susy ha scritto:Anche io ho letto poche righe dell'articolo su l'Unità . È scritto (con uno stile pesante e poco scorrevole) per commentare e confutare un'altro articolo apparso sul Fatto Quotidiano scritto da D.Fusaro.
L'unica cosa che potrebbe avere senso sarebbe leggere l'articolo originale di Fusaro, ma sembra che sia introvabile: se qualcuno riuscisse a condividere il link.... Eventualmente dopo leggere i commenti.
Comunque credo che ne l'uno né l'altro aggiungano niente a quello che noi già sappiamo e viviamo sulla nostra pelle.
Su
Riprovo ad inserire il mio commento perchè quello scritto nel pomeriggio è svanito nei meandri della rete.
In sintesi ho scritto che non contesto nulla alle opinioni di filosofi o giornalisti.
Mi interessa quasi niente il loro parere su di me e delle mie consimili. Piuttosto è importante l'opinione che creano si di noi nell'opinione pubblica.
Chiedo solo che le loro opinioni nobilissime siano espresse in linguaggio comprensibile a tutti/e.
E' volgare parlare in maniera criptica quando si scrive sulla stampa, si parla alla radio o in tv.
Specialmente se si danno giudizi ( a volta estemporanei) sulle persone. Su ogni tipo e classe di persona.
Nel mio post facevo riferimento ad Enzo Biagi.....che di chiarezza e semplicità è stato un maestro inarrivabile per tutti i giornalisti.
Betty
ho letto stasera l articolo di fusaro... al di là di uno stile linguistico barocco, di concreto c è il nulla, parole e concetti talmente ariosi e vaporosi da volare via al primo alito di vento. Aria. fritta, magari. Una serie di giri di valzer che non portano da nessuna parte.
Mi ha colpito in particolare un passaggio: "Ma ancor più infelice e banale l’accusa, prevedibile, di omofobia": Qui di infelice c è la pretesa di offendere e poi di fare la vittima, stupendosi che la parte offesa si offenda...
LauraB ha scritto:ho letto stasera l articolo di fusaro... al di là di uno stile linguistico barocco, di concreto c è il nulla, parole e concetti talmente ariosi e vaporosi da volare via al primo alito di vento. Aria. fritta, magari. Una serie di giri di valzer che non portano da nessuna parte.
Mi ha colpito in particolare un passaggio: "Ma ancor più infelice e banale l’accusa, prevedibile, di omofobia": Qui di infelice c è la pretesa di offendere e poi di fare la vittima, stupendosi che la parte offesa si offenda...
l'avevo detto, eh!? :))
tuttavia l'errore è alla base, ovvero nel leggere quei... chiamiamoli giornali :)
Io avevo letto l'articolo originale su fb e l'avevo rilanciato tacciando l'autore di non aver capito una beata mazza e di partire da presupposti completamente personali arrivando a conclusioni fuori dal mondo.
Non avevo letto la replica sull'Unità, ma evito i bruciori di stomaco, a 'sto giro.
sylvix ha scritto:
l'avevo detto, eh!? :))
tuttavia l'errore è alla base, ovvero nel leggere quei... chiamiamoli giornali :)
Io non leggo L'Unità e non leggo più il Fatto Quotidiano.
Tuttavia credo che stigmatizzare la qualità dei quotidiani in base ai propri personali gusti e orientamenti sia una mancanza di rispetto verso chi quei giornali li sceglie.
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.