Quando e' scoccata la scintilla?

[Elisa_95]

Verso i 12-13 anni ho iniziato con le creme di mia mamma e un po’ di fard. Poi ho scoperto gli assorbenti e mi si è aperto un mondo! Pensare di usare qualcosa di così femminile mi ha preso e per anni quella è stata l’unica cosa (che continua ancora oggi). Poi verso i 20 anni quando sono uscita da casa mi sono comprata i primi slip femminili e i primi trucchi. Mi ricordo ancora l’emozione nel mettermi il primo rossetto. Da lì in poi è sempre stata una ricerca di cose nuove. I primi tacchi, i primi vestitini e un make-up sempre più ricercato. Che mondo stupendo!!

[simona 71]

ho invidiato le gemelle che posavano i loro abiti vicino a me ( il mio appendino aveva il simbolo del cercio fatto correre sul terreno con l aiuto di un bastone) .
Alle elementari invidiavo i loro capelli fluenti e la loro delcatezza nei modi e nei giochi..(anche le loro gomme da cancellare a forma di fiore profumate ).

Alle medie quando le ragazze di terza si cambiavano le scarpe nello spogliato uscivo con la scusa di andare in bagno per provarmi ballerine e sandaletti ( fui pure beccato dalla prof di ginnastica che assicurandisi che nessuna vedesse lo spettacolo mi diede una bella lavata di capo insabbiando il fatto ).

A14 anni andavo dalla mia vicina di casa che era già a liceo mentre controllavo il verbo rosa le estrevo i gambaletti dal cassetto poi andavo in bagno e li indossavo per tutto il pomeriggio buttandoli prima di arrivare a casa .

Un giorno andando in bagno sempre da lei trovai un paio di collant color fumo velati quelli con la forma del piede e del polpaccio li presi e per paura di romperli mi lavai bene le mani con al crema da viso la passai con cura sulle mani e il tempo si allungò il tanto da destare sospetto.

Mi chiamò per nome chiedendomi dove fossero fenite le calze della mamma e pregandomi di non romperle mi intimò di metterle al suo posto ,salito in camera riprendemmo il ripasso dei verbi .

La settimana sucessiva tornai a fargli visita ed era ancora li a ripassare il latino , questa volta mi intercetto sua mamma e con la scusa che su aveva appena pulito mi diede un paio di meri jein nere n° 39 e visto che facevano fatica ad entrare (io avevo il 40) mi disse di toglire i calzini e indossarle niente da fare allora mi diede dei gambaletti velati neri .

Ci misi 5 minuti a indossarli tra i sorrisi e le sue risatine come per magia il piede scivolò dentro alla perfezione , con andamento goffo salii le scale con un tacco 5 colto dal fremito delle sensazioni nailon più tacchetto attraversai il lungo corridoio ubriaco dal piacere .

Mentre aprivo la porta la mamma mi annuncia dicendogli che avevo le scarpe sporche e che mi avrebbe prestato un paio delle sue .

La mia amica si vergognò a tal punto che non chiese più il mio aiuto

Alle professionali un paio di anni dopovisto che la lezione era di 8 ore a pranzo si girava per il paese la merceria svendeva collant velati con il brillantino , nella cesta cerano 2 paia di terza uno nero e uno daino a 2 000 lire entro con le confezioni in mano e pago con la scusa di fare un bel regalo alla mamma cosi meli incarta con tanto di fiocco .

Prima di uscire mi reco in bagno e indossa il col daino , arrivati al treno salgo e mi siedo con le ragazze di segretaria
d azienda che mi accolgono con il solito distacco.... poi una sussurra qualcosa nel orecchio dell altra (il brillantino ha attirato la sua attenzione )

4 di loro occupano ii 3 sedili liberi vicino a me per curiosare meglio e con fare molto amichevole cercondo di farmi muovere da poter vedere meglio ............................................. Tuttora sono attratto da il meglio che si può trovare nei negozi femminili .......

[marniexyz55]

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Alle professionali un paio di anni dopovisto che la lezione era di 8 ore a pranzo si girava per il paese la merceria svendeva collant velati con il brillantino , nella cesta cerano 2 paia di terza uno nero e uno daino a 2 000 lire entro con le confezioni in mano e pago con la scusa di fare un bel regalo alla mamma cosi meli incarta con tanto di fiocco .

Prima di uscire mi reco in bagno e indossa il col daino , arrivati al treno salgo e mi siedo con le ragazze di segretaria
d azienda che mi accolgono con il solito distacco.... poi una sussurra qualcosa nel orecchio dell altra (il brillantino ha attirato la sua attenzione )

4 di loro occupano ii 3 sedili liberi vicino a me per curiosare meglio e con fare molto amichevole cercondo di farmi muovere da poter vedere meglio ............................................. Tuttora sono attratto da il meglio che si può trovare nei negozi femminili .......

Quanti danni hanno fatto sti' collant per tutte noi

Mi ricordo che agli albori avevo nascosto tutto nella cantina,,, a volte indossavo l'intimo e mi arrischiavo a salire in casa, o nel cortile , c'era qualcosa nella mia testa che spingeva a queste cose proibite. (stiamo parlando di oltre 50 anni fa)

Marnie

[AnnaPaola56]

Io non ho iniziato con i collant bensì con... un reggiseno. In gioventù ho sofferto di problemi vari e come risultato ho avuto una ginecomastia bilaterale molto importante già alle scuole medie. Il pomeriggio quando ero a casa da solo indossavo il reggiseno di mamma semplicemente per trovare sollievo e "tenerle su", poi pian piano ho iniziato ad aggiungere "pezzi"... ed eccoci qua.

[marniexyz55]

Io non ho iniziato con i collant bensì con... un reggiseno. In gioventù ho sofferto di problemi vari e come risultato ho avuto una ginecomastia bilaterale molto importante già alle scuole medie. Il pomeriggio quando ero a casa da solo indossavo il reggiseno di mamma semplicemente per trovare sollievo e "tenerle su", poi pian piano ho iniziato ad aggiungere "pezzi"... ed eccoci qua.

Ciao AnnaPaola,
anche io mi porto dietro una ginecomastia non trascurabile dalla fase dell'adolescenza.
Forse proprio il fatto di avere quel seno mi ha spinta verso il CD per tutti questi anni.
Indossare il reggiseno forse era il completamento a qualcosa che stava a metà nella mia mente.
Anche oggi in spiaggia , ad esempio, non mi sento a mio agio se devo stare a torso nudo.
Poi durrante l'inverno sono completamente depilata e questo esalto non poco il mi aspetto non da maschio virile.
Adesso , causa forza maggiore sto lasciando crescere un pò di foresta sul petto.

Baci

Marnie

[DOLCECINZIA]

Le elementari per mè sono state un trauma lungo 5 anni. Cinzia stava nascendo in quegli anni (ben prima di sapere chi fossero lə trans o di cosa fosse il sesso)....ma ovvio non capivo, non capivo perché, non amavo giocare a calcio ( tutt' ora non amo neanche il calcio in tv) troppo violento, amavo stare con le bambine, ma non mi accettavano, non potevo far parte del loro gruppo ero maschio...e neanche amavo i loro giochi, ( le bambole, la cucina ) amavo la tecnologia, capire come funzionavano le cose...ma era un tema che non interessava a nessuno ...ne ai bambini ne alle bambine....ad oggi un pò tutte le mie "paranoie" si sono concretizzate con la Cinzia attuale....transgender, lesbica, (purtroppo non dichiarata del tutto in pubblico) progettista meccanico. Un unicum in una azienda di oltre 1000 persone. Unicum oggi, come alle elementari....

[Daniela57]

Penso di aver cominciato verso 12 anni, con calze e intimo di mia madre e poi i collant delle zie. Ricordo di avere rubato degli slip appesi ad asciugare da dei vicini. Poi qaundo ho potutuo fare i miei acquisti c'è sata piu varietà, ma non più emozione.

[marniexyz55]

Penso di aver cominciato verso 12 anni, con calze e intimo di mia madre e poi i collant delle zie. Ricordo di avere rubato degli slip appesi ad asciugare da dei vicini. Poi qaundo ho potutuo fare i miei acquisti c'è sata piu varietà, ma non più emozione.

Ciao Daniela,,

perche' "ma non più emozione" ?

io, come ho già scritto, nei primi anni di CD l'indossare indumenti femminili era sempre associato ad una eccitazione sessuale, poi , nel tempo e' rimasta solo l'emozione ed il piacere di vestirsi, spogliarsi, sentire il nylon delle calze sulla pelle, il piacere di incrociare le braccia dietro la schiena per allacciare il reggiseno , guardarsi allo specchio e sognare qualcosa che non potra' mai accadere.

un bacio (virtuale)

Marnie

[Sara81]

Ciao quanto condivido della tua descrizione .. io sin da piccola sono stata attratta da vestiti femminili.. ricordo che “rubavo” a mia nonna un body in pizzo e lo mettevo di nascosto in bagno.. che emozione e che eccitazione mi dava.. avrò avuto forse 13 anni? Questo è il primo ricordo che ho di CD.. e ora che ne ho 43 la passione non è mai morta . Sopita si, schiacciata si, nascosta e inutilmente repressa ma ora è rispuntata in tutta la sua forza , con la consapevolezza della maturità e del “vestirmi come mi pare e piace”.. ora indosso regolarmente intimo pantaloni pantaloncini e magliette da donna senza paura e porto i capelli lunghi acconciati come una donna..

[Liliana]

la mia domanda sostanziale e' questa: quando in voi e' scoccata la scintilla che vi ha portato al crossdressinging? a che età? cosa vi ha spinto?

La prima volta che indossai qualcosa di femminile, una gonna imprestata da una coetanea, avvenne a circa 11-12 anni. Tra l’altro in pubblico (una recita scolastica) per strane circostanze. Ma andando più a scavare dentro, ho sempre sentito una particolare sensibilità verso ciò che potrei attribuire al “femminile”, quindi come età posso dire tranquillamente zero o sotto zero.