Questo è un racconto di quello che ho fatto sabato sera a una cena di beneficenza alla quale sono stata invitata da 2 miei amici.
Sicuramente vi sarete chiesti perchè è nell'area T e perchè l'ho chiamata x MTF, perchè la psicologia MTF la conosco molto bene, un poco meno quella FTM, buio totale quella di una persona crossdress. Perchè la transizione di una MTF è sempre inframmezzata da periodi disforici, situazioni che ti fanno stare + o meno male ma periodi che lasciano sempre un segno negativo.
Io vorrei con questo racconto far capire che tutte le situazioni (escluse quelle di violenza) possono essere gestite senza alcun trauma, comportandosi normalmente come si comporterebbe una donna cis.
Mi piacerebbe che quando inizia ad assalire la disforia leggeste questo racconto e ragionaste che lo stare male è inutile se si sa gestire una situazione.
Ora veniamo al racconto.
3 settimane fa uno dei miei amici, miei coetanei ma che sia psicologicamente che fisicamente dimostrano 20 anni + di me, mi ha invitata a questa cena di beneficenza di un'associazione che aiuta ragazzi problematici, conosce la mia sensibilità al sociale e ha trovato strada facile.
Il devoluto va a finanziare un progetto ambizioso per raddoppiare la loro capacità ricettiva perchè ultimamente hanno dovuto rifiutare parecchi ragazzi per mancanza di posto.
Questi amici conoscono la mia transizione ma nn mi vedevano da parecchio tempo e transizione è una parola astrusa che gli ha detto poco, ma quando sono entrata nella sala e loro già seduti al tavolo hanno visto arrivare una donna sono andati in confusione totale.
Per la serata mi sono vestita soft, maglietta bianca con collo a barca abbastanza profondo , scritta LOVE sottoseno in oro, foulard panterato, cintura nera borchiata, jeans neri a vita molto bassa, peri rosso a vita molto alta, tronchetti neri con fibia a cuore, sopra un piumino fucsia leggerino e stretch, orecchini a profusione, collana e monili vari.
Tutto sommato abbigliamento passabile con qualche tocco sexy.
La location è una sala enorme divisa in 2, zona tavoli e zona libera dove poter ballare, infatti la serata prevedeva una cena (pessima) e un dopocena con una consolle e un ragazzo che faceva da dj.
2 tavolate da 30 persone vicino alle pareti, in mezzo 3 tavoli da 8, noi naturalmente eravamo in quello centrale così potevo essere vista da tutta la sala, in totale circa 80 persone.
Al mio tavolo eravamo in 6, i miei 2 amici, un loro amico con la moglie e un'amica della moglie, tutti pressapoco della stessa età, conversazione assente e quando hanno iniziato a parlare di malattie e amici morti mi sono estraniata e ho iniziato ad analizzare la fauna attorno a me.
La fauna della sala era composta da persone di tutte le età dai bambini ai 90 enni, circa 50%donne, alcune in abbigliamento molto sexy, altre lasciamo perdere, io così nn mi vestirei neppure in casa quando sono sola, maschi tutti sciatti nessuno elegante.
Più di metà era ultracinquantenne, 50 anni è una discriminante significativa, le donne sono già in menopausa e il loro fisico inizia ad androgenizzarsi, per i maschi è un punto di volta e la maggioranza inizia a mangiare e bere troppo e abbandonare l'attività fisica,
Vi assicuro che parecchie donne erano molto + mascoline di me che ho un pass nn dei migliori.
Inizio cena alle 20, alle 22,30 dopo il dolce i miei amici con i loro amici hanno pensato bene di mollarmi da sola perchè erano stanchi.
Intanto era iniziata la musica e i balli, io nn avevo nessuna voglia di interrompere la serata, però mi sono resa conto che ero sola al mio tavolo in mezzo alla sala con gli occhi di tutti puntati su di me.
La situazione all'inizio mi ha creato qualche disagio, ma poi mi sono detta nn sto facendo nulla di male, è una serata piacevole perchè devo preoccuparmi e anche quando sono arrivati i primi tampinatori ho gestito le situazioni con tranquillità come avrebbe fatto una donna qualsiasi .
Alcuni mi hanno invitata a ballare, sono stata tentata ma poi nn volevo sovraespormi x cui ho rifiutato l'offerta.
Solo 2 situazioni sono state un poco pesanti, uno che durante le 2 ore successive mi ha invitato x 3 volte a ballare e solo dopo il 3 rifiuto mi ha mollata, e un uomo anche carino che mi ha invitata ad andare nella sua auto per parlare un poco. Immaginando cosa volesse dirmi o darmi ho rifiutato primo perchè nn ho capito se lui aveva capito cosa fossi, secondo perchè sono lesbica e i maschi non mi interessano se fossi stata etero ci avrei potuto fare un pensierino perchè era veramente un uomo carino e simpatico. E' stato al mio tavolo una decina di minuti abbiamo parlato parecchio, alla fine mi ha rinnovato l'invito e ad un mio rifiuto se n'è andato.
Tutta la serata tranquilla, senza nessuna agitazione, gestendo le situazioni in modo soft, serata piacevole, mi sono comportata come avrebbe fatto qualsiasi donna.
Alla 1 quando hanno iniziato con i balli sardi che sono carini da vedere 1, 2, 3 poi diventano monotoni e stancano me ne sono andata.
Rinnovo l'invito a chi è in transizione a pensare e nn farsi prendere dallo sconforto, una donna trans è una donna e basta che si comporti come tale e sappia stare tranquilla gestendo le situazioni al meglio che tutto rientra nella normalità.
Titti
Cena di beneficenza racconto x MTF
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