi e comprarne un paio in microfibra, col pretesto che quelli in lana pizzicavano: lei si adombrò, poi ne fece una questione di prezzo e disse che me li avrebbe comprati al mercato.
Attesi qualche tempo e poi acquistai dei collant Golden Lady 100 den coprenti in microfibra e glieli presentai dopo l’ennesima spedizione a vuoto al mercato alla ricerca dei mitici leggings. Protestò che era un indumento da donna, io dissi che mi tenevano più caldo il piede e la cosa finì lì.
Da allora in casa giro in collant in microfibra, sempre meno coprenti perché sono passata ai 70 e ai 40 den. Indosso il sopra di una tuta che mi arriva a metà coscia, una sorta di mini abito.
Col tempo mia moglie ha accettato questa mia stranezza e qualche tempo fa, in occasione di un gita in bicicletta con tempo incerto, disse: "Ci vestiamo leggeri e ci portiamo dietro i collant", come se fosse la cosa più naturale del mondo.
La sera, mentre ero in bagno che trafficavo per sfilarmeli, fui sorpreso da lei, che si adirò perché “facevo le porcherie di nascosto”.
Capii che era meglio essere sinceri e le confessai di aver indossato i collant per andare in centro. Lei mi rimproverò per avere usato un indumento femminile e, la mattina dopo, mi propose un orribile paio di leggings in lana, che indossai al posto dei pantaloni della tuta e tenni per quel giorno e i giorni seguenti.
Passata circa una settimana condivisi con lei la meravigliosa sensazione di libertà che avevo provato indossando i leggings e le proposi di andare insieme da Calzedonia per approfittare dei saldi e comprarne un paio in microfibra, col pretesto che quelli in lana pizzicavano: lei si adombrò, poi ne fece una questione di prezzo e disse che me li avrebbe comprati al mercato.
Attesi qualche tempo e poi acquistai dei collant Golden Lady 100 den coprenti in microfibra e glieli presentai dopo l’ennesima spedizione a vuoto al mercato alla ricerca dei mitici leggings. Protestò che era un indumento da donna, io dissi che mi tenevano più caldo il piede e la cosa finì lì.
Da allora in casa giro in collant in microfibra, sempre meno coprenti perché sono passata ai 70 e ai 40 den. Indosso il sopra di una tuta che mi arriva a metà coscia, una sorta di mini abito.
Col tempo mia moglie ha accettato questa mia stranezza e qualche tempo fa, in occasione di un gita in bicicletta con tempo incerto, disse: "Ci vestiamo leggeri e ci portiamo dietro i collant", come se fosse la cosa più naturale del mondo.