Michela ha scritto:Sono d’accordo con te Dany a volte un semplice quanto candido quesito rischia di sollevare un gran polverone e mi dispiace molto.
Ci sono semplicemente dei lavori a mia avviso in cui la grazia e la dolcezza femminile ti danno quel qualcosa in più ( ho citato per questo il lavoro delle hostess dove faccio fatica francamente a mettere sullo stesso piano un uomo) .
Si è vero sui voli di linea ci sono anche assistenti di bordo maschili come mi ha fatto giustamente notare qualcuna ma io preferisco solitamente le attenzioni e le gentilezze delle loro colleghe non vogliatemene e non per questioni di maschilismo.
Personalmente rispetto profondamente l’essere umano al di là di ogni distinzione di sesso razza., credo religioso e orientamento politico e forse anche per questo scelsi di fare il mio lavoro di medico.
Ognuno è libero o libera di fare il lavoro che preferisce e consono alla sua natura ma resta il fatto che ritenere il lavoro di boscaiolo o il minatore più adatto ad un uomo rispetto ad una donna non significa affatto essere maschilisti.
Semplici differenze legate a struttura fisica e resistenza .
Mi è anche stato fatto notare che nei paesi dell’est Europa le donne facessero nel periodo del comunismo quei lavori pesanti da me citati.
Ed io rispondo che per fortuna quella dittatura non c’è più almeno in Europa e guarda caso proprio in questi giorni si celebra l’anniversario della caduta del muro di Berlino.
Carissime cerchiamo anche noi di far cadere quel muro, di prendere con maggior tranquilla certe discussioni consapevoli che l’uomo senza la donna e viceversa non va da nessuna parte , che la presenza dell’uno è imprescindibile per l’altra con le loro giuste specificità e differenze.
Un abbraccio
Quoto tutto!
Aggiungo che in tutti i lavori si cerca di rendere l' attività più comoda e meno pesante.
Il fatto che in momenti di pericolo ci si rimbocchi le maniche, (vedi soldatesse israeliane o kurde) non significa che debba diventare una consuetudine, né che ci migliori in alcun modo!
Lavorare bene non è sinonimo di ammazzarsi di fatica, magari perché lo stato è troppo occupato a fare cannoni piuttosto che pensare all' ergonomia o a tenere conto dello sforzo fisico richiesto da un' attività.
Dopo di che il problema sorge spontaneo: per certi lavori, in particolare quelli che richiedono contatti con il pubblico, la femminilità può essere un punto in più...
Che ci sia necessità di convincere i maschietti che non è più necessario comportarsi come se si dovesse rientrare a casa con un cosciotto di mammut sulle spalle dopo aver affrontato un branco di denti a sciabola?

Kiss