Una donna fantastica
Moderatori: Valentina, AnimaSalva, Roby, Irene, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa
- Lilychanel
- Lady
- Messaggi: 608
- jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
- Iscritto il: mercoledì 26 aprile 2017, 9:51
- Località: Roma Italia
- Età: 54
- Contatta:
-
Accesso area fotografica
Una donna fantastica
http://www.mymovies.it/film/2017/unamujerfantastica/" onclick="window.open(this.href);return false;
Santiago del Cile. Orlando, un ultracinquantenne imprenditore tessile, ha una soddisfacente relazione con Marina e intende festeggiarne il compleanno con un viaggio alle cascate di Iguazu. La sera della ricorrenza ha un malore in seguito al quale cade dalle scale di casa. Marina lo porta all'ospedale e avvisa il fratello che sopraggiunge. Orlando è deceduto e Marina viene invitata dalla ex moglie a tenersi lontana dalle esequie e dalla sua famiglia. Non perché sia l'amante ma perché è un transgender.
Produttore di questo film è Pablo Larrain, un regista da sempre attento alle tematiche sociali, che questa volta decide di spezzare una lancia in favore dei diritti di chi, secondo i benpensanti, non dovrebbe averne alcuno.
Quello che emerge da ciò che deve subire Marina é uno scenario di quotidiana grettezza in cui i protagonisti non vedono o, meglio, fingono di non vedere la realtà. Marina è donna nel profondo e nella relazione che ha iniziato con Orlando non é contemplata alcuna forzatura né da una parte né dall'altra. La società invece le cerca anche quando non ci sono perché sembra non poter essere altrimenti. Ecco allora che, pur con tutte le cautele, la responsabile del servizio di tutela dei minori cerca tracce di colluttazione tra i due partner pur sapendo che Marina è maggiorenne e potendo constatare con facilità le circostanze che hanno visto Orlando cadere per le scale e causarsi ferite ed ematomi. La ex moglie si erge a sua volta a difesa del coniuge e dell'onore della famiglia quasi che all'uomo spettasse la medaglia dell'innocente irretito nel gorgo della perversione. L'unico in grado di comprendere la situazione, ma impossibilitato ad andare oltre le convenzioni, finisce con l'essere il fratello del defunto.
Santiago del Cile. Orlando, un ultracinquantenne imprenditore tessile, ha una soddisfacente relazione con Marina e intende festeggiarne il compleanno con un viaggio alle cascate di Iguazu. La sera della ricorrenza ha un malore in seguito al quale cade dalle scale di casa. Marina lo porta all'ospedale e avvisa il fratello che sopraggiunge. Orlando è deceduto e Marina viene invitata dalla ex moglie a tenersi lontana dalle esequie e dalla sua famiglia. Non perché sia l'amante ma perché è un transgender.
Produttore di questo film è Pablo Larrain, un regista da sempre attento alle tematiche sociali, che questa volta decide di spezzare una lancia in favore dei diritti di chi, secondo i benpensanti, non dovrebbe averne alcuno.
Quello che emerge da ciò che deve subire Marina é uno scenario di quotidiana grettezza in cui i protagonisti non vedono o, meglio, fingono di non vedere la realtà. Marina è donna nel profondo e nella relazione che ha iniziato con Orlando non é contemplata alcuna forzatura né da una parte né dall'altra. La società invece le cerca anche quando non ci sono perché sembra non poter essere altrimenti. Ecco allora che, pur con tutte le cautele, la responsabile del servizio di tutela dei minori cerca tracce di colluttazione tra i due partner pur sapendo che Marina è maggiorenne e potendo constatare con facilità le circostanze che hanno visto Orlando cadere per le scale e causarsi ferite ed ematomi. La ex moglie si erge a sua volta a difesa del coniuge e dell'onore della famiglia quasi che all'uomo spettasse la medaglia dell'innocente irretito nel gorgo della perversione. L'unico in grado di comprendere la situazione, ma impossibilitato ad andare oltre le convenzioni, finisce con l'essere il fratello del defunto.
Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono 'la femminilità è in pericolo'; ci esortano: 'siate donne, restate donne, divenite donne'. Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità.
Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir
- Julie
- Princess
- Messaggi: 1158
- Iscritto il: lunedì 26 giugno 2017, 17:56
- Località: Milano
- Età: 51
- Contatta:
-
Utente incontrata
Organizzatrice Eventi
Accesso area fotografica
Re: Una donna fantastica
Sembra interessante. Lo cercherò...
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
--
Julie
Julie
- angelaingrid
- Princess
- Messaggi: 3078
- Iscritto il: lunedì 27 ottobre 2014, 15:29
- Località: Livorno
- Età: 67
-
Accesso area fotografica
Re: Una donna fantastica
Il commento non ne parla però benissimo, visto che lo definisce pieno di retorica.
Ma la transgender da chi è interpretata? da un attore o da un'attrice?
Ma la transgender da chi è interpretata? da un attore o da un'attrice?
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.
- Julie
- Princess
- Messaggi: 1158
- Iscritto il: lunedì 26 giugno 2017, 17:56
- Località: Milano
- Età: 51
- Contatta:
-
Utente incontrata
Organizzatrice Eventi
Accesso area fotografica
Re: Una donna fantastica
È estremamente raro che i ruoli da transgender vengano interpretati veramente da transgender. Ho provato a spulciare le schede del cast e sembra una donna.
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
--
Julie
Julie
- Lilychanel
- Lady
- Messaggi: 608
- Iscritto il: mercoledì 26 aprile 2017, 9:51
- Località: Roma Italia
- Età: 54
- Contatta:
-
Accesso area fotografica
Re: Una donna fantastica
Ho visto il trailer al cinema, e mi sembra una transgender
Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono 'la femminilità è in pericolo'; ci esortano: 'siate donne, restate donne, divenite donne'. Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità.
Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir
- LindaB
- Princess
- Messaggi: 1255
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 11:49
- Località: Milano\Pavia
- Contatta:
-
Utente incontrata
Accesso area fotografica
Re: Una donna fantastica
Grazie della segnalazione.
Ho visto il trailer e mi sembrerebbe che la protagonista sia una persona T*
Linda
Ho visto il trailer e mi sembrerebbe che la protagonista sia una persona T*
Linda
- Sery
- Princess
- Messaggi: 1491
- Iscritto il: mercoledì 22 ottobre 2014, 20:26
- Località: Venezia
- Età: 49
-
Accesso area fotografica
Re: Una donna fantastica
Notare che l'articolo 'un' transgender è stato declinato al maschile per ricordarci che comunque è e sarà sempre un uomo
Sery
- Mari-dany
- Princess
- Messaggi: 1280
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 21:20
- Località: Torino
- Contatta:
-
Accesso area fotografica
Re: Una donna fantastica
Con qualche anno di ritardo ho visto questo bel fim.
Bello anche se sono d'accordo con la critica sul fatto che vi sono parti poco convincenti e abbastanza "off topic".
Però è ben realizzato e la protagonista è bravissima. Per chiarire un quesito rimasto senza risposta al tempo, lei è Daniela Vega Hernández (San Miguel, 3 giugno 1989), attrice e cantante lirica cilena.
il film ha ricevuto l'Oscar al miglior film in lingua straniera nel 2018. Grazie al riconoscimento internazionale per la sua interpretazione e personalità, in quella stessa cerimonia, la Vega divenne la prima persona transgender della storia ad essere una presentatrice degli Academy Awards
Bello anche se sono d'accordo con la critica sul fatto che vi sono parti poco convincenti e abbastanza "off topic".
Però è ben realizzato e la protagonista è bravissima. Per chiarire un quesito rimasto senza risposta al tempo, lei è Daniela Vega Hernández (San Miguel, 3 giugno 1989), attrice e cantante lirica cilena.
il film ha ricevuto l'Oscar al miglior film in lingua straniera nel 2018. Grazie al riconoscimento internazionale per la sua interpretazione e personalità, in quella stessa cerimonia, la Vega divenne la prima persona transgender della storia ad essere una presentatrice degli Academy Awards