Attratte dai maschi

[Sara81]

Sono d’accordo che molto probabilmente sono solo fantasie, ma - personalmente - mi chiedo se rimarrebbero tali se mi trovassi davanti a un uomo visibilmente eccitato a vedermi vestita in un certo modo.

Forse perché - in modo speculare - se mi trovassi davanti a un cd vestito in modo sexy , curato, pulito, e che veramente sembrasse una donna, beh sarei molto eccitato sicuramente

Poi ovviamente tra il dire e il fare, tra la fantasia e la realtà ci passa un mondo


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[angelaingrid]

Se invece una persona è arrivata magari a 50 anni, fa il CrossDressing da una vita, ma non si è mai fatta sfiorare da un uomo, allora io personalmente ci credo poco che possa essere veramente attratta dagli uomini.
Datemi retta, sono solo fantasie... fino a prova contraria.

Ecco, date retta a chi se ne intende...

Anch'io un po' me ne intendo.
Pratico il crossdressing da quando nemmeno sapevo che si chiamava così, da prima che inventassero i personal computer, internet e i cellulari, persino da prima che arrivasse la televisione a colori in Italia.

Come ho più volte raccontato (invito le novizie a visitare i miei topic dedicati ai racconti), a causa della mia lunga frequentazione di locali vari - ma anche sulla mia pagina Facebook - io ho subito ogni sorta di abbordaggio, di proposte più o meno velate quando non esplicite, gentilissime ma talvolta anche arroganti, anche abbracci e tentativi di baci... mi hanno persino offerto soldi per avere incontri intimi, e intendo proprio intimi in quel senso. Cosa ci trovassero in una come me non saprei, ma evidentemente dovevo risultare ai loro occhi molto sexy.
Ecco, ho conosciuto moltissimi uomini (ovviamente non "conosciuto" in senso biblico).

Insomma, ho letteralmente vissuto quella situazione che molte di voi trovano irresistibilmente attraente e che vorrebbe portarvi al cedimento di ogni remora. Non ho mai considerato disdicevole l'intimità tra uomini, per farla breve. Ma...
Beh, ci credete? ho 67 anni e non ho mai, dico MAI, minimamente provato il desiderio di cedere alla tentazione, anzi nemmeno ci sono andato/a vicino/a, pur trovandomi a tanto così. Bastava che dicessi "okay bello, ci sto" e il gioco era fatto.
Invece, verso il 2005 mi ero pure fatta una piccola spilla con una carta da gioco, un bel due di picche in evidenza: così chi mi avvicinava vedeva subito quale sarebbe stata la mia risposta.
Ecco, chissà dov'è finita quella spilla...

[Liliana]

ho 67 anni e non ho mai, dico MAI, minimamente provato il desiderio di cedere alla tentazione

Appunto, una bella differenza rispetto a quelle cd che invece provano desiderio...

[Liliana]

Poi ovviamente tra il dire e il fare, tra la fantasia e la realtà ci passa un mondo

Ogni fantasia ha un senso, qualunque sia. E poi la componente fantastica proprio nell’ambito del crossdressing credo sia inevitabile, prima di tutto perché si è in un corpo maschile e si fantastica di essere in qualche modo donna tramite l’apparenza. Inoltre sessualità e fantasia di certo non sono estranee. Sta di fatto che è molto diverso fantasticare con una donna rispetto a fantasticare con un uomo, la consapevolezza credo sia una strada utile per trovare soddisfazione.

[Sara81]

Liliana hai totalmente ragione . Il cd è per sua stessa definizione una fantasia, uno spettacolo privato di cui noi siamo i registi o le registe.. a volte mi chiedo cosa proverebbe un uomo etero che non sa nemmeno cosa sia il cd a vedermi tutta agghindata , con poco intimo addosso zero
Peli e atteggiamenti provocanti ..

Disgusto ?

Eccitazione ?


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[Liliana]

Personalmente non ci trovo nulla di male nel fatto che en femme “alcune” (ma non so se siano poche o tante) di noi provano desiderio per la presenza maschile, non cadrà mica il mondo per questo. Il fatto di non avere avuto rapporti totalmente gay, due uomini al maschile, ribadisco è totalmente diverso, così come può essere diverso lo stato d’animo e il senso del corpo quando ci si mette en femme, nonché il modo di relazionarsi. Anche tra queste “alcune” ci saranno differenze, ad esempio ci sarà chi ambisce ad avere solo una qualche dimostrazione di poter generare attrazione, e ci sarà invece chi inizia a rendersi conto che la propria femminilità forse potrebbe entrare in un bel coinvolgimento con la mascolinità altrui. Ma non sto parlando solo di sesso, ma anche del proprio modo di stare al mondo, di comunicare, di entrare in relazione, l’attrazione è una cosa più ampia del solo sesso carnale, che può esserci o non esserci. L’importante penso sia conoscersi e conoscere l’altro, tranquillamente, respirando a fondo, rispettando le differenze. Più ci si conosce e più si può trovare la propria strada. A volte nel travestitismo c’è una certa ipersessualità, ma secondo me accade perché si alternano estremi di negazione ed estremi di esplosione, e si crea anche il problema sociale di venire abbinati alle cd dai costumi facili diciamo. Si passa da negazione o censura a sessualità da stalla, anzi pornografia, perché gli animali diversi dagli umani non sono pornografici. Difficoltà comprensibili data la delicatezza dello scoprire di avere in se stesse qualcosa, piccola o grande, del genere femminile che per la maggioranza è etero, non lesbo, e ci sarà un perché.

[Sara81]

ci sarà chi ambisce ad avere solo una qualche dimostrazione di poter generare attrazione, e ci sarà invece chi inizia a rendersi conto che la propria femminilità forse potrebbe entrare in un bel coinvolgimento con la mascolinità altrui.

Ciao cara ammiro molto la tua capacità di analisi, la sensibilità e la profondità di quello che dici, apprezzo molto i tuoi messaggi perché oltre a non essere mai banali mi colpiscono sempre.
In questo caso specifico io mi riconosco in questo: la dimostrazione di poter generare attrazione ( in chiunque, uomo, donna, cd..) mi eccita, mi stimola, mi emoziona sotto tutti i punti di vista. Illudermi di essere una donna per quanto possibile piacevole e curata mi rende felice ecco.

la delicatezza dello scoprire di avere in se stesse qualcosa, piccola o grande, del genere femminile che per la maggioranza è etero, non lesbo, e ci sarà un perché.

Io più vado avanti più accetto che ho tante cose del genere femminile: la cura e l’amore per i capelli, la cura deve unghie, l’odio dei peli, l’utilizzo esclusivo di intimo e pantaloni femminili e ultimamente anche di certe gestualità , modi di fare e una sorta di gentilezza intrinseca che prima non era così marcata.

Un abbraccio


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