Una vita da prof 👩‍🏫

Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene

Avatar utente
stefania007
Lady
Lady
Messaggi: 981
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
Iscritto il: domenica 12 ottobre 2014, 15:04
Località: Interland Milanese
Età: 101
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Una vita da prof [emoji1818]

Messaggio da stefania007 »

angi73 ha scritto:Nel mio fantasticare più che insegnante vorrei essere una segretaria a tutti gli effetti, con il classico tailleur giacca e gonna sopra il ginocchio nera, camicetta bianca, collant color carne, con gambe liscissime e delle favolose decolté tacco 12 a spillo.
Lady Nora ha scritto: sabato 22 gennaio 2022, 11:17 Buongiorno a tutte!
Oggi voglio raccontarvi un episodio che accadde ai tempi della terza media, perché indimenticabile. : b0810.gif :
Una bella mattina di primavera, la mia prof di italiano si presentò in un modo fantastico a scuola.
Era una donna che teneva molto a venir vestita bene, ma quella mattina si superò.
Si presentò in classe con un taillerino giacca e gonna di colore rosa antico, con sotto una camicetta bianca con un colletto rotondo.
Portava delle calze chiare e aveva anche dei bellissimi stivali da cavallerizza sul marroncino, che si abbinavano perfettamente.Immagine
Quella mattina quanto avrei voluto essere lei, e sedermi su quella cattedra con maniera professionale.
Mi sarebbe piaciuto spiegare bene agli alunni e camminare in avanti e indietro sentendomi una prof in carriera.
È stato stupendo Immagine
E a voi piacerebbe vedervi in un bel tailleur a spiegare in classe? : b0848.gif :
Concordo con il tuo pensieroImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
StefaniaCombi

Avatar utente
Sabina87
Gurl
Gurl
Messaggi: 363
Iscritto il: venerdì 30 dicembre 2022, 18:52
Località: provincia di Lecco
Età: 46

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Una vita da prof 👩‍🏫

Messaggio da Sabina87 »

E' permesso rispolverare vecchi post? Lo faccio con cognizione di causa, fidatevi e siate pazienti.
angi73 ha scritto: martedì 3 gennaio 2023, 14:37 Nel mio fantasticare più che insegnante vorrei essere una segretaria a tutti gli effetti, con il classico tailleur giacca e gonna sopra il ginocchio nera, camicetta bianca, collant color carne, con gambe liscissime e delle favolose decolté tacco 12 a spillo.
Angie, non me ne volere, ma ho come il sospetto che questo non sia proprio il tipico outfit da segretaria nella vita reale.
Ora, nulla vieta di immaginarsi segretaria, professoressa, scolaretta monella o in qualsiasi altra situazione, stereotipata o meno.
Lo faccio anche io, per mera necessità di sano narcisismo.
Meno lo è invece se questa è la concezione che si ha delle Donne in generale, ma sono certa che da parte tua non fosse così.



Quello che invece mi fa rispolverare il post, è la memoria scolastica che ha voluto condividere Steffi con tutte noi, inerente il suo speciale insegnante d'arte. Ma davvero faceva tutto questo? (sebbene sotto "l'ombrello" del periodo di carnevale, che ne legittimava in qualche misura l'eccentricità del comportamento)
Sono strabiliata, anche perché di quando stai parlando Steffi, fine anni 70/inizio anni 80?

Ecco allora la mia piccola riflessione: qualche anno fa, nel forum americano che frequentavo, alcune T-girl narravano di come già 25 anni fa in alcune scuole durante lo spring break venivano organizzate delle "sfilate" in cui i maschi erano truccati da femmine e le femmine da maschi.
Dietro alla motivazione ufficiale della raccolta fondi per beneficienza, l'esperimento avrebbe dovuto sensibilizzare alunne/i e le relative famiglie su tematiche quali bullismo e violenza di genere.
L'adesione era su base facoltativa, sia chiaro. A nessuna persona era imposto di vestirsi con abiti e sembianze del sesso opposto.
Ora io non sono mai stata in America e non so quanto questa storia sia reale o favolistica, ma stando a sentire quanto scrivevano, molte ammettevano di aver compreso e soprattutto accettato già da adolescenti la loro essenza e che anche i compagni e le compagne avevano un atteggiamento più aperto nei loro confronti, mentre quello genitoriale era più controverso e non sempre di comprensione/accettazione, forse anche per il salto generazionale, anche se non sempre la generazione passata è più chiusa di quelle successive.

Tornando al prof di Steffi, chissà se oggi, a distanza di tanti anni questa cosa accadesse di nuovo in una scuola di questa Repubblica, quale potrebbe essere la reazione, soprattutto dei genitori.

Il timore è che, finché questo dovesse accadere nella classe di fianco, tutto bene, e via con le lodi verso l'apertura mentale, l'uguaglianza e tanti altri bei luoghi comuni conditi di buonismo e inclusività (questa parola va così tanto di moda)
Se invece accadesse nella classe del proprio figlio/propria figlia, più probabilmente ci sarebbero levate di scudi, tra chi si lancia in accuse di immoralità e chi ribadisce con inusitato fervore l'unica natura della famiglia cattolica, composta da mammina, papino, figlio maschio e figlia femmina.

Perdonate la vena di amarezza, ma oggi è così.
Vorrà dire che appena cliccherò "invia" per condividere con voi questo pensiero serale, per stemperare l'atmosfera pesante tornerò a giocare a fare la modella di lingerie, ancheggiando sulle mie pleaser tacco 16 lungo un'immaginaria catwalk
E per concludere coi luoghi comuni, sarebbe stato meglio nascere meno intelligenti, ma con 2 taglie di reggiseno in più.

Sabina
Io sono sempre stata come sono
anche quando non ero come sono
e non saprà nessuno come sono
perché non sono solo come sono

Avatar utente
angi73
Gurl
Gurl
Messaggi: 128
Iscritto il: martedì 19 gennaio 2016, 15:26
Località: Milano
Età: 50

Re: Una vita da prof 👩‍🏫

Messaggio da angi73 »

Sabina87 ha scritto: venerdì 6 gennaio 2023, 17:26 E' permesso rispolverare vecchi post? Lo faccio con cognizione di causa, fidatevi e siate pazienti.
angi73 ha scritto: martedì 3 gennaio 2023, 14:37 Nel mio fantasticare più che insegnante vorrei essere una segretaria a tutti gli effetti, con il classico tailleur giacca e gonna sopra il ginocchio nera, camicetta bianca, collant color carne, con gambe liscissime e delle favolose decolté tacco 12 a spillo.
Angie, non me ne volere, ma ho come il sospetto che questo non sia proprio il tipico outfit da segretaria nella vita reale.
Ora, nulla vieta di immaginarsi segretaria, professoressa, scolaretta monella o in qualsiasi altra situazione, stereotipata o meno.
Lo faccio anche io, per mera necessità di sano narcisismo.
Meno lo è invece se questa è la concezione che si ha delle Donne in generale, ma sono certa che da parte tua non fosse

Sabina
Sabina hai ragione in tutto.
Il mio è puramente un pensiero su un posto di lavoro congruo dove poter sfoggiare l'outfit dei miei sogni. Ovviamente so benissimo che negli uffici le donne molto spesso sono anche con i jeans e maglione.
Angi : b0849.gif :

Avatar utente
Steffi Ritzka
Lady
Lady
Messaggi: 643
Iscritto il: martedì 12 ottobre 2021, 3:37
Località: Terni
Età: 58

Utente incontrata

Re: Una vita da prof 👩‍🏫

Messaggio da Steffi Ritzka »

Sabina87 ha scritto: venerdì 6 gennaio 2023, 17:26 E' permesso rispolverare vecchi post? Lo faccio con cognizione di causa, fidatevi e siate pazienti.
angi73 ha scritto: martedì 3 gennaio 2023, 14:37 Nel mio fantasticare più che insegnante vorrei essere una segretaria a tutti gli effetti, con il classico tailleur giacca e gonna sopra il ginocchio nera, camicetta bianca, collant color carne, con gambe liscissime e delle favolose decolté tacco 12 a spillo.




Quello che invece mi fa rispolverare il post, è la memoria scolastica che ha voluto condividere Steffi con tutte noi, inerente il suo speciale insegnante d'arte. Ma davvero faceva tutto questo? (sebbene sotto "l'ombrello" del periodo di carnevale, che ne legittimava in qualche misura l'eccentricità del comportamento)
Sono strabiliata, anche perché di quando stai parlando Steffi, fine anni 70/inizio anni.....

Sabina
Sì lo faceva davvero altrimenti non credo che avrei avuto Convenienza a raccontare una storia del genere... e come ho detto non aveva nemmeno vita facile poiché il comitato dei genitori ha provato più volte a buttarlo fuori per i suoi atteggiamenti definiti " effemminati" l'unica sua salvezza era un comportamento irreprensibile a scuola ed un curriculum che era di tutto rispetto Perciò il preside stava dalla sua parte... io allora ero un ragazzino timido ed introverso e non capivo proprio un cazzo ciò che doveva essere per lui la sua vita e la necessità di poter esternare le sue sensazioni ed il suo vero io, soltanto in età adulta ho compreso quel disagio che lui comunque mascherava egregiamente. Posso soltanto dire che mi piaceva e che in qualche modo mi intrigava ciò che lui faceva solo a Carnevale all'epoca proprio non potevo rendermi conto della strada che avevo già cominciato ad intraprendere per me c'era una grande eccitazione e sensi di colpa che affioravano ogni volta che questa cosa si ripeteva... Probabilmente se avessi potuto conoscerlo qualche anno dopo forse avrei cominciato a capire qualcosa in più. Provai a cercarlo qualche anno dopo ma mi dissero che si era trasferito in un'altra scuola e non mi fu possibile reperire il suo indirizzo. Provai a cercarlo ancora su Facebook e trovai un suo collega che allora insegnava nella mia scuola , mi raccontò che concluse la sua carriera e andò in pensione e che condivise felicemente la sua vita con il suo compagno... e questo è quanto.
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...

Avatar utente
Lady Nora
Baby
Baby
Messaggi: 16
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2022, 22:32
Località: Marche

Re: Una vita da prof 👩‍🏫

Messaggio da Lady Nora »

Il sogno sarebbe quello di entrare in uno di quei salotti crossdressing dove ti fanno diventare una bellissima segretaria passo dopo passo.
Quanto vorrei farlo….

Rispondi