Roby ha scritto: ↑domenica 3 aprile 2022, 9:04
alcuni post non meritano di essere riesumati perché l'argomento ha detto tutto, a volte ha creato imbarazzo, le persone in questione non sono più in Forum...
Altri, come questo, ripropongono argomenti che potrebbero essere "evergreen" e non vedo niente di male nel ritirarli fuori.
Siccome siamo tutte diverse, se l argomento fosse stato riproposto dal nuovo, sicuramente qualcuna avrebbe detto: " ma c era gia questo argomento, era inutile aprirne un altro topic".
Sicuramente io sarei stata una di queste..
Il punto è che ci puo stare di continuarne uno o riaprirne un altro. Di volta in volta bisognerebbe valutare. Poi la "critica" arriva sempre, rassegnamoci, rassegnatevi..
In questi ultimi anni ho valutato parecchio il percorso "trav" e quello "trans", ci sono molte analogie.
una è il coming out, spesso piu difficile per una persona "trav", non scherzo, spesso con esiti pesanti per la famiglia o gli amici.
Di sicuro il coming out per entrambe le "categorie" è vissuto allo stesso modo, molto intensamente, molto dolorosamente.
La necessità di un coming out per una persona trans obbliga a fare il passo, a creare visibilità. Ci sono ripercussioni con la famiglia, a volte buoni a volte pessimi, spesso altalenanti, a volte tendenti al bel tempo passando i mesi ( o anni).
La visibilità trav è piu difficile, ha piu stigma sociale, quanti coming out evitati e invece quanti outing con risultati disastrosi ( la partner che si sente ingannata..).
La scelta della visibilità e della relativa accettazione sociale non puo che passare dalle mani delle stesse persone tv, e non è facile.