Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
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Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
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Re: Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
Qualche piccolo spiraglio di luce.
Grazie della segnalazione, Julie.
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Re: Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
Accolgo con favore questa notizia, però mi interrogo su un preciso punto, dove si scrive che "Veniva dichiarato affetto da un disturbo dell'identità di genere che, oltre a chiarire la condotta oggetto di censura, determinava la declaratoria di permanente non idoneità al servizio".
Se il disturbo dell'identità di genere non fosse stato certificato, che cosa sarebbe successo all'agente? Avrebbe ricevuto una sonora ramanzina per "la condotta oggetto di censura" e poi sarebbe stato reintegrato nel suo ruolo dopo l'eventuale sospensione, oppure sarebbe stato cacciato con disonore dalle forze di polizia perché (cerco di esprimermi con parole che facciano capire quello che intendo) la sua condizione non era quella di una persona bisognosa di terapie, ma di un "vizioso pervertito"?
Se il disturbo dell'identità di genere non fosse stato certificato, che cosa sarebbe successo all'agente? Avrebbe ricevuto una sonora ramanzina per "la condotta oggetto di censura" e poi sarebbe stato reintegrato nel suo ruolo dopo l'eventuale sospensione, oppure sarebbe stato cacciato con disonore dalle forze di polizia perché (cerco di esprimermi con parole che facciano capire quello che intendo) la sua condizione non era quella di una persona bisognosa di terapie, ma di un "vizioso pervertito"?
"Come puoi essere così maschilista quando hai delle tette così grosse?"
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Re: Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
Una vergogna tutta italiana! Il bigottismo più becero! Ognuno ha il diritto di vestire come vuole! Il problema non si sarebbe dovuto neanche porre! Uno che si traveste non può fare il poliziotto? Che vergogna!
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Re: Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
Beh, anche inglese, francese, austriaca, tedesca, spagnola, americana, canadese...
Vogliamo parlare della Russia, della Cina, del medioriente?
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.
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Re: Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
Ma poi da quando chi fa crossdressing sarebbe affetto da un disturbo dell'identità di genere??
- Roby
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Re: Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
La mia impressione è che il giornale riassuma e forse semplifichi una vicenda giudiziaria durata quasi 20 anni.
Certo si leggono delle cose molto discutibili: l'amministrazione dichiara che la persona è disforica? Non credo che spetti a loro. Una persona viene destituita dal servizio perché Crossdresser e poi disforica? Ma qual'è stata la causa? Comunque sia, sembra un sopruso bello e buono.
Di sicuro, è ormai assodato dalla scienza e riconosciuto dalle sentenze che una persona disforica non è malata e non dovrebbe essere di dichiarata inabile ad alcun lavoro, compreso l'agente di polizia. Uso il condizionale perché non so se ci siano sentenze di questo genere in cause di diritto del lavoro.
Forse, e dico forse, potrebbe essere più arduo argomentare in tribunale contro l'accusa di incompatibilità con il mestiere di poliziotto ed il CrossDressing esibito in pubblico. Ognuno dovrebbe essere libero di vestirsi come vuole, sopratutto nel tempo libero; ma se sei un pubblico ufficiale e la tua amministrazione ti fa causa, poi ti devi difendere e far valere le tue ragioni nelle sedi opportune.
L'idea che mi sono fatta PERSONALMENTE, è che questa persona che si era dichiarata inizialmente crossdresser e non transgender, abbia in seguito cavalcato la tesi della disforia in quanto più solida e difendibile per ottenere indietro il suo lavoro o al il congruo risarcimento. Che effettivamente è arrivato.
Ovviamente sono felice per l*i; se le cose stanno come le ho capite è stato ribadito un punto fermo per le persone disforiche (molto bene), ma la strada è ancora lunga (parlo di riconoscimento legale) per le persone Crossdresser.
Baci
Roberta
PS : i diritti e la libertà, e sto pensando al CrossDressing, sono tali quando sono scritti in una legge e riconosciuti da sentenze dei giudici (soprattutto nei casi dubbi e/o non coperti esplicitamente dalla plegge).
Purtroppo il CrossDressing è ancora nel limbo della accettabilità/ non accettabilità sociale, ma nel vuoto cosmico rispetto ad una vera tutela e riconoscimento legale.
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Certo si leggono delle cose molto discutibili: l'amministrazione dichiara che la persona è disforica? Non credo che spetti a loro. Una persona viene destituita dal servizio perché Crossdresser e poi disforica? Ma qual'è stata la causa? Comunque sia, sembra un sopruso bello e buono.
Di sicuro, è ormai assodato dalla scienza e riconosciuto dalle sentenze che una persona disforica non è malata e non dovrebbe essere di dichiarata inabile ad alcun lavoro, compreso l'agente di polizia. Uso il condizionale perché non so se ci siano sentenze di questo genere in cause di diritto del lavoro.
Forse, e dico forse, potrebbe essere più arduo argomentare in tribunale contro l'accusa di incompatibilità con il mestiere di poliziotto ed il CrossDressing esibito in pubblico. Ognuno dovrebbe essere libero di vestirsi come vuole, sopratutto nel tempo libero; ma se sei un pubblico ufficiale e la tua amministrazione ti fa causa, poi ti devi difendere e far valere le tue ragioni nelle sedi opportune.
L'idea che mi sono fatta PERSONALMENTE, è che questa persona che si era dichiarata inizialmente crossdresser e non transgender, abbia in seguito cavalcato la tesi della disforia in quanto più solida e difendibile per ottenere indietro il suo lavoro o al il congruo risarcimento. Che effettivamente è arrivato.
Ovviamente sono felice per l*i; se le cose stanno come le ho capite è stato ribadito un punto fermo per le persone disforiche (molto bene), ma la strada è ancora lunga (parlo di riconoscimento legale) per le persone Crossdresser.
Baci
Roberta
PS : i diritti e la libertà, e sto pensando al CrossDressing, sono tali quando sono scritti in una legge e riconosciuti da sentenze dei giudici (soprattutto nei casi dubbi e/o non coperti esplicitamente dalla plegge).
Purtroppo il CrossDressing è ancora nel limbo della accettabilità/ non accettabilità sociale, ma nel vuoto cosmico rispetto ad una vera tutela e riconoscimento legale.
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La Roby
Moderatrice di X-Dress
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Re: Poliziotto licenziato perché crossdresser ha diritto agli arretrati
20 anni fà ci "poteva", inteso che il rischio c'era e nessuno ti avrebbe difeso, stare essere licenziati per aver indossato abiti femminili specialmente se appartenente a FFAA o FFOO indipendentemente se CD o trans e probabilmente 20 anni fà si sarebbe scordato gli arretrati o il riconoscimento di aver subito un sopruso . Prendiamo la notizia come il segno che c'e' una evoluzione nella nostra società e queste cose adesso non possono più succedere .