Marinatravoi ha scritto: ↑giovedì 13 gennaio 2022, 22:29
Eppure, a un certo punto vedermi giovane, bella, elegante, ammirarmi allo specchio, non é bastato più...al desiderio di vedermi così si é aggiunto il desiderio di essere vista così! Da qui, il desiderio irrefrenabile di uscire in pubblico, camminare in mezzo alla gente...come stasera...con un senso di libertà inebriante, anche se ancora non completa...
Ciao Marina
Infatti ciò che scrivi dimostra come, la nostra inclinazione, evolve con il passare del tempo, e raggiunge l'espressione massima proprio nella nostra fascia di età, e ci chiede uno sforzo di volontà per realizzare lo scopo di liberare ciò abbiamo dentro di noi...
A prescindere dall'età e dal tempo che passa inseguendo imperterrite quel sogno cosciente che, come dice Sylvix, è parte di noi...
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...
Steffi Ritzka ha scritto: ↑mercoledì 12 gennaio 2022, 1:52
Non è questa la promessa dell'elisir di giovinezza? Lo abbiamo bevuto senza nemmeno saperlo il giorno che siamo diventate ciò che siamo e che sempre saremo...
Steffy cara,
Ho letto più di una volta il tuo post e più di una volta ho iniziato a scrivere una risposta per poi fermarmi e tornare a leggere di nuovo. Ad ogni passaggio sono rimasta con l’idea che nelle tue parole ci fosse qualcosa di essenziale e profondo. Questo tuo cogliere l’essenza di qualcosa che resiste al passare del tempo. Mi sono venute in mente dopo decenni le parole di un libro letto all’inizio dell’Università, allora mi colpirono molto ma non credo potessi a quell’età comprenderle del tutto. Ci volevano le tue parole per chiudere il cerchio!
Lo scrittore era Milan Kundera, il libro “L’immortalità", e le parole quelle dell’incipit:
(La donna si allontanava in costume da bagno facendo il giro della piscina. Superò il maestro di nuoto e quando si trovò a quattro o cinque passi di distanza, girò la testa verso di lui, sorrise e lo salutò con la mano. E in quel momento mi si strinse il cuore! Quel sorriso e quel gesto appartenevano a una donna di vent'anni! La sua mano si era sollevata con una leggerezza incantevole. Era come se avesse lanciato in aria una palla colorata per giocare con il suo amante. Quel sorriso e quel gesto avevano fascino ed eleganza, mentre il volto e il corpo di fascino non ne avevano più. Era il fascino di un gesto annegato nel non-fascino del corpo. Ma la donna, anche se doveva sapere di non essere più bella, in quel momento l'aveva dimenticato. Come una certa parte del nostro essere viviamo tutti fuori del tempo. Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza-età. In ogni caso, nell'attimo in cui si girò, sorrise e salutò con la mano il giovane maestro di nuoto (che non resse e scoppiò a ridere), lei ignorava la propria età. In quel gesto una qualche essenza del suo fascino, indipendentemente dal tempo, si rivelò per un istante e mi abbagliò. Ero stranamente commosso. E mi venne in mente la parola Agnes. Agnes. Non ho mai conosciuto una donna con questo nome.)
Un’abbraccio e grazie per quello che condividi, mai scontato.
Anna.
Ultima modifica di Anna il sabato 15 gennaio 2022, 13:17, modificato 1 volta in totale.
E Anna verrà
Col suo modo di guardarci dentro
Di sorridere di questa libertà
[quote=Anna post_id=139903 time=1642193006 Quel sorriso e quel gesto avevano fascino ed eleganza, mentre il volto e il corpo di fascino non ne avevano più. Era il fascino di un gesto annegato nel non-fascino del corpo. Ma la donna, anche se doveva sapere di non essere più bella, in quel momento l'aveva dimenticato. Come una certa parte del nostro essere viviamo tutti fuori del tempo. Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni...
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Carissima,
Ignoravo l'esistenza di questo libro, e in questo passo che hai citato è racchiusa l'essenza di quanto, con il mio scritto, volevo trasmettere...
Desiderare di essere/sentirsi femminili è il sogno che è dentro di noi e ci permette di rimanere meravigliose nonostante tutto...
Non abbiamo dimenticato la nostra età... non ci importa...
Grazie per avermi fatto conoscere un libro che leggerò.
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...
Il tempo può scalfire la bellezza esteriore, ma non quella che é dentro la persona, che anzi può rafforzarsi e manifestarsi nel fascino di un sorriso e di un semplice gesto con la mano. Così succede che anche in noi il desiderio di sentirci belle e femminili non solo resiste nel tempo, ma evolve nel corso degli anni, matura e diventa sempre più "essenza" della nostra natura.
Poi, come dici tu, Steffi, non è che ci scordiamo della nostra età, semplicemente non ce ne importa...
Che belle riflessioni che avete postato… grazie di cuore!!!
Antonella
E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)