Viaggiare enfemme

Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene

Avatar utente
LauraB
Queen
Queen
Messaggi: 5868
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
Iscritto il: martedì 11 novembre 2014, 22:10
Località: Brescia
Età: 59
Contatta:

Utente incontrata

Donna

Accesso area fotografica

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da LauraB »

In albergo ho dovuto mostrare i documenti ad agosto, e nessun problema. Nessuno ha battuto ciglio. Sto anche effettuando un grosso acquisto e lo sto facendo enfemme, ma ovviamente i documenti sono al maschile..
In quanto a viaggare su mezzi con altre persone, io mi sono limitata alla metro di milano e ai bus di verona.. nessun problema, magari qualche sguardo ci sta..
laura_roma ha scritto:una domanda, come ho gia detto domenica e lunedi sarò a milano e ne approfitterò per uscire en femme, per quanto da sola visto che non ho trovato nessuna/o, secondo voi quale zona è preferibile? grazie
il centro...
Laura Bianchi

Avatar utente
Simona
Gurl
Gurl
Messaggi: 172
Iscritto il: venerdì 17 marzo 2017, 12:04
Località: piemonte
Età: 59
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Simona »

Uscire come donna per me è ormai un abitudine settimanale. Grazie alla complicità della mia amica ogni week end ceniamo in posti diversi fuori porta, e ho fatto svariati week end presentandomi al femminile agli host di airb&b.
I problemi sono solo i nostri perché se sei credibile puoi permetterti quasi tutto.
Raramente sono stata oggetto di sguardi dubbi e comunque passare per trans non è dal mio punto di vista deprimente dall essere appellata a travestito.

Avatar utente
Roby
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 3950
Iscritto il: venerdì 10 ottobre 2014, 7:14
Località: Lombardia
Età: 58
Contatta:

Organizzatrice Eventi

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Roby »

Frida ha scritto: Credo che per te non ci sia alcun problema. : Love :
Grazie del complimento!
Venerdì vedrai coi tuoi occhi il mio "nuovo corso" e... spero che non cambierai opinione!!



Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
La Roby

Moderatrice di X-Dress

Avatar utente
Gabriela
Gurl
Gurl
Messaggi: 127
Iscritto il: venerdì 21 settembre 2018, 13:26
Località: Novara
Età: 57

Utente bannato

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Gabriela »

consapevolezza ….
consapevolezza di chi siamo e di ciò che vogliamo essere … questo ci porta a volerci confrontare nella vita quotidiana nel modo in cui vogliamo essere percepite …. e per questo cerchiamo continuamente di spingere l'asticella sempre più in alto dove non siamo mai arrivate
per alcune il traguardo forse è già stato raggiunto da tempo per altre ancora si sta concretizzando .... ma spesso per molte è ancora molto lontano e significa veramente un duro combattimento … e se come dice il testo di Ferradini in "Teorema" non esistono "leggi in Amore" … non esiste neppure un'unica ricetta su come ci possiamo confrontare con il mondo e i problemi che affrontiamo ogni giorno.

il traguardo in ogni caso penso che sia per tutte raggiungere quella condizione di sentirsi bene con noi stesse, di pace interiore e volersi bene … indipendentemente da come ci possano vedere o di come ci considerino gli altri … perché la vera accettazione parte prima di tutto da noi stesse.

baci Gabry

Avatar utente
sylvix
Princess
Princess
Messaggi: 2416
Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 3:09
Località: worthing
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da sylvix »

penso che interessi ben poco l'aspetto esteriore ai controlli per l'ingresso in paesi extraeuropei; oramai è tutto biometrico e gran parte del lavoro è fatto automaticamente con gli scanner.
non mi ricordo se a francoforte o monaco, mentre ero in partenza per gli usa, ho visto fermare una coppia penso dell'est europeo e l'ufficiale, una volta aperto il bagaglio, tirare fuori un vibratore maxi dal bagaglio a mano della ragazza... finita chiaramente con una risata generale.

ben diverso è invece il modo in cui uno può essere recepito una volta uscito dall'aeroporto; per esempio non andrei mai en femme in qualche paesino dell'alabama o nella periferia dell'est londinese, ma è solo questione d'informazione e soprattutto di buonsenso.
jeg taler ikke dansk!

Avatar utente
penelope
Utente incontrata
Utente incontrata
Messaggi: 97
Iscritto il: martedì 12 maggio 2015, 10:58
Località: Milano
Età: 55

Utente bannato

Accesso area fotografica

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da penelope »

Io circa un anno fa ho viaggiato su Italo per la prima volta enfemme, (c'è una discussione sul forum in cui descrivo la vicenda, per chi volesse andare a curiosare) i controllori nello specifico caso non mi hanno chiesto documento ma solo il biglietto elettronico (in cui ovviamente compare il nome maschile) nessuna reazione visibile. Quest'estate sono stata in un hotel arrivando enfemme e registrandomi senza nessun problema (devo dire che però nell'occasione, era un hotel vicino ad un locale dove si svolgono serate a "tema" quindi suppongo siano abituati, anche se in generale le drag queen è raro che vestano panni femminili fuori dalla scena). Tra due settimane invece tornerò a Bologna con Italo e pernotterò in un hotel in cui ho fatto la prenotazione a nome di Penelope con booking. (Ovviamente quando arriverò mi registrerò col mio nome anagrafico, ma così sono certa che in reception sappiano chi arriverà..) vi saprò dire!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

Frida

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Frida »

In Isarele con una legge hanno cancellato dalla carta d'identità nazionale il genere di appartenenza. Sono tra i paesi del medioriente più tolleranti, almeno sulla carta. Concordo che sono molto attenti ai controlli, come pure se vai negli USA. Le protesi allo scanner sembrano passare inosservate. Provare non costa nulla, se ti controllano sarebbe anche accettabile.

Lo scoglio maggiore, secondo me, è il controllo passaporti automatizzato di alcuni paesi. Forse si può registrare la carta d'identità o il passaporto con una foto en femme e nome maschile. Non credo che sia un problema anche perchè lo scopo del documento d'identità è attestare la veridicità dei dati anagrafici che è diverso da attestare l'identità di una persona. Un documento può essere contraffatto. In particolare in UK, il sistema di controllo automatizzato non si basa solo sul dato estetico rilevato da una telecamera (foto del viso) ma sul dato biometrico (foto delle impronte digitali). Forse bisognerebbe provare a fare qualche passaggio "enfemme" perchè il sistema "apprenda" che a quelle impronte digitali corrisponda un certo viso. Altrimenti come funzionerebbe per le persone in transizione che viaggiano?
Sarebbe auspicabile per chi fa crossdressing che il sistema annoti la particolarità di queste persone consentendo l'accesso sulla base dei dati rilevati fino a quel momento (stesse impronte ma aspetto variabile uomo-donna)

Frida

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Frida »

laura_roma ha scritto:frida è la prima volta che sento parlare di monkey class :)
si vede che viaggi in business, : Chessygrin :

Avatar utente
Roby
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 3950
Iscritto il: venerdì 10 ottobre 2014, 7:14
Località: Lombardia
Età: 58
Contatta:

Organizzatrice Eventi

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Roby »

Frida ha scritto: ....
Lo scoglio maggiore, secondo me, è il controllo passaporti automatizzato di alcuni paesi. Forse si può registrare la carta d'identità o il passaporto con una foto en femme e nome maschile. Non credo che sia un problema anche perchè lo scopo del documento d'identità è attestare la veridicità dei dati anagrafici che è diverso da attestare l'identità di una persona. Un documento può essere contraffatto. In particolare in UK, il sistema di controllo automatizzato non si basa solo sul dato estetico rilevato da una telecamera (foto del viso) ma sul dato biometrico (foto delle impronte digitali). Forse bisognerebbe provare a fare qualche passaggio "enfemme" perchè il sistema "apprenda" che a quelle impronte digitali corrisponda un certo viso. Altrimenti come funzionerebbe per le persone in transizione che viaggiano?
Cara Frida, secondo me il controllo automatizzato non è uno scoglio anzi potrebbe essere una procedura più sicura.

Parlando di UK, quest'anno ci sono stata e funziona così: metti il passaporto (di quelli nuovi con microchip) in una sorta di scanner e guardi una videocamera. Il sistema fa un riconoscimento facciale che si basa sulla forma del viso e distanze tra punti salienti tipo punta del naso, occhi, bocca etc... (mi sono informata), confrontando poi questa "mappa" facciale con la foto memorizzata nel chip del passaporto. Tutto questo non dovrebbe essere influenzato dalla presenza di trucco o parrucca (se non copre il viso). Anche le impronte digitali non cambiano se siamo enfemme o enhomme.
Quindi direi che in UK dovrebbe essere fattibile entrare enfemme.

In USA c'è una procedura simile per il controllo automatizzato ma al minimo "errore" la macchinetta ti stampa una ricevuta con su una grossa X con cui vieni indirizzato al controllo manuale con un agente (1 ora.di fila) . Quest'anno sono entrata due volte nel paese, enhomme, e entrambe le volte sono stata indirizzata al controllo manuale. Boh....

Comunque bisognerebbe capire come si comportano gli addetti alle frontiere dei vari paesi di fronte ad una persona T con documenti maschili e con foto maschile. La mia esperienza in uscita dagl USA (controlli più light) ed in entrata in Europa dalla Germania è stata positiva. Ora non resta che provare il percorso inverso ed in altri paesi !

Baci

Roby


Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
La Roby

Moderatrice di X-Dress

Avatar utente
sylvix
Princess
Princess
Messaggi: 2416
Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 3:09
Località: worthing
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da sylvix »

susy ha scritto: Comunque bisognerebbe capire come si comportano gli addetti alle frontiere dei vari paesi di fronte ad una persona T con documenti maschili e con foto maschile. La mia esperienza in uscita dagl USA (controlli più light) ed in entrata in Europa dalla Germania è stata positiva. Ora non resta che provare il percorso inverso ed in altri paesi
mai viaggiato en femme, ma da tempo immemorabile faccio la spola fra germania, italia e inghilterra (dove dovrei risiedere), usa e cina, meno spesso in svizzera.
proveniendo dalla comunità europea, mi pare che le procedure siano più o meno uguali ovunque; agli ufficiali interessa solo accertare l'identità del soggetto e, se c'è corrispondenza con i dati biometrici, finisce li; nel caso specifico si tratterebbe solo di una questione estetica e non ci sono leggi che vietino di vestirsi da donna.
paradossalmente, uno degli aeroporti peggiori per i controlli è quello di cagliari; li sono sicuro che qualcosina di non conforme uscirebbe fuori. : Wink :
jeg taler ikke dansk!

Rispondi