Ma i commenti sotto?
Ne vogliamo parlare?



BYE
Moderatori: AnimaSalva, Valentina, Melissa_chan, virgolette, Alyssa, Irene, CristinaV, Roby, Lorett@, vernica71
Purtroppo c'è di peggio. Il galantuomo del primo commento, il tale che ciancia dei costi e della illazione sulla remunerata professione, attua la tecnica della calunnia-come-un-venticello per diffondere notizie false che poi verranno riprese via social da altre menti inquiete (che la transizione di una persona costi allo Stato così tanto, non si sa bene su quali basi -a parte il fatto che "e se anche fosse?"), ed inoltre perpetra lo stereotipo della devianza sociale associata al transessualismo.Roby ha scritto: Alcuni dei commenti sono da brivido, ma sono indicatori per me di una profondissima, abissale ignoranza; associata a nessun tentativo di capire, e questo si che è imperdonabile.
Arcibalda sarebbe peggio.Mari-dany ha scritto: Ve l'immaginate una Salvatora, o Giuseppa, o Pietra, o Guida.....
Ma i vari casi filati "lisci" non dovrebbero diventare precedenti e creare Giurisprudenza?Mari-dany ha scritto:Questo deve essere stato un caso particolare, di cui occorrerebbe conoscere i motivi, perchè a memoria parecchie mie amiche hanno adottato un nome femminile che nulla aveva a che fare con quello maschile, e senza alcun problema da parte di chi doveva autorizzare e formalizzare il cambio di sesso.
Ma anche perchè in molti casi la femminilizzazione dl nome darebbe risultati un po' strani.
Ve l'immaginate una Salvatora, o Giuseppa, o Pietra, o Guida.....
Esatto, veramente assurdoMichela ha scritto:Dopo il calvario che bisogna attraversare per giungere al cambio di sesso sembra paradossale doversi sottoporre anche ad un iter giuridico del genere arrivando al terzo grado di giudizio per vedersi riconoscere semplicemente il diritto a scegliere il nome preferito senza contare che il nome alla nascita purtroppo non ce lo scegliamo noi e risulta collegato indissolubilmente a qualcosa che si vuole dimenticare.