La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

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LauraB
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La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

Messaggio da LauraB »

La reale situazione dei fatti del Regno Unito, per una corretta lettura


https://www.valigiablu.it/jk-rowling-tr ... c2abmecxbw
Laura Bianchi

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Re: La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

Messaggio da Roby »

Ma alla fine la riforma al Gender Recognition Act è passata?
In UK si può cambiare genere a tutti gli effetti legali con una semplice autodichiarazione?
Anche l'articolo ricorda che da questo progetto di riforma era nata l'accesa polemica scatenata da alcune femminile radicali trsn-escludenti (TERF).
Baci
Roberta
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Re: La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

Messaggio da Novella »

No, Roby. Leggendo l'articolo (bello lungo a dire il vero), verso la fine dice che la riforma è stata definitivamente affossata dal governo Johnson. Quindi le regole in vigore sono le stesse seguite finora. Tuttavia il governo si è impegnato a rimuovere le barriere economiche, abbattendo i costi, nonché a modernizzare il processo.
~ N o v e l l a ~

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Re: La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

Messaggio da angelaingrid »

Ci credete se vi dico che mica ho capito 'sta cosa?
Cioè scusate... secondo la bozza di legge bastava che io, senza aver mai visto un solo ormone in vita mia e con tanto di aggeggio maschile, ma con un filo di trucco e nulla più, andassi da un ufficiale di stato civile e dicessi Sono una donna per avere i documenti cambiati con la F sul genere? e rientrare nelle quote rosa sul lavoro eccetera?
Di Harry Potter non me ne è mai fregato niente, ma la Rowling non avrebbe avuto tutti i torti. E nemmeno le femministe tossiche a protestare...
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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Re: La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

Messaggio da Roby »

Sì ti confermo che la proposta di legge diceva questo.
Comunque non è passata, quindi tutta la discussione sollevata da chi la osteggiava ormai è lana caprina.
Baci
Roberta



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Re: La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

Messaggio da LauraB »

Leggendo il testo della scrittrice sembra quasi che in Inghilterra una donna trans (o un maschio cisgenere che voglia commettere reati sessuali) debba avere un Gender Recognition Certificate per entrare in un bagno femminile, e siccome è diventato facile ottenerlo allora il rischio per le donne cisgenere aumenti. Ciò non è vero. Alle donne trans è già permesso l’accesso a questi spazi grazie all’Equality Act del 2010, che tutela contro le discriminazioni - tra cui quelle di genere. Inoltre documenti o atti come passaporto, conto bancario e patente possono già essere cambiati attraverso un comune certificato medico. Il certificato di nascita influenza solo le pratiche di matrimonio, pensione e sepoltura - è il motivo per cui molte persone trans evitano di sottoporsi alla lunga e invadente trafila per cambiarlo. Senza contare che nessuno chiede il documento all’ingresso dei bagni, in Gran Bretagna.
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Re: La transizione nel Regno unito: fatti contro disinformazione

Messaggio da Nathan »

Avere un riconoscimento della propria identità di genere non è un fatto legato ad ormoni o al passing.
Ci sono persone che ormai incarnano nella vita reale la propria identità di genere, di cui nessuno più usa il nome anagrafico, che avrebbero bisogno della semplice rettifica, per non essere appesantite dal nome che esce fuori, non so, quando si va a votare o in altre circostanze altamente burocratizzate.
In Italia c'è una scappatoia. Si chiede un nome neutro o unisex, e a volte la cosa riesce,
In questo modo ci si riesce a sbarazzare in parte del problema
ne ho parlato qui

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... i/5094045/

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