Celeste io non ne faccio una questione filosofica perche' come ti ho scritto la filosofia sui nostri diritti non centra nulla con la questione dirlo prima alla compagna , anche se le donne hanno conquistato il diritto ai pantaloni che non e' tantissimo ma gia' con la Giacca cravatta e capelli corti passano per lesbiche o maschiacci , ricordati del libro "Volevo indossare i pantaloni" che e' del 1989 , al momento la situazione e' che un uomo vestito da donna quantomeno passa per "pervertito" , per quanto la situazione rispetto anche solo a 15 anni fa' e' notevolmente migliorata , e la donna che sta con lui idem .Celeste ha scritto: ↑martedì 29 dicembre 2020, 19:05Ma quindi secondo te se fossimo 200 anni fa e una moglie avesse avuto il desiderio/necessità di indossare qualche volta i pantaloni (oppure fare qualche altra cosa di "maschile") avrebbe dovuto confessarlo all'uomo prima di sposarsi? Le donne si sono conquistate i loro diritti e hanno fatto bene, dovremmo imparare dalla loro voglia di non essere sottomesse.
Ora poiche' la nostra immagine attuale e' quella la questione investe anche lei , che , non conoscendo le infinite spigolature e sottili differenze tra CD/Travestiti/Transessuali ecc.ecc. e sapendo come normalmente veniamo viste , giustamente venendo posta a conoscenza in un secondo momento "dell'Hobby" di primo acchitto pensa male la ritiene una cosa per cui magari conoscendola prima poteva anche non sentirsela di stare con un Uomo che se la cosa viene risaputa in giro puo' passare per quello che sappiamo per cui in generale siamo etichettate , quindi e' opportuno per correttezza parlagliene prima STOP , il resto sono discorsi filosofici , come quelli che si fanno qui quando si cerca di incasellare i CD piuttosto che i travestiti che i trans ecc.ecc. che non la riguardano e che possono diventare argomento di chiaccherata con lei .