binarismo ed antibinarismo

[Nanà]

potrebbe essere un gioco.
ma sarebbe alquanto stravagante come gioco .

se per te è un gioco piuttosto spiegamelo questo gioco... divento assai curiosa

comunque se è una parte di te, credimi non è un gioco .. è una cosa importante e preziosa.
che poi la si viva serenamente, in modo gioioso, in questo e su questo ti do pienamente ragione.

in più ti dico che io non la chiamerei necessariamente disforia di genere.. io preferisco usare il termine/concetto di non conformità di genere.
ovvero io sono di genere non conforme al mio sesso biologico... questo può essere vissuto in modo distrofico.. ma anche no.

dipende da noi.

[serenabi84]

Le nostre posizioni si avvicinano sempre di più :D
Con "gioco" non intendo sminuire, ne dare una connotazione infantile/immatura. Non è forse un gioco meraviglioso anche la seduzione? O addirittura il sesso? E comunque non parlo solo di gioco, ma anche di altro. Riconoscimi un po' di buona fede, sennò rischiamo di stare a discutere ogni singola parola! :P

Ripeto: NON sto dicendo che tutti i cross-dresser la vivano così! Anzi! Ma ci sono alcuni che ci riescono. E non mi va che vengano classificati come "feticisti" solo perché non sono "disforici". Sarebbe solo un altro tipo di ragionamento binario.
Comunque, ci stiamo perdendo nelle definizioni. Credo che il mio pensiero sia chiaro, e non molto distante dal tuo!

Baci!

[Nanà]

Ripeto: NON sto dicendo che tutti i cross-dresser la vivano così!

così come ?

E non mi va che vengano classificati come "feticisti" solo perché non sono "disforici".

vorrei cercare di riassumere :

- il travestitismo feticista ha sostanzialmente una motivazione di tipo masturbatorio. lo scopo è quello di avere una erezione e un orgasmo.
certo possiamo anche classificare tutte le forme di feticismo come gioco erotico, ma non è una cosa corretta.

- il travestitismo legato ad una non conformità di genere con il proprio organismo biologico non è necessariamente una condizione disforica.

Le nostre posizioni si avvicinano sempre di più :D

ma sai, magari entrambe stiamo dicendo delle cazzate spaventose
il fatto è che si cerca di mettere a fuoco la propria visione del CD .
ce ne sono molte tutte diverse, direi che ognuna qui lo vive in modo assolutamente diverso.
ma questo è un valore.

[serenabi84]

Appunto, stiamo discutendo ogni singola parola...
Perché dividi il mondo dei CD in feticisti e non conformi? Un CD "sereno", senza problemi drammatici di identità di genere o altro, lo fai rientrare in "non conforme"? Oppure non concepisci proprio che esista?

[Marcolfa34]

In un campo come il nostro in cui si riuniscono membri che vanno da Virgolette o Yaxeni (solo minigonne e calze uno, solo scarpe vertiginose l'altro) a maniache della perfezione formale come Monica e Veronica il voler stabilire regole, categorie, distinzioni e quant'altro si voglia mi sembra il classico pestar l'acqua nel mortaio.
Ognuna di noi vede il suo CD attraverso i suoi parametri personali, lo "sente" a modo suo e nel 90% dei casi non è in grado di razionalizzare le sue motivazioni (anche perché di solito sono motivazioni viscerali e non razionali).
Diciamo che come gioco "accademico" queste diatribe possono anche essere divertenti e stimolanti ma si rischia che qualcuna, erigendo a norma il suo personalissimo modo di interpretare il CD, possa scivolare nella svalutazione delle interpretazioni altrui.
Teniamo presente che il mondo è bello perché è vario e non impuntiamoci su schemi e generalizzazioni che non possono, né potrebbero, aver valore universale o per dirla in legalese "erga omnes".
LA ZIA

[dany]

In un campo come il nostro in cui si riuniscono membri che vanno da Virgolette o Yaxeni (solo minigonne e calze uno, solo scarpe vertiginose l'altro) a maniache della perfezione formale come Monica e Veronica il voler stabilire regole, categorie, distinzioni e quant'altro si voglia mi sembra il classico pestar l'acqua nel mortaio.
Ognuna di noi vede il suo CD attraverso i suoi parametri personali, lo "sente" a modo suo e nel 90% dei casi non è in grado di razionalizzare le sue motivazioni (anche perché di solito sono motivazioni viscerali e non razionali).
Diciamo che come gioco "accademico" queste diatribe possono anche essere divertenti e stimolanti ma si rischia che qualcuna, erigendo a norma il suo personalissimo modo di interpretare il CD, possa scivolare nella svalutazione delle interpretazioni altrui.
Teniamo presente che il mondo è bello perché è vario e non impuntiamoci su schemi e generalizzazioni che non possono, né potrebbero, aver valore universale o per dirla in legalese "erga omnes".
LA ZIA

Leggo con interesse tutte le discussioni sul forum intervengo molto poco anche per mancanza di argomentazioni, apprezzo molto gli interventi di Marcolfa (La Zia..posso) molto equilibrati e di buon senso.

Dany


P.S. per La Zia, possiedi o hai posseduto una peugeot 106 bianca prima serie?

[Nanà]

Concordo pienamente con quanto scrive la Zia.

Preciso però che la ricerca di una propria espressione di genere sebbene espressa nei modi più svariati ha sempre la stessa origine.
Che poi questa condizione non generi disagi necessariamente credo che ci vede tutte d' accordo.

In più va detto che anche la scelta di marginalizzare il CD in un area "gioco" mi sembra più che legittima.

[Marcolfa34]

(La Zia..posso) Dany

Puoi, puoi.

P.S. per La Zia, possiedi o hai posseduto una peugeot 106 bianca prima serie?

Ho cominciato mezzo secolo fa con una Seicento poi sono passato alle R4 (cinque con un intermezzo di una Citroen). Chiusa la produzione della R4 (maledetti !) sono passata al Kangoo che, dopo 15 anni di servizio con più di 170000 Km, ho dovuto sostituire con una Suzuki Splash, bianca. R4, Citroen e Kangoo sempre rosse.
Perché la domanda ?
LA ZIA

[dany]

Credevo di averti vista dalle mie parti...

[Nathan]

Secondo me c'è una grandissima confusione.
Ad esempio che ci siano persone "sane", che giocano col genere relativo al sesso opposto "per gioco", e quindi "reversibili", "fuori pericolo", e poi persone che hanno un PROBLEMA di identità di genere.
Il fulcro del discorso è che essere di "genere non conforme" alla norma, non è un PROBLEMA.
e mi dispiace davvero che qualcuno lo pensi come tale.

come ho sempre detto, io non sono nato nel "corpo" sbagliato, ma nella società sbagliata.
per questo io da sei anni faccio transizionare la società in tutti i suoi "organi".
Ma questa è un'altra storia.