Ama chi ti pare

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angelaingrid
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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da angelaingrid »

dream62 ha scritto:
sylvix ha scritto:la natura corporea è il vincolo preimpostato alla fantasia che sovrascrive, nell'ottica del proprio tempo, l'incommutabile, il destino è l'antinomia
Più chiaro di così...
Appunto, lo capirebbe anche un bambino. Anzi, secondo me il discorso di Sylvix, se vogliamo, è anche un po' troppo semplice.
sylvix ha scritto: il destino è l'antinomia
Ma in senso gnoseologicamente transeunte o autoreferenziale in nuce?
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

Frida

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Frida »

sylvix ha scritto: il destino è l'antinomia : Chessygrin :
Qui non si parla di verità ontologica ma di verità del desiderio.

Oggi assistiamo a un processo di medicalizzazione della vita di cui le persone T sono testimoni. Il sintomo è diventato il disturbo. Non si cerca la verità del desiderio. L'idea di fondo è che il sintomo venga normalizzato nel modo più rapido possibile.

L'amore è fuori dalla portata dell'Io, la volontà è nemica dell'amore. Non ama chi lo vuole, l'amore non può essere dettato da una decisione. In quest'epoca iper-modernista, "AMA CHI VUOI" è diventata la "risposta" all'insicurezza. È una follia credere che chiunque è libero di amare chi gli pare.

Celeste

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Celeste »

Frida ha scritto:Qui non si parla di verità ontologica ma di verità del desiderio.

Oggi assistiamo a un processo di medicalizzazione della vita di cui le persone T sono testimoni. Il sintomo è diventato il disturbo. Non si cerca la verità del desiderio. L'idea di fondo è che il sintomo venga normalizzato nel modo più rapido possibile.

L'amore è fuori dalla portata dell'Io, la volontà è nemica dell'amore. Non ama chi lo vuole, l'amore non può essere dettato da una decisione. In quest'epoca iper-modernista, "AMA CHI VUOI" è diventata la "risposta" all'insicurezza. È una follia credere che chiunque è libero di amare chi gli pare.
Mi sono venute in mente alcune osservazioni:

- Amore e desiderio sessuale per me non sono proprio la stessa cosa.

- Se per caso si parte dalla premessa che nella realtà conti di più l'impulso sessuale rispetto all'amore andrebbe precisato, per capire meglio la propria posizione. Mi limito ad osservare che si può fare sesso senza amare e si può amare anche senza fare sesso.

- Trovo che la volontà non sia né amica né nemica dell'amore e/o dell'istinto sessuale, tuttavia può avere un suo ruolo creando una particolare configurazione psicologica che li filtra. Ad esempio la paura di soffrire (perché non si sa stare da soli o perché ci si sente indegni o inadeguati) può generare una volontà inconsapevole (creando un'abitudine radicata) che impedisce di lasciarsi andare completamente all'amore e alla sessualità. Ritengo inoltre che l'amore sia qualcosa di più "sottile" rispetto all'impulso sessuale e quindi mentre l'amore può venire facilmente eclissato dalla mente, l'impulso sessuale che è più impetuoso invece può prendere forme particolari (anche perverse) come un fiume (l'energia sessuale) che prende la forma del letto del fiume (il terreno psicologico). La volontà tuttavia può anche avere un ruolo positivo quando ad esempio si decide di affrontare, guardare in faccia, tutto quello che si porta dietro con sincerità.

Poi secondo mi bisogna chiarire come intendere la frase "ama chi vuoi", perché ad esempio:

- potrebbe essere intesa come la libertà di seguire il proprio cuore e/o il proprio istinto;

- oppure potrebbe essere intesa come un dogma per cui non bisognerebbe tenere in considerazione il sesso biologico (in quest'ultimo caso personalmente sono contraria ai dogmi... però esiste la libertà di credo religioso e non mi permetterei mai di dire che le persone di quel credo non amano, in quanto non sono la divinità incarnata, o se lo sono io allora lo sono anche gli altri).

Frida

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Frida »

Celeste ha scritto:
Frida ha scritto:Qui non si parla di verità ontologica ma di verità del desiderio.

Oggi assistiamo a un processo di medicalizzazione della vita di cui le persone T sono testimoni. Il sintomo è diventato il disturbo. Non si cerca la verità del desiderio. L'idea di fondo è che il sintomo venga normalizzato nel modo più rapido possibile.

L'amore è fuori dalla portata dell'Io, la volontà è nemica dell'amore. Non ama chi lo vuole, l'amore non può essere dettato da una decisione. In quest'epoca iper-modernista, "AMA CHI VUOI" è diventata la "risposta" all'insicurezza. È una follia credere che chiunque è libero di amare chi gli pare.
Mi sono venute in mente alcune osservazioni:

- Amore e desiderio sessuale per me non sono proprio la stessa cosa.

- Se per caso si parte dalla premessa che nella realtà conti di più l'impulso sessuale rispetto all'amore andrebbe precisato, per capire meglio la propria posizione. Mi limito ad osservare che si può fare sesso senza amare e si può amare anche senza fare sesso.

- Trovo che la volontà non sia né amica né nemica dell'amore e/o dell'istinto sessuale, tuttavia può avere un suo ruolo creando una particolare configurazione psicologica che li filtra. Ad esempio la paura di soffrire (perché non si sa stare da soli o perché ci si sente indegni o inadeguati) può generare una volontà inconsapevole (creando un'abitudine radicata) che impedisce di lasciarsi andare completamente all'amore e alla sessualità. Ritengo inoltre che l'amore sia qualcosa di più "sottile" rispetto all'impulso sessuale e quindi mentre l'amore può venire facilmente eclissato dalla mente, l'impulso sessuale che è più impetuoso invece può prendere forme particolari (anche perverse) come un fiume (l'energia sessuale) che prende la forma del letto del fiume (il terreno psicologico). La volontà tuttavia può anche avere un ruolo positivo quando ad esempio si decide di affrontare, guardare in faccia, tutto quello che si porta dietro con sincerità.

Poi secondo mi bisogna chiarire come intendere la frase "ama chi vuoi", perché ad esempio:

- potrebbe essere intesa come la libertà di seguire il proprio cuore e/o il proprio istinto;

- oppure potrebbe essere intesa come un dogma per cui non bisognerebbe tenere in considerazione il sesso biologico (in quest'ultimo caso personalmente sono contraria ai dogmi... però esiste la libertà di credo religioso e non mi permetterei mai di dire che le persone di quel credo non amano, in quanto non sono la divinità incarnata, o se lo sono io allora lo sono anche gli altri).
Amare presuppone il desiderio verso un amato; in questo caso non parliamo di amore verso Dio, amore verso il vino, la campagna, verso il potere ma proprio verso il sesso. Si può far sesso senza amare ma nel tuo caso diresti di voler far sesso con un uomo senza amarlo oppure amaresti un uomo senza fare sesso? L'amore si distingue dall'affetto, quello genitoriale ad esempio o tra i generi.

Qui parliamo di amare nel senso di desiderio verso l'amato, seguire il proprio istinto o il proprio cuore come lo chiami tu. Se segui l'istinto non puoi volerlo e dunque non puoi amare chi vuoi o chi ti pare, la volontà sarebbe un ostacolo. Non è che tu non vuoi amare un uomo, e che l'istinto di amare una donna prende il sopravvento sulla tua volontà. Puoi decidere di essere un folle?

L'idea che due uomini o due donne si possano amare perchè lo vogliono mi sembra una sciocchezza. L'idea di razionalizzare il desiderio è follia! Se soffro di ansia, depressione, panico o altre dipendenze non basta una ricomposizione identitaria in chiave ipernarcisistica per risolvere tutto: siamo alla divinazione del pensiero, "l'Io diventa Dio che tutto può e tutto vuole".

La frase "ama chi ti pare" ha come sottotitolo "Gay, lesbiche, bisessuali, eterosessuali: non esistono. Esistono persone che amano altre persone". Chi la proprone pensa di essere progressista combattendo l'omofobia partendo dal presupposto che nega l'esistenza di gay, lesbiche, bisessuali. Ecco la missione: "Il nostro obiettivo non è quello di far accettare una diversità, ma far capire che diversità non esiste". Cioè la morte gnoseologica dell'uomo, la fine dei limiti dell'attività conoscitiva umana e l'inizio del razzismo e l'omofobia.

Celeste

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Celeste »

Frida ha scritto:Amare presuppone il desiderio verso un amato; in questo caso non parliamo di amore verso Dio, amore verso il vino, la campagna, verso il potere ma proprio verso il sesso.
A me sembra che da una parte abbiamo chi vuole abolire la differenza sessuale e dall'altra chi dà la preminenza al sesso. Io non faccio parte di nessuna delle due parti, per me il rapporto di coppia è anche spirituale (nel mio caso) e non si tratta di amore verso il sesso anche se fare sesso con la persona amata lo trovo stupendo. Però, ad esempio, quando si ama tanto una persona (non solo per "affetto" ma come coppia) può anche accadere che si voglia la sua felicità anche oltre al proprio interesse, e ciò non sarebbe spiegabile solo tramite il desiderio sessuale. Mi sembra logico che non si decida chi amare, tuttavia lasciarsi andare all'amore è una scelta, così come lo è scegliere di difendersi ossessivamente dal "pericolo" di amare. Personalmente sono attratta dalla complementarità ma anche dalla similarità, quindi i rapporti più intensi che ho avuto sono stati con donne bio che comunque si sentivano anche maschili (pur avendo un'affascinante femminilità).
Frida ha scritto:La frase "ama chi ti pare" ha come sottotitolo "Gay, lesbiche, bisessuali, eterosessuali: non esistono. Esistono persone che amano altre persone". Chi la proprone pensa di essere progressista combattendo l'omofobia partendo dal presupposto che nega l'esistenza di gay, lesbiche, bisessuali. Ecco la missione: "Il nostro obiettivo non è quello di far accettare una diversità, ma far capire che diversità non esiste". Cioè la morte gnoseologica dell'uomo, la fine dei limiti dell'attività conoscitiva umana e l'inizio del razzismo e l'omofobia.
Ad un livello sociale credo in ogni caso che sarebbe utile trovare un punto di incontro. Ad esempio come si diceva nell'altra discussione dato che le leggi devono essere molto chiare per essere votate e applicate, mi sembra sensato tenere in considerazione il concetto classico di differenza sessuale se si tratta di tutelare legalmente i vari orientamenti sessuali. Allo stesso tempo non vedo perchè negare la possibilità di amare a chi non si riconosce nella differenza sessuale classica, penso che vadano rispettate entrambe le posizioni per Amore in senso più ampio.

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da angelaingrid »

Celeste ha scritto:quando si ama tanto una persona (non solo per "affetto" ma come coppia) può anche accadere che si voglia la sua felicità anche oltre al proprio interesse, e ciò non sarebbe spiegabile solo tramite il desiderio sessuale.
Quoto in toto. : Thumbup : : Thumbup : : Thumbup :
Anzi, mi va di correggere la frase con:
Quando si ama una persona accade sempre che si desideri la sua felicità anche oltre al proprio interesse.

Se non accade, NON è amore. Punto.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

Lau

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Lau »

angelaingrid ha scritto:
Celeste ha scritto:quando si ama tanto una persona (non solo per "affetto" ma come coppia) può anche accadere che si voglia la sua felicità anche oltre al proprio interesse, e ciò non sarebbe spiegabile solo tramite il desiderio sessuale.
Quoto in toto. : Thumbup : : Thumbup : : Thumbup :
Anzi, mi va di correggere la frase con:
Quando si ama una persona accade sempre che si desideri la sua felicità anche oltre al proprio interesse.

Se non accade, NON è amore. Punto.
SEMPRE ,..è vero ,...confermo : Sad :

Frida

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Frida »

Celeste ha scritto: Allo stesso tempo non vedo perchè negare la possibilità di amare a chi non si riconosce nella differenza sessuale classica, penso che vadano rispettate entrambe le posizioni per Amore in senso più ampio.
Cara Celeste, Il tuo ragionamento trascura la tensione che resta tra libertà delle singole persone e attrazione sessuale. I greci invocavano Eros per spiegare che l'amore è indipendente dalla volontà umana. La volontà non va usata come collante di un giuramento tra due amanti poichè non ama chi lo vuole. Comprendo che c'è chi non si riconosce in un sesso o in un altro ma non vedo come una posizione conciliativa possa trovare sbocco partendo da una negazione dell'esistenza degli stessi sessi.

Celeste

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Celeste »

Frida ha scritto:
Celeste ha scritto: Allo stesso tempo non vedo perchè negare la possibilità di amare a chi non si riconosce nella differenza sessuale classica, penso che vadano rispettate entrambe le posizioni per Amore in senso più ampio.
Cara Celeste, Il tuo ragionamento trascura la tensione che resta tra libertà delle singole persone e attrazione sessuale. I greci invocavano Eros per spiegare che l'amore è indipendente dalla volontà umana. La volontà non va usata come collante di un giuramento tra due amanti poichè non ama chi lo vuole. Comprendo che c'è chi non si riconosce in un sesso o in un altro ma non vedo come una posizione conciliativa possa trovare sbocco partendo da una negazione dell'esistenza degli stessi sessi.
In effetti avevo pensato anch'io ad Eros leggendo le tue parole.
Comunque se io ti dicessi che per me sei una donna o che sei un uomo o che per me non hai sesso... cosa ti cambierebbe? Proprio tu mi sei stata di ispirazione nel lasciare libere le persone di pensare quello che vogliono. Per quanto riguarda ciò che ti attrae lo so che a te piacciono gli uomini, ma anche se io pensassi che gli uomini non esistono comunque di fatto ci sarebbero degli esseri umani di un certo tipo che a te piacciono invece di altri esseri umani creati in modo diverso. Alla fine quello che potrei pensare io non modificherebbe la realtà, non sono dotata di un potere che materializza e smaterializza ciò che esiste. Però comprendo benissimo il discorso sulla legge contro l'omofobia come ho già scritto, perché lì è questione di intervenire in modo efficace sulla violenza e discriminazione, e la gente ha bisogno di qualcosa di chiaro e comprensibile a tutti e non di teorie.

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da duelunesole »

LauraB ha scritto: Certo devi inventarti una scusa sul perchè non avrai figli..
Beh ci sono molte bio che non possono avere figli per via dell’endometriosi o di altre malattie.. semmai il problema è se poi lui accetta questa cosa : Blink :

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