io non credo che si possa parlare più di ruoli sociali legati al genere.Arianna Pavanati ha scritto:Curioso,
da tre anni oramai vivo per conto mio, lavo, stiro, faccio le pulizie di casa, la spesa, accudisco le mie bimbe come una normalissima mamma.
Inoltre lavoro in reparto con i miei turni, ho una vita sociale abbastanza variegata e curo (per il tempo che mi rimane) i miei interessi: modellismo, viaggi, scrivere racconti, fotografia, meteorologia...
Vivo come un uomo esternamente, ma dentro casa come una donna... non so se rendo l'idea.
Abbraccio insomma tutta la gamma di schifezze a cui siamo sottoposti: fatiche, stanchezza, stress...
Quindi che ruolo sociale andrei a rivestire?
Molte mie colleghe di lavoro (uomini sono pochissimi nel mio reparto) mi lodano per questo, mi dicono che è raro trovare un uomo che fa lavori di casa.
A me sembra perfettamente normale, non vedo perché dovrei avere qualcuna che rompe le barche in casa mia per fare quello che dovrei fare io... e pagarla pure... (siamo in Liguria, non dimenticatelo).
Per cui molti discorsi non li concepisco, ma so di essere un alieno.
Arianna
oggi non esiste più differenza. si intercambiano.
quello che succede invece è che un uomo da la mano in un modo diverso .
indipendentemente se è sopra o sotto nel ruolo di comando gerarchico la mano la da nello stesso modo.
in quel dare la mano c'è tutto il mondo.
è un gesto sottovalutato mediamente invece dice tantissimo.
ed è su quel contatto che passa il rapporto di genere tra due persone.
secondo la sottoscritta almeno.
come dicono gli inglesi ... nella mia umile opinione .