Cara Steffy, tra una cosa e l'altra sono passati quasi sei mesi da che sono qui. Sei mesi non sono poi tantissimi. Ma vuoi il coinvolgimento emotivo che ritrovarsi qui comporta, vuoi anche sicuramente la fortuna ma alcuni incontri, aldilà delle affinità su specifici interessi, (come scriveva @Sylvix, tali incontri tendono a generare legami che durano il tempo dell'interesse per quel determinato ambito per poi sciogliersi e perdersi) stanno evolvendo verso qualcosa che inizia ad avere il senso dell'amicizia. Pensavo ad alcune chiacchierate con te e con altre persone del forum e a come queste spesso siano andate oltre l'interesse comune, spesso ci si è ritrovati a parlare di cose quotidiane, apparentemente minute, o a stare in silenzio senza l'imbarazzo del silenzio, o a ridere per una scemata e questo, pensavo, più di ogni altra cosa, mi da senso di amicizia.Steffi Ritzka ha scritto: ↑sabato 9 aprile 2022, 8:35
Carissima,
Mai titolo fu più azzeccato, è proprio il tuo modo di essere... non lo chiamerei nemmeno più crossdressing, termine tecnico poco elegante, Io direi, lasciamolo a chi lo pratica ed ama le etichette... il tuo caso è diverso non è una posa, è proprio il tuo modo di essere, quello in cui sto imparando a conoscerti ad apprezzarti come amica vera. Nemmeno su questo ci siamo mai fatte domande, provenienti da mondi diversi con vite diverse, e senza nessuna affinità, almeno di quelle che nella vita"formale" fanno incontrare e far nascere le conoscenze che troppo spesso si confondono con amicizie.
Non è il nostro caso... mi godo la felicità regalata dalla sensazione che provo quando vedo il tuo nome sul display del cellulare che squilla, perché in quel momento, senza saperlo avevo una gran voglia di sentirti.
PS
Forse sarebbe meglio specificare che la partita a carte era uno scopone scientifico senza soldi in palio...
thank's
P.S.
A voler essere esatti riguardo la vicenda delle carte! Nella sequenza abbiamo giocato a: scopa, briscola, scopone scientifico e per chiudere tresette al contrario, la posta era la consumazione, ma vuoi la vetustà degli altri giocatori, vuoi che in alcuni giochi si rappresentano battaglie altre, il clima era di grande agonismo perché poi, alla fine, perdere a carte non piace a nessuno!!!