sylvix ha scritto: ↑giovedì 24 febbraio 2022, 16:40
l'altro giorno mi è capitato fra le mani un vecchio testo in latino sull'atomismo nel mondo ellenico;
secondo democrito, l'atomo è eterno, immutabile, indivisibile e privo di qualità sensibili.
le etichette atomizzano l'essere umano, lo rendono demenziale nelle affermazioni, riducono le valenze, le semantiche, fino a renderlo un atomo, isolato, inutile e privo di qualsasi qualità sensibile.
è la logica della loffa, è la logica del digitale.
nel mondo siamo tutti froci, l'unica discriminante è che alcuni usano il culo degli altri.
Chapeau!
La considerazione più intelligente, che mi è capitato di leggere in questo forum....
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...
sylvix ha scritto: ↑giovedì 24 febbraio 2022, 16:40
l'altro giorno mi è capitato fra le mani un vecchio testo in latino sull'atomismo nel mondo ellenico;
secondo democrito, l'atomo è eterno, immutabile, indivisibile e privo di qualità sensibili.
le etichette atomizzano l'essere umano, lo rendono demenziale nelle affermazioni, riducono le valenze, le semantiche, fino a renderlo un atomo, isolato, inutile e privo di qualsasi qualità sensibile.
è la logica della loffa, è la logica del digitale.
nel mondo siamo tutti froci, l'unica discriminante è che alcuni usano il culo degli altri.
Chapeau!
La considerazione più intelligente, che mi è capitato di leggere in questo forum....
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...
Buongiorno. Coffee soggiorna e lavora in un ambiente rozzo e grezzo al quale poco importa la raffinatezza, la sottigliezza, un tecnicismo di un'etichetta rispetto a una che appare simile. Ci sono ben poche categorie di uomo: "normale", "mezzo frocio", "ricchione", "pervertito". Poco importa se sei CD, DVD, MC, VHS, sarai etichettato secondo il loro metro e irriso per questo. Naturalmente più o meno palesemente.
ClaudiaTv ha scritto: ↑giovedì 24 febbraio 2022, 9:44
Secondo me le etichette in se non sono un problema, ma può esserlo l'utilizzo che se ne fa. Per molte persone, me in primis, l'esistenza di una etichetta ha aiutato a definirmi meglio, ma soprattutto sapere di non essere la sola. Il problema nasce nel momento in cui l'etichetta, anziché essere un mezzo per unire persone con caratteristiche in comune, viene usata per dividere e isolare. Ma qui diventa più un discorso di xenofobia e più in generale di ignoranza.
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Ciao Claudia
Concordo pienamente con quanto scrivi, le etichette non sono di per sé un problema, ma è l'utilizzo che se ne fa a creare distinzione che spesso significa anche discriminazione. Come ho detto il mio è un discorso fatto in generale non riferendomi ad un caso singolo..
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...
ClaudiaTv ha scritto: ↑giovedì 24 febbraio 2022, 9:44
Secondo me le etichette in se non sono un problema, ma può esserlo l'utilizzo che se ne fa. Per molte persone, me in primis, l'esistenza di una etichetta ha aiutato a definirmi meglio, ma soprattutto sapere di non essere la sola. Il problema nasce nel momento in cui l'etichetta, anziché essere un mezzo per unire persone con caratteristiche in comune, viene usata per dividere e isolare. Ma qui diventa più un discorso di xenofobia e più in generale di ignoranza.
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Ciao Claudia
Concordo pienamente con quanto scrivi, le etichette non sono di per sé un problema, ma è l'utilizzo che se ne fa a creare distinzione che spesso significa anche discriminazione. Come ho detto il mio è un discorso fatto in generale non riferendomi ad un caso singolo..
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...
Post molto interessante. Nel rispondere ne approfitto per salutarvi tutte perchè è da molto che non scrivo.
Si è vero, vengono fatte molte distinzioni. Anch'io me ne sento dire di ogni quando esco da trav, per fortuna la maggior parte della gente ha la mentalità molto aperta, ma quando incontri il classico "boomer" figlio di un'altra generazione, eccono che partono i pregiudizi.
jessicaP ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 11:10
[...] ma quando incontri il classico "boomer" figlio di un'altra generazione, eccono che partono i pregiudizi.
Ossignurrr, sono un boomer, mi scusi, é grave? -.^
jessicaP ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 11:10
ma quando incontri il classico "boomer" figlio di un'altra generazione, eccono che partono i pregiudizi.
Come definire questo passaggio se non come figlio di un pregiudizio esso stesso?
La mia esistenza, si rifà a quei buoni vecchi jeans: Chi mi ama mi segua.