Hai ragione. Dove vado io mi serve sempre la padrona,una signora di circa 55 anni. Le dico che sono per mia moglie, anche se sicuramente l'ha capito che non è così, però mi metto a dialogare e a volte mi dilungo pure su diversi argomenti con lei. Pensa che si è così abituata a vedermi che gia sa a che reparto andaresylvix ha scritto:dipende sempre da come ci si presenta.LauraB ha scritto:se ci prendono in giro, ce ne accorgiamo gia dentro... se poi fuori sparlano.. non ci possiamo far niente.Katymakeup ha scritto:Essere presi in giro una volta messo piede fuori dal negozio farebbe un pò male.
Se non vi trovate a vostro agio, cambiate negozio. Ma sappiate che la paura si perde solo continuando a fare acquisti.
io non sono mai titubante entro, domando e compro, senza aggiungere nessuna excusatio.
se mi chiedono, e accade talvolta, per chi sono le calze, molto candidamente rispondo cose tipo, -oh si, sono per me... sa, io so frocio cor botto!- e la realtà è che spesso la commessa si mette a ridere o perchè non ci crede o perchè, comunque, la battuta alleggerisce ogni eventuale tensione.
tempo fa, da un max mara, dato che era mattina presto e in negozio non c'era nessuno, mi fermai a cazzeggiare con la commessa per un quarto d'ora buono, avessi avuto 20 anni di meno, l'avrei anche invitata a uscire... e chissà?
è questione di fairplay :)
ovviamente se uno entra in iperventilazione, con voce tremula e sguardo sfuggente, è palese che farà la figura sia del coglione che del finocchio :)
Nero o Daino
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Re: Nero o Daino
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Re: Nero o Daino
Anche io quando faccio acquisti dico apertamente che sono per me: non tanto le calze ma soprattutto articoli per cui è utile il consiglio della commessa o devi per forza provare la merce: es scarpe o abbigliamento.
Solo per fare un esempio, a me è capitato, en homme, di chiedere una gonna e provarla in camerino. Sembra che ci voglia una faccia di bronzo ma in realtà una volta rotto il ghiaccio tutto va in modo molto simpatico e naturale.
Certo, così facendo rendi palese il fatto che sei un uomo che si veste da donna, magari per dirla con Silvyx, qualcun* potrebbe pensare che sei un "frocio da competizione".... ma non è detto che la commessa in questione dia un giudizio negativo per questo. Io non mi sono mai sentit* pres* in giro.
Tutto quanto sopra accade nell'anonimato della grande città; in effetti non mi comporterei allo stesso modo nella merceria del paesello dove sono conosciut* come integerrimo padre di famiglia: in quel caso darei un messaggio un po' dissonante sul mio conto.
Non sarebbe un problema per me, ma non voglio che eventuali chiacchiere coinvolgano moglie e soprattutto i figli.
Per questo, nel paesello tengo un profilo molto più "convenzionale".
Per tornare nel topic calze , mi trovo bene con le Philippe Matignon che compro da Calzedonia, ma non so neppure dire che modello: evidentemente sono una consumatrice poco consapevole, certamente non feticista, del prodotto calze. Le compro e le uso perché completano l'abbigliamento femminile. Devono stare su, essere abbastanza belle e stop... non sto a guardare altro.
Baci
Susanna
Solo per fare un esempio, a me è capitato, en homme, di chiedere una gonna e provarla in camerino. Sembra che ci voglia una faccia di bronzo ma in realtà una volta rotto il ghiaccio tutto va in modo molto simpatico e naturale.
Certo, così facendo rendi palese il fatto che sei un uomo che si veste da donna, magari per dirla con Silvyx, qualcun* potrebbe pensare che sei un "frocio da competizione".... ma non è detto che la commessa in questione dia un giudizio negativo per questo. Io non mi sono mai sentit* pres* in giro.
Tutto quanto sopra accade nell'anonimato della grande città; in effetti non mi comporterei allo stesso modo nella merceria del paesello dove sono conosciut* come integerrimo padre di famiglia: in quel caso darei un messaggio un po' dissonante sul mio conto.
Non sarebbe un problema per me, ma non voglio che eventuali chiacchiere coinvolgano moglie e soprattutto i figli.
Per questo, nel paesello tengo un profilo molto più "convenzionale".
Per tornare nel topic calze , mi trovo bene con le Philippe Matignon che compro da Calzedonia, ma non so neppure dire che modello: evidentemente sono una consumatrice poco consapevole, certamente non feticista, del prodotto calze. Le compro e le uso perché completano l'abbigliamento femminile. Devono stare su, essere abbastanza belle e stop... non sto a guardare altro.
Baci
Susanna
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Re: Nero o Daino
Philippe matignon le trovi da Goldenpoint :)
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Re: Nero o Daino
Provato le Pompea riposanti da 40.
Ottima vestibilità, più robuste di un 20 den (ma è ovvio) riflessi leggeri e leggermente comprimente soprattutto il corpino.
Che dire? Soddisfatto. Metterei anche una foto ma non mi conviene.
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Re: Nero o Daino
Katymakeup non buttarti sempre giù, ognuna di noi fa riflessioni sul proprio corpo e ci sono elementi positivi e altri negativi, alla fine nessuna è perfetta. Io odio i miei piedi che sono grandi ma non per questo rinuncio ai tacchi. A tutto c'è un rimedioKatymakeup ha scritto:Provato le Pompea riposanti da 40.
Ottima vestibilità, più robuste di un 20 den (ma è ovvio) riflessi leggeri e leggermente comprimente soprattutto il corpino.
Che dire? Soddisfatto. Metterei anche una foto ma non mi conviene.
Marica
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Re: Nero o Daino
E' il vorresti ma non puoi che ti butta giù.
Non avere spazi personali e libertà non è bello. Ma questo penso sia un problema di molti qui.
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Re: Nero o Daino
Capisco benissimo cosa vuoi dire. Non so se ti posso essere d'aiuto comunque ti dico che prima di sposarmi, quando ancora ero con i miei, ho avuto lo stesso problema tuo, travestirmi è stata da sempre la mia passione fin da bambina. Di certo non mi sono mai potuta depilare, ma lo stesso ne ho fatte di tutti i colori, ho rischiato parecchio ma non mi son mai arresa;Katymakeup ha scritto:E' il vorresti ma non puoi che ti butta giù.
Non avere spazi personali e libertà non è bello. Ma questo penso sia un problema di molti qui.
non appena si allontanavano i miei frugavo collant e gonne da dentro la lavatrice e le indossavo, poi imparai a piegare perfettamente le calze come faceva mia madre usando come prova quelle che erano da lavare, così li potevo prendere dal suo cassetto usarle e rimetterle poi esattamente dov'erano. prendevo i vestitini di mia sorella dalle grucce dell'armadio e li indossavo, imparai a usare anche il ferro da stiro qualora li stropicciassi un pò! quante volte di notte ho dormito con i collant sotto il pigiama o addirittura solo con essi con calzetti di cotone sopra e a presso senza. Quando sapevo che i miei dovevano mancare anche per mezza giornata studiavo in mente l'outfit da indossare e il piano B qualora qualcosa andasse storto (rientro anticipato dei miei).
il piacere e la grande voglia di indossare qualcosa di femminile mi faceva passare la paura di essere scoperto.
Marica
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Re: Nero o Daino
io come colore preferisco il nero , e soppratutto autoreggenti...
Re: Nero o Daino
Io nono sono molto attenta a modello ammetto che ne vado matta e mi piace indossarne sempre di tipo colore e modello diversi perchè è la voglia di indossare un capo femminile quello che mi spinge a farlo.