Amicizia

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Steffi Ritzka
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Amicizia

Messaggio da Steffi Ritzka »

Cinque mesi fa decisi che era arrivato finalmente il momento di espormi, volevo avere la possibilità di confrontarmi con chi avrebbe potuto capirmi perché nelle stesse condizioni.

La solitudine per chi è come noi è una compagna Fedele che non ti lascia mai...

Ero sempre stata dubbiosa sull'opportunità di iscrivermi in uno di quei forum che ci sono in rete che raccolgono chi è come me, in parte era per la paura di esporsi un po' troppo ed in parte perché non tollero le situazioni morbose, Purtroppo certi siti sono popolati da gente dall' atteggiamento ambiguo, e non mi piace trovarmi in certe situazioni.

Nell'immaginario collettivo" travestito" diventa sinonimo di persona di facili costumi, Certamente c'è molta ignoranza, e le etichette vengono assegnate con troppa facilità, tuttavia penso, senza giudicare nessuno, che certi atteggiamenti non aiutano di certo...

Pertanto ero molto restia a decidermi...

Ma finalmente quel giorno è arrivato, ho preso il coraggio a due mani e mi sono iscritta, e devo dire che, effettivamente l'orizzonte è cambiato ho trovato tante persone come me disposte a condividere le loro storie ed esperienze...

Fin dall'inizio ho capito che sarebbe stata una svolta per me, e devo anche dire che probabilmente sono anche stata molto fortunata, perché tra le tante conoscenze fatte ho trovato alcune persone che potrebbero diventare delle vere amicizie, aldilà del motivo comune che ha propiziato l'occasione della conoscenza...

Fortunata dunque, al di là dell'oggettiva difficoltà, tutti sanno quanto sia difficile trovare anche solo un potenziale amico oggigiorno.

La tendenza generale e di considerare amico o amica una persona che magari è un po' più di un conoscente un collega di lavoro, o qualcuno che in generale condivide con noi qualche interesse poiché se l'interesse in comune viene meno ci si perde di vista... è un classico.

E questo mondo non fa eccezione anche qui succedono le stesse cose... può succedere addirittura di raggiungere un livello empatico molto importante...

Poi però essendo un mondo caratterizzato da alti e bassi nel momento negativo, chi ne è interessato sparisce senza lasciare traccia ed un rapporto che era diventato frequente, talvolta quotidiano diventa niente nel giro di poco...

È una caratteristica propria della situazione che si vive, quando capitano queste crisi, l'unico desiderio è scrollarsi di dosso qualsiasi cosa che abbia a che fare con ciò che in quel momento si vorrebbe cancellare per sempre...

Così anche questo, nella maggioranza dei casi, diventa un rapporto legato ad una comunanza di situazioni....e nulla di più.
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sylvix
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Re: Amicizia

Messaggio da sylvix »

ho sempre vissuto errando e, chi vive nel mio modo, incontra centinaia e centinaia di persone, parla (se vuole), spiega e apprende tantissime cose, ma in un mondo finto, in cui anche l'amicizia ubbidisce alle medesime fittizie regole.
basta esserne coscienti e non succede niente.
gli interessi comuni non sono sufficienti al sodalizio, soprattutto se questi-interessi sono strettamente specifici: ho fatto amicizie-finte quando correvo in macchina e ho fatto amicizie-finte quando ero dietro a prendere i brevetti di volo.
inutile dire che quelle amicizie-finte, sono cessate puntuali nel momento in cui il mio interesse per l'attività è venuto meno, nello stesso modo, con gli stessi tempi, ho visto sparire tantissime persone.
l'amicizia, in tal senso, è solo una divagazione frammentariamente continua, antitetica, che non ci arricchisce di nulla; c'è gente che passa una vita reiterando gli stessi passi, cercando di colmare il proprio vuoto esistenziale e la propria miseria interiore; l'amicizia, allora, diventa una patetica richiesta d'aiuto contro la solitudine contro il proprio male di esistere.
l'argomento sembra perfetto per il momento che sto vivendo, in partenza per gli stati uniti dove prevedo di rimanere in pianta stabile.
ma a me non importa un cazzo, non ho amici da lasciare, non ho nulla da rimpiangere, neppure il sole che a tratti rende scintillanti i ciottoli sulla battigia.
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Re: Amicizia

Messaggio da virgolette »

Meno male che ogni tanto si vede una discussione con un peso specifico elevato.

L'amicizia è uno dei tantissimi doni della vita e come i tantissimi altri doni spesso ce li lasciamo sfuggire.
Il nostro meraviglioso mondo è pieno di bellezze che pochissime persone hanno la capacità, il tempo, la voglia di cogliere e l'amicizia non è molto differente. Richiede tempo, concentrazione e spesso anche impegno.
La vera amicizia è rarissima, come segnalato da Sylvix ed i falsi-amici si sprecano, specialmente in quest'epoca di nullismo imperante nutrito dai social media.
Però a volte può succedere e quando succede è una fortuna da non lasciarsi scappare e conviene investire del tempo per coltivare un'amicizia, perché si tratta forse del miglior investimento a lungo termine. Dal mio punto di vista un vero amico è perfino più prezioso della compagna di vita, perché con l'amico hai più libertà d'azione e di espressione.
In questo forum ho conosciuto persone a volte molto interessanti e di grande valore etico e morale e con alcune di esse ho stretto rapporti più intensi, ma le distanze in gioco, i diversi impegni lavorativi e famigliari ed altre ragioni non hanno mai portato alla creazione di amicizie VERE e profonde. Una delle persone a cui ero più legato era Giada, che ci ha lasciati pochi mesi fa; ne ho sofferto molto perché era una persona estremamente scorbutica, come me, ma capace di gesti di grande generosità e con la quale avevo forte empatia, ci capivamo con uno sguardo. Non potevamo considerarci veri amici, ci frequentavamo pochissimo e poi da un certo punto non ci siamo più visti, ma è una persona che mi manca, quasi quanto mio padre....
ValentinaNSC, l'amministratore del forum è un'altra delle persone che più stimo e con le quali riesco a dialogare facilmente ed immediatamente perché, di nuovo, abbiamo grande empatia ma ancora una volta la grande distanza che ci separa rende impossibile una frequentazione assidua e questo impedisce il consolidamento e l'approfondimento del nostro rapporto. Io sono incapace di instaurare un rapporto profondo di amicizia se non mi è possibile, anche saltuariamente, incontrare di persona l'altro ( o l'altra) perchè la componente sensoriale nei rapporti sociali è fondamentale ed imprescindibile ed è un fattore indispensabile per il completamento di un rapporto interpersonale profondo e stabile.

Al giorno d'oggi mi ritengo comunque fortunato perché posso dire con assoluta certezza di avere un (leggasi UNO) VERO amico, che conobbi ormai quasi trent'anni fa e che frequento meno di quanto mi piacerebbe ma che rappresenta un punto fermo della mia vita, una persona con la quale non ho segreti (nessuno, in assoluto) e della quale mi fido ciecamente. Non esiterei a mettere a rischio la mia vita, se fosse il caso, per correre in suo aiuto e nel mio cuore so che farebbe lo stesso per me. Anche se quando ci vediamo parliamo tantissimo ( ed io di solito sono un taciturno.....) per capirci basta uno sguardo, una sensazione di complicità e d'intesa che non ho con nessun'altro.
Spero che questo grande dono che ho ricevuto mi accompagni fino alla vecchiaia perché so che ne allevierà i momenti di tristezza e sarà un modo semplice per moltiplicare i momenti di serenità.

Grazie Steffi per aver aperto questa bella discussione,
un abbraccio.
Le mie discussioni sul forum vecchio 2007 - 2014 https://msg.forumfree.it/?act=Search&CODE=02&MID=2013768&c=185776
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Steffi Ritzka
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Re: Amicizia

Messaggio da Steffi Ritzka »

sylvix ha scritto: lunedì 28 marzo 2022, 18:26 ho sempre vissuto errando e, chi vive nel mio modo, incontra centinaia e centinaia di persone, parla (se vuole), spiega e apprende tantissime cose, ma in un mondo finto, in cui anche l'amicizia ubbidisce alle medesime fittizie regole.
basta esserne coscienti e non succede niente.
gli interessi comuni non sono sufficienti al sodalizio, soprattutto se questi-interessi sono strettamente specifici: ho fatto amicizie-finte quando correvo in macchina e ho fatto amicizie-finte quando ero dietro a prendere i brevetti di volo.
inutile dire che quelle amicizie-finte, sono cessate puntuali nel momento in cui il mio interesse per l'attività è venuto meno, nello stesso modo, con gli stessi tempi, ho visto sparire tantissime persone.
l'amicizia, in tal senso, è solo una divagazione frammentariamente continua, antitetica, che non ci arricchisce di nulla; c'è gente che passa una vita reiterando gli stessi passi, cercando di colmare il proprio vuoto esistenziale e la propria miseria interiore; l'amicizia, allora, diventa una patetica richiesta d'aiuto contro la solitudine contro il proprio male di esistere.
l'argomento sembra perfetto per il momento che sto vivendo, in partenza per gli stati uniti dove prevedo di rimanere in pianta stabile.
ma a me non importa un cazzo, non ho amici da lasciare, non ho nulla da rimpiangere, neppure il sole che a tratti rende scintillanti i ciottoli sulla battigia.
Spero che il trasferimento negli States non ti impedisca ogni tanto di farti vivo e di scrivere quello che pensi, mi dispiacerebbe proprio non poter leggere i tuoi commenti...
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Steffi Ritzka
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Re: Amicizia

Messaggio da Steffi Ritzka »

: Sig :
virgolette ha scritto: lunedì 28 marzo 2022, 18:55 Meno male che ogni tanto si vede una discussione con un peso specifico elevato.

L'amicizia è uno dei tantissimi doni della vita e come i tantissimi altri doni spesso ce li lasciamo sfuggire.
Il nostro meraviglioso mondo è pieno di bellezze che pochissime persone hanno la capacità, il tempo, la voglia di cogliere e l'amicizia non è molto differente. Richiede tempo, concentrazione e spesso anche impegno.
La vera amicizia è rarissima, come segnalato da Sylvix ed i falsi-amici si sprecano, specialmente in quest'epoca di nullismo imperante nutrito dai social media.
Però a volte può succedere e quando succede è una fortuna da non lasciarsi scappare e conviene investire del tempo per coltivare un'amicizia, perché si tratta forse del miglior investimento a lungo termine. Dal mio punto di vista un vero amico è perfino più prezioso della compagna di vita, perché con l'amico hai più libertà d'azione e di espressione.
In questo forum ho conosciuto persone a volte molto interessanti e di grande valore etico e morale e con alcune di esse ho stretto rapporti più intensi, ma le distanze in gioco, i diversi impegni lavorativi e famigliari ed altre ragioni non hanno mai portato alla creazione di amicizie VERE e profonde. Una delle persone a cui ero più legato era Giada, che ci ha lasciati pochi mesi fa; ne ho sofferto molto perché era una persona estremamente scorbutica, come me, ma capace di gesti di grande generosità e con la quale avevo forte empatia, ci capivamo con uno sguardo. Non potevamo considerarci veri amici, ci frequentavamo pochissimo e poi da un certo punto non ci siamo più visti, ma è una persona che mi manca, quasi quanto mio padre....
ValentinaNSC, l'amministratore del forum è un'altra delle persone che più stimo e con le quali riesco a dialogare facilmente ed immediatamente perché, di nuovo, abbiamo grande empatia ma ancora una volta la grande distanza che ci separa rende impossibile una frequentazione assidua e questo impedisce il consolidamento e l'approfondimento del nostro rapporto. Io sono incapace di instaurare un rapporto profondo di amicizia se non mi è possibile, anche saltuariamente, incontrare di persona l'altro ( o l'altra) perchè la componente sensoriale nei rapporti sociali è fondamentale ed imprescindibile ed è un fattore indispensabile per il completamento di un rapporto interpersonale profondo e stabile.

Al giorno d'oggi mi ritengo comunque fortunato perché posso dire con assoluta certezza di avere un (leggasi UNO) VERO amico, che conobbi ormai quasi trent'anni fa e che frequento meno di quanto mi piacerebbe ma che rappresenta un punto fermo della mia vita, una persona con la quale non ho segreti (nessuno, in assoluto) e della quale mi fido ciecamente. Non esiterei a mettere a rischio la mia vita, se fosse il caso, per correre in suo aiuto e nel mio cuore so che farebbe lo stesso per me. Anche se quando ci vediamo parliamo tantissimo ( ed io di solito sono un taciturno.....) per capirci basta uno sguardo, una sensazione di complicità e d'intesa che non ho con nessun'altro.
Spero che questo grande dono che ho ricevuto mi accompagni fino alla vecchiaia perché so che ne allevierà i momenti di tristezza e sarà un modo semplice per moltiplicare i momenti di serenità.

Grazie Steffi per aver aperto questa bella discussione,
un abbraccio.
Caro Davide
Ti devo ringraziare ancora una volta, perché leggere questo tuo commento mi ha reso felice, Non sono parole retoriche o di circostanza, è esattamente ciò che penso...
Non ho mai nascosto la stima che provo nei tuoi confronti e di sicuro tu sei una delle persone migliori che questo forum mi ha dato l'opportunità di conoscere, sia pure virtualmente. Il tuo carattere spigoloso e la tua propensione a dire ciò che pensi Costi quello che costi, fa di te una persona sincera e questa è una rarità in questo mondo.
Come ho scritto nel mio post ho conosciuto diverse persone in questo forum, e ho apprezzato da tutte la condivisione e la solidarietà... Ma con alcune di loro si sta creando un rapporto che va al di là della semplice conoscenza virtuale e di questo sono veramente felice... soprattutto perché supera la circostanza che ci ha fatto incontrare, e sta lentamente evolvendo verso qualcosa di più concreto. Come giustamente hai detto tu l'amicizia È rara perché deve essere un incontro di anime non di interessi comuni.
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Re: Amicizia

Messaggio da Anna »

Roma, 44 a.C.
Cosa rimaneva all’uomo Cicerone in quei mesi a cavallo tra l’estate e l'autunno del 44?
Cosa rimaneva di quei sessant’anni di un’esistenza vissuta ad una folle velocità?
Cosa rimaneva degli equilibrismi tra fragili alleanze?
Cosa di quegli anni trascorsi a volare, altissimo e solo, su di un trapezio di parole senza sotto alcuna rete di protezione?
Dalle ceneri delle idi di marzo non sarebbe risorta nessuna repubblica, forse ultimo custode di un’idea di Roma, di fatto superata dall’incedere della storia.

Roma, marzo 2022 d.C.!
Cosa rimane a noi dei nostri anni. Ho letto, con la calma che era dovuta, le parole di Steffy. La riflessione netta di Sylvix che sembra non lasciare aperte molte possibilità. Pure, penso, quanta vita Sylvix in quei ciottoli scintillanti sulla battigia. Le parole sagge e pragmatiche di Davide, (…Spero che questo grande dono che ho ricevuto mi accompagni fino alla vecchiaia perché so che ne allevierà i momenti di tristezza e sarà un modo semplice per moltiplicare i momenti di serenità.) Quanta dolcezza in queste parole.

Ho pensato all’ultimo volo di Cicerone come ad un tentativo di approdare, a partita oramai finita, ad un’idea di amicizia sganciata dall’utile del momento e ho provato commozione per questo suo ultimo volo.
Ho pensato alla fortuna di avere tempo.

Grazie Steffy.

Tuttavia mi sento così appagato nel ricordare la nostra amicizia che mi sembra di aver vissuto un'esistenza felice solo perché l'ho vissuta insieme a Scipione. Con lui ho condiviso l'impegno della politica e degli affari privati, con lui ho vissuto in tempo di pace e di guerra , con lui, ecco la vera essenza dell'amicizia, ho avuto un'intesa perfetta di intenzioni, di aspirazioni e di opinioni.
Perciò, non mi compiaccio tanto della fama di saggezza, oltretutto falsa, cui Fannio ha appena accennato, quanto della speranza che il ricordo della nostra amicizia sarà eterno. È una speranza che mi sta a cuore perché, di tutti i secoli passati, si ricordano a mala pena tre o quattro coppie di amici. Ma credo di poter sperare che l'amicizia tra Scipione e Lelio sarà nota ai posteri come una di queste.
Marco Tullio Cicerone, Laelius, De Amicitia. [15]
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E Anna verrà
Col suo modo di guardarci dentro
Di sorridere di questa libertà

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Re: Amicizia

Messaggio da Lucia Bio »

Ciao, sono molto importanti le vostre considerazioni.
In passato ho sempre pensato di non aver mai trovato " l'amicizia, quella vera, soprattutto nelle amicizie femminili e ammiravo l'amicizia storica di mio marito con il suoi amici .
Poi ho ridimensionato la prospettiva, nel senso che quando mi sono resa disponibile ad accogliere le persone, a rendermi disponibile alla conoscenza e alla comprensione verso gli altri, ho trovato nuove e riscoperto amicizie che reputo sincere.
Considero anche mio marito un ottimo amico, ecco questo spero non finisca mai la nostra amicizia, poter parlare di tanti argomenti, soprattutto di politica ( non so per quale strada ragione finisco spesso per scegliere amici contrari alle mie simpatie politiche).
Anche in questo forum ho conosciuto persone e fatto un amicizia molto bella.
Lucia

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Steffi Ritzka
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Re: Amicizia

Messaggio da Steffi Ritzka »

Lucia Bio ha scritto: martedì 29 marzo 2022, 20:14 Ciao, sono molto importanti le vostre considerazioni.
In passato ho sempre pensato di non aver mai trovato " l'amicizia, quella vera, soprattutto nelle amicizie femminili e ammiravo l'amicizia storica di mio marito con il suoi amici .
Poi ho ridimensionato la prospettiva, nel senso che quando mi sono resa disponibile ad accogliere le persone, a rendermi disponibile alla conoscenza e alla comprensione verso gli altri, ho trovato nuove e riscoperto amicizie che reputo sincere.
Considero anche mio marito un ottimo amico, ecco questo spero non finisca mai la nostra amicizia, poter parlare di tanti argomenti, soprattutto di politica ( non so per quale strada ragione finisco spesso per scegliere amici contrari alle mie simpatie politiche).
Anche in questo forum ho conosciuto persone e fatto un amicizia molto bella.
Lucia

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Ciao Lucia
Grazie innanzitutto per il bellissimo commento che ho trovato molto interessante, perché mi sono rivista nelle parole che hai scritto.
Per un certo periodo della mia vita faticavo moltissimo a trovare nuove amicizie o comunque conoscenze più approfondite, perché c'era sempre una parte privata della mia vita che non condividevo con nessuno, una parte estremamente importante che influenzava completamente il mio carattere e la mia persona. Non poterlo condividere mi limitava moltissimo, perché nonostante l'empatia che poteva generarsi conoscendo una persona non mi sentivo libera di potermi mostrare per quello che ero. Se non si può essere se stessi completamente è difficile trovare amicizie, perché un amico vero dovrebbe essere una persona con la quale non ci possono essere segreti.
Da qualche tempo invece, da quando ho per così dire, liberato la mia parte nascosta mi scopro più comunicativa e spontanea, e questo facilità molto le relazioni con le altre persone che mi circondano, anche chi mi conosce solo al maschile mi dice spesso che la mia personalità è migliorata negli ultimi tempi.
Per quanto riguarda la politica, è un argomento che mi appassiona abbastanza e anch'io di solito stabilisco legami più solidi con persone che non hanno la mia stessa opinione, penso che sia per il per il confronto naturale che si crea trovandosi di fronte ad una persona che ha un'idea diversa, A patto naturalmente che venga espressa con le dovute maniere... Grazie ancora per il commento, piacere di averti conosciuta.
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Re: Amicizia

Messaggio da Steffi Ritzka »

Anna ha scritto: martedì 29 marzo 2022, 18:28 Roma, 44 a.C.
Cosa rimaneva all’uomo Cicerone in quei mesi a cavallo tra l’estate e l'autunno del 44?
Cosa rimaneva di quei sessant’anni di un’esistenza vissuta ad una folle velocità?
Cosa rimaneva degli equilibrismi tra fragili alleanze?
Cosa di quegli anni trascorsi a volare, altissimo e solo, su di un trapezio di parole senza sotto alcuna rete di protezione?
Dalle ceneri delle idi di marzo non sarebbe risorta nessuna repubblica, forse ultimo custode di un’idea di Roma, di fatto superata dall’incedere della storia.

Roma, marzo 2022 d.C.!
Cosa rimane a noi dei nostri anni. Ho letto, con la calma che era dovuta, le parole di Steffy. La riflessione netta di Sylvix che sembra non lasciare aperte molte possibilità. Pure, penso, quanta vita Sylvix in quei ciottoli scintillanti sulla battigia. Le parole sagge e pragmatiche di Davide, (…Spero che questo grande dono che ho ricevuto mi accompagni fino alla vecchiaia perché so che ne allevierà i momenti di tristezza e sarà un modo semplice per moltiplicare i momenti di serenità.) Quanta dolcezza in queste parole.

Ho pensato all’ultimo volo di Cicerone come ad un tentativo di approdare, a partita oramai finita, ad un’idea di amicizia sganciata dall’utile del momento e ho provato commozione per questo suo ultimo volo.
Ho pensato alla fortuna di avere tempo.

Grazie Steffy.

Tuttavia mi sento così appagato nel ricordare la nostra amicizia che mi sembra di aver vissuto un'esistenza felice solo perché l'ho vissuta insieme a Scipione. Con lui ho condiviso l'impegno della politica e degli affari privati, con lui ho vissuto in tempo di pace e di guerra , con lui, ecco la vera essenza dell'amicizia, ho avuto un'intesa perfetta di intenzioni, di aspirazioni e di opinioni.
Perciò, non mi compiaccio tanto della fama di saggezza, oltretutto falsa, cui Fannio ha appena accennato, quanto della speranza che il ricordo della nostra amicizia sarà eterno. È una speranza che mi sta a cuore perché, di tutti i secoli passati, si ricordano a mala pena tre o quattro coppie di amici. Ma credo di poter sperare che l'amicizia tra Scipione e Lelio sarà nota ai posteri come una di queste.
Marco Tullio Cicerone, Laelius, De Amicitia. [15]
Si...la fortuna di avere il tempo di conoscerci e di poterci confrontare senza interessi comuni o affinità legate al nostro vissuto, ma soltanto la voglia di stare insieme come anime che si riconoscono e si comprendono senza farsi domande...
Grazie a te cara Anna!
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Re: Amicizia

Messaggio da LorenaTizianaV »

In quasi tutte le culture, l'amicizia viene percepita come un rapporto basato sul rispetto, la sincerità, la fiducia, la stima e la disponibilità reciproca.

..." tra le tante conoscenze fatte ho trovato alcune persone che potrebbero diventare delle vere amicizie".

... Mi piacerebbe fare anche qualche amicizia vera, anche perché basata su un vissuto comune spesso tormentato e difficile.
(mia presentazione)

... Amicizia è una parola importante.
(Anna)

Chissà.
Lorena

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