La mia esperienza personale mi porta oggi a collocarmi in quella situazione che descrivi di "non conformità di genere" o almeno in un'oscillazione continua tra i due, in una realtà certamente borderline.Nathan ha scritto:Monica,
il discorso è che ci sono persone che hanno "comportamenti" di travestitismo
ma dietro a questi vi è una tematica di identità di genere.
magari non lo sanno, ma sono transgender (non transessuali perchè non prendono ormoni)
come ormai sono esausto di dire, è errato dire che alle persone transgender viene "diagnosticato" qualcosa,
e che questo qualcosa sia un "disturbo".
Sono termini superati, sono spariti dal dsm V
inoltre non confondiamo la "semplice" condizione di "non conformità di genere" (che è una diversificazione dalla norma
sociale in cui le femmine sono donne mentalmente e i maschi sono uomini mentalmente)
dalla sofferenza che questa non conformità puo' procurare (a causa della pressione sociale).
Il dsm dice chiaramente che problematica è solo quest'ultima situazione, e non la "non conformità" in se.
A volte pero' vedo che delle persone crossdresser "non transgender" amano descrivere i transgender parlando di disturbi e di patologie,
secondo me per prenderne le distanze.
Poi è ovvio che nel mondo di chi pratica travestitismo e crossdressing ci sono persone NON transgender,
alcune spinte da una tematica fetish, altre da altre situazioni
ma odio i binarismi. ci sono infinite situazioni, e non confini netti.
Se in età adolescenziale, dopo il desiderio, il piacere e la naturalezza con cui in età infantile provavo trucchi e scarpe di mia mamma, se in età adolescenziale, dicevo, il travestimento era soprattutto feticistico, oggi in età adulta l'equilibrio è dato da poter usare in casa anche con i figli un look che è in gran parte femminile (ovviamente senza trucco, parrucca e gonne: intendo dire tute femminili, leggins, pantaloni skinny ecc.), e concedermi una volta al mese un'uscita in grande spolvero. Ma la mia testa, lo confesso, è di continuo rivolta a una parte di femminile, e, se il mio ruolo sociale è maschile, dentro di me mi costruisco o mi penso se volete quasi di continuo come immagine e persona femminile.
Very